A PIEDI NUDI NEL PARCO

1967106 min10+   Amore e Famiglia

Lui e lei sono freschi sposini, lei è piena di entusiasmo ma la diversità dei caratteri rischia di mettere presto in crisi la loro unione: un racconto divertente e pieno di brio su un aspetto-cardine di ogni vita coniugale: l’”atterraggio” della coppia dai fuochi di artificio del viaggio di nozze alla prosaicità della gestione della vita quotidiana. Su PrimeVideo, Youtube, Chili, Tim Vision

Paul e Corie sono di New York. Si sono appena sposati e come luna di miele si sono concessi sei giorni al Plaza hotel. Corie è particolarmente esuberante, non perde occasione per mostrare il suo amore al marito e per lei la luna di miele non è mai finita. Lui è più controllato, non apprezza l’appartamento che lei ha scelto, situato nel Greenwich Village al quinto piano di un palazzo senza ascensore e vorrebbe trovare un po’ di tempo per concentrarsi sul suo lavoro: è un avvocato emergente e deve preparare una causa per il giorno dopo. Ethel, la madre vedova di Corie, la raggiunge (a fatica) fino al suo piano e cerca di mostrarsi gentile, fingendo di apprezzare quell’angusto appartamento.  Corie ha un’idea per alleviare la solitudine della madre: ha appena conosciuto lo stravagante ma solitario vicino di casa Victor Velasco e si dà da fare perché venga organizzata una cena in casa di lui con sua madre, lei e Paul. L’incontro avviene ma questo non fa che enfatizzare il contrasto fra la stravagante Corie, sempre aperta a qualsiasi novità e il compassato Paul…


Valori Educativi



Un caso esemplare di vita di coppia ancora in formazione, con i suoi momenti di crisi ma anche con la capacità di affrontarli ritornando alle radici del proprio amore

Pubblico

10+

Uso di alcool, personaggi ubriachi. Esuberanti espressioni affettuose fra coniugi

Giudizio Artistico



Un buon ritmo innesca situazioni divertenti, sostenute da attori tutti nella parte. Nomination all’Oscar 1968 come miglior attrice non protagonista a Mildred Natwick

Cast & Crew

Our Review

Ricavato da una pièce teatrale di Neil Simon, qui anche sceneggiatore e diretto da Gene Saks, già regista teatrale alla sua prima prova come regista cinematografico, questo A piedi nudi nel parco ci parla di un tema-cardine per qualsiasi matrimonio: l’”atterraggio” della coppia dai fuochi d’artificio del viaggio di nozze alla prosaicità della gestione della vita quotidiana che ora va vissuta insieme. Un tema indubbiamente importante, affrontato con molto brio e grande divertimento; solo verso la fine lo spettatore viene invitato a trarre le giuste conclusioni. Fanno premio il ritmo incalzante, le situazioni comiche che si creano (corrieri che arrivano sfiniti fino al quinto piano, ristoranti con stravaganti e “pericolose” cucine esotiche,…) ma soprattutto le battute fioccano copiose. Solo un esempio: l’esclamazione della mamma, appena arrivata al quinto piano: “Credevo di essere morta e in paradiso… solo che pensavo di esserci arrivata a piedi”.

I quattro comprimari, interpretati da Robert Redford, Jane Fonda, Charles Boyer, Mildred Natwick, si trovano perfettamente agli antipodi, l’uno nei confronti dell’altro, per innescare contrasti e imbarazzi comici ma anche i personaggi minori (il postino, l’addetto ai telefoni, il gestore di un ristorante esotico) contribuiscono a generare abbondanti risate. Si tratta soprattutto di una partita a quattro (Paul con Corie, Victor Velasco con la signora Ethel) che è un modo per parlare dei rapporti fra i due sessi alle diverse età ma anche del rapporto madre-figlia, particolarmente difficile a fronte di  una ragazza ribelle ed esuberante come Corie ma che ora ascolta con piacere i consigli della madre. Il film è del ’67 e una frase tradisce il tempo trascorso: Paul informa Corie sulle informazioni che ha raccolto sugli altri inquilini del palazzo e ha concluso che sono tutte persone molto strane: in particolare al primo piano c’è una coppia che appartiene allo stesso sesso. Difficilmente potremo incontrare una frase del genere in un film di oggi.

Al di là delle molte allegre battute, come vengono presentati i rapporti di coppia? Per Corie, subito dopo la luna di miele, l’amore è quella forza totalizzante che dà un senso a tutta la vita: “L’amore è spirituale, fisico ed emotivo”. Paul ha una visione più bilanciata, fra vita coniugale e impegno sul lavoro. Messi alla prova in situazioni comicamente estreme, la diversità dei loro caratteri, del loro modo diverso di rapportarsi agli eventi, finisce per emergere. Lei si sente piena di vita e pronta a cogliere con curiosità tutto ciò che di nuovo può accadere; lui, secondo lei, è “uno che non partecipa ma si limita a guardare, intrappolato nel suo rigore da quacquero”. Rispetto alle aspirazioni, fin troppo ideali, che Corie ha riposto nell’amore, quanto è accaduto costituisce per lei motivo di divorzio.  E’ la madre a far ragionare Corie: “non devi fare altro che rinunciare per lui  a un po’ di te stessa; soltanto di notte in quella piccola stanza lassù. Abbi cura di lui, fallo sentire importante: se ci riesci, avrete un matrimonio felice e meraviglioso come il 10% delle coppie”. Ethel  dice sicuramente qualcosa di molto importante ma non ha colto un aspetto fondamentale. La diversità di carattere e di approccio alla realtà non costituisce un danno ma una complementarietà essenziale per la vita di coppia. Lui e lei dopo il matrimonio non sono più se stessi ma diventano componenti fondanti un’entità nuova, la famiglia da loro costituita, dove ognuno apporta il meglio di sé e non c’è nulla da scartare quando ci si impegna per il meglio della propria unione.

Autore: Franco Olearo

Details of Movie

Etichetta
Titolo Originale Barefoot in the Park
Tematiche (generale)
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