“Mi chiamo Phaim, ho 22 anni, sono 50% italiano, 50% bangla e 100% Torpignattara, il quartiere più multietnico di Roma”. Così si autodefinisce il protagonista all’inizio del film. La sua famiglia gode di un discreto benessere con un negozio che gestisce in proprio, lui lavora come guardia in un museo e quando è libero suona con degli amici in un complesso di musica multiculturale. Quindi tutto va bene tranne che per una cosa: vorrebbe tanto incontrare una ragazza con cui stare insieme ma sa anche bene che per la sua religione, quella islamica, bisogna praticare la castità prima del matrimonio...
Continuiamo a seguire, in questa terza stagione di This is us le vicende dei tre fratelli (due naturali: Kate e Nick e uno adottato: Randall, un afroamericano) nati da Jack e Rebecca, ma anche di questi ultimi continuiamo a ricevere informazioni, attraverso dei flash-back, per quel che riguarda la prima volta che si sono conosciuti. Nella terza stagione, Kate e Toby, ormai sposati, non riescono ad avere bambini a causa del sovrappeso di Kate. Decidono quindi di procedere alla fecondazione in vitro, nonostante siano stati informati dei rischi e delle probabilità molto basse che l’intervento abbia successo. Randall è ormai un professionista affermato, sente l’impegno morale di adottare anche lui una bambina e fa la sua proposta all’adolescente Deja, abbandonata da entrambi i genitori. Kevin si accorge di sapere ben poco del passato di suo padre Jack, morto nell’incendio della loro casa, soprattutto del periodo che lo ha visto coinvolto nella guerra in Vietnam. Viene così a scoprire che suo padre aveva un fratello, Nick, che era stato costretto, pur considerandosi un pacifista, ad andare in guerra secondo la logica del reclutamento per estrazione a sorte che veniva applicata a quei tempi. Jack, di fronte allo sconforto del fratello minore, aveva deciso di arruolarsi come volontario per non lasciarlo solo...
Ben e Ava si conoscono fin da ragazzi, hanno frequentato la stessa high school, fino al fatidico ballo di fine corso, quando Ben, con un’orchidea nell’occhiello della giacca, è passato a prenderla. Si sono separati temporaneamente durante il periodo universitario (lui ha studiato architettura, lei per diventare insegnante) ma alla fine hanno scoperto di non poter fare a meno l’uno dell’altra e si sono sposati. Sono nati alcuni motivi di litigio (lui è troppo impegnato nello studio di architettura di suo padre e trascura Ava) ma alla fine l’amore reciproco ha fatto trovare loro la soluzione più giusta. Ma quando la loro vita sembrava ormai proseguire su tranquilli binari e stavano aspettando un bambino, una nuova sfida, più minacciosa di tutte le altre, si è profilata all’orizzonte....
Con allegria si parla di sposarsi. Si, sposarsi alla vecchia maniera: in chiesa e giurando eterna fedeltà.
Domiziano è un creativo di successo. E’ molto coinvolto nel suo lavoro, fino a dimenticare di aver promesso alla moglie Liliana di pranzare insieme. Anche lei è molto impegnata: è supplente in una scuola elementare e da sola si deve prendere cura dei due figli adolescenti, Chiara e Francesco, visto che il marito è sempre fuori casa. Queste due vite parallele finiscono per ritrovarsi presto a ruoli invertiti: Liliana ottiene finalmente una cattedra mentre Domiziano si ritrova da un giorno all’altro senza lavoro. Di fronte a delle giornate passate in casa davanti al computer e sotto il pungolo della moglie, Domiziano comprende che in quel particolare momento di crisi può almeno rendersi utile accompagnando i figli a scuola e pulendo la casa….
Nel 1980, Jack e Rebecca sono in attesa di tre gemelli. Al momento del parto, solo due sopravvivono. I due coniugi, confortati dal dott Nathan (dottor K), accettano la sua proposta di adottare un bambino di colore nato lo stesso giorno e abbandonato davanti alla caserma dei vigili del fuoco. Trentasei anni dopo, i tre fratelli festeggiano il loro compleanno. Kate, che è sovrappeso, si impegna a frequentare un gruppo di sostegno e in quell’occasione incontra Toby, che manifesta interesse per lei; Kevin è divenuto famoso come star di una sit com televisiva ma stufo ormai del suo personaggio, pensa di trasferirsi a New York per provare a fare teatro. Randal, il ragazzo di colore adottato, dirigente d’azienda e ormai benestante, è rimasto sempre con il desiderio di scoprire chi siano i suoi genitori biologici. Dopo lunghe ricerche, suona alla porta di William, il suo vero padre….
Carter ha diciotto anni e vive in una città della Carolina del Nord assieme a sua madre (il padre se ne è andato e Carter conserva del rancore nei suoi confronti). Con alcuni compagni e compagne (in particolare Belinda, la sua ragazza) hanno costituito una banda che pensa solo a divertirsi e a fare i bulli ma una sera osano troppo: sfidano un giovane ragazzo a buttarsi dall’alto in una piscina artificiale e questi si fa male. Il preside della scuola dà a Carter un’ultima chance: dovrà sostenere nel doposcuola i ragazzi più difficili e partecipare all’annuale recita scolastica. In questi ambienti conosce Jamie, la figlia del reverendo della chiesa locale, sempre derisa da tutti per i suoi abiti monacali. Anche Carte è sempre pronto a prenderla in giro ma questa volta ha bisogno di lei: le chiede di poterla raggiungere in casa ogni pomeriggio per ripetere assieme le battute della recita scolastica…
La moglie decide di concedersi 10 giorni di vacanza mentre il marito deve occuparsi dei tre figli e dei non pochi problemi che ha sul lavoro. Un film che diverte ma che riesce anche ad affrontare con serietà temi sulla famiglia e sul mondo del lavoro
Alec è un giovane che vive in Inghilterra e lavora riparando apparecchi elettrici per conto di una società sull'orlo della bancarotta. Frequenta donne già impegnate e conduce una vita a dir poco dissoluta. Perseguitato dai creditori, sembra che la fine dei suoi problemi sia arrivata: suo zio Raymond gli propone di ripagare tutti i suoi debiti. In cambio, Alec deve tornare per un anno alla casa di famiglia, in Nuova Scozia (Canada). Una volta a destinazione, con l'aiuto della vicina Cecilia prova a cercare un nuovo lavoro, quando scopre casualmente di avere il dono di guarire le persone, anche se è il primo a non crederci...
Carl Fredricksen da bambino sognava di diventare esploratore. Ormai ha 78 anni e, dopo la morte della amata moglie Ellie, la sua casetta colma di ricordi e di sogni non realizzati è tutto quello che gli è rimasto. Quando gli speculatori edilizi con un tranello lo vogliono mandare in un ospizio per buttare giù la sua casa e costruire un palazzo, Carl progetta una fuga spettacolare. Ma non sa che si ritroverà fra i piedi Russell, piccolo boy scout saputello e soprappeso, inaspettato compagno di un’avventura che li porterà niente meno che in SudAmerica, nelle sognate Paradise Falls…
I Fitzgerald sono una bella famiglia: Sara (C. Diaz) e Brian (J. Patric) sono sempre affettuosi l'uno con l'altra e i loro tre figli sono dei simpatici adolescenti. Alla primogenita Kate (S. Vassilieva) è stata però diagnosticata una rara forma di leucemia fin dalla tenera età. Sara da quel momento si è assunta la missione di fare tutto ciò che è necessario per salvare sua figlia: smette di lavorare e convince il marito a far nascere in provetta una seconda bambina, Anna (A. Breslin), geneticamente selezionata per donare sangue e midollo spinale alla sorella. Anna però, raggiunta l'età di 11 anni, decide di rivolgersi a un avvocato per rivendicare il diritto di gestire in proprio il suo corpo: il passo successivo sarebbe stato la donazione di un rene....
Nella realtà operaia dell’hinterland milanese degli anni ‘70, si consuma un tradimento passionale. Una fotografia ironica ma verosimile dei tempi che stanno cambiando. Su Prime Video