TOUCH

201245 minuti a puntata14+  

Martin , dopo la morte della moglie negli attacchi terroristici dell'11 settembre, si ritrova a dover prendersi cura da solo del figlio Jake undicenne, autistico e muto e deve continuamente mostrare di esserne idoneo all'assistenza sociale che vorrebbe portarlo in un istituto specializzato. . La vita di Martin cambia quando casualmente scopre la propensione del figlio per i numeri, grazie ai quali riesce a vedere cose che nessun altro può vedere e prevedere così eventi futuri..

Un bambino di 11 anni, autistico dalla nascita sa  interpretare   le leggi matematiche che regolano l’universo  e  i loro significati più profondi .  Una suggestione New Age che ci vede tutti parte di un complesso meccanismo impersonale che predetermina  i nostri destini


Valori Educativi



Il serial si agita in uno stagno New Age che ci vede tutti parte di un complesso meccanismo retto da regole matematiche che solo pochi eletti riescono a decifrare. Una scena odiosa dove due donne si decidono per una fecondazione eterologa

Pubblico

14+

Ci vuole una certa maturità per vagliare criticamente le dottrine che il serial propone

Giudizio Artistico



Il film riesce a incuriosire con le sue trovate originali ma è facile scoprire il meccanismo che si ripete puntata dopo puntata. Manca una storia d’amore portante

Cast & Crew

Our Review

 “Molte cose ci appaiono caotiche: in realtà seguono leggi sofisticate. Gli schemi matematici non mentono mai ma solo alcuni di noi riescono ad interpretarli. Secondo una antica leggenda cinese esiste un filo rosso che unisce tutte le caviglie di coloro che sono destinati  ad incontrarsi. Il filo può allungarsi, può arrotolarsi ma non si rompe mai. E’ tutto predeterminato dalle probabilità matematiche. Il mio compito è individuare quei numeri per collegare le persone i cui destini devono incrociarsi”.

E’ questa la voce fuori campo che costituisce l’incipit della prima puntata della serie. Chi parla è un ragazzo di 11 anni, autistico che non parla dalla nascita ma che dispone di una dote particolare: percepisce le connessioni numeriche che sono alla base dell’apparente casualità degli eventi che ci capitano, del nostro incontrarsi.

Ha un padre molto premuroso, soprattutto da quando la madre è morta sotto le macerie  delle torri gemelle. Non riesce a farlo uscire dal proprio silenzio (almeno nella prima serie) ma ha compreso che deve fare tesoro delle indicazioni che il figlio gli fornisce in modo che le profezie che sono racchiuse nei suoi messaggi numerici possano avverarsi.

Ecco che due gemelle che sono state separate dalla nascita  riescono a conoscersi; un uomo che ha un passato da dimenticare decide di rendersi utile per  ristrutturare una chiesa; una figlia e un padre che avevano cessato i loro rapporti riescono ad incontrarsi; due soldati in Irak dispersi nel deserto vengono ritrovati grazie all’illuminazione provvidenziale che si crea per un corto circuito, a sua volta causato da un errore provvidenziale…

Si potrebbe continuare ma la mancanza di qualsiasi comprensibilità umana sulla coincidenza di eventi altamente eterogenei rende difficile concedere un credito di credibilità razionale a ciò che si sta vedendo, se non abbandonandosi  a latenti suggestioni inconsce.

Ogni puntata è sufficientemente ricca di sorprese da mantenere alto l’interesse del pubblico, grazie anche alla presenza di Kiefer Sutherland; c’è però il sospetto che lo spettatore finisca presto per  accorgersi della ripetitività del meccanismo che, puntata dopo puntata, sottende il racconto: si inizia sempre con il piccolo Jake che comunica in modo silente dei numeri, in base ai quali il padre si sposta per la città,  telefona, incontra persone senza all’inizio sapere quale sia il motivo . Discretamente l’assistente sociale Clea lo comprende e lo supporta. . Sicuramente non aiuta la mancanza di una storia d’amore portante che si sviluppi trasversalmente alle puntate e non rallegra certo il vedere il piccolo Jake perennemente con la stessa espressione e incapace di parlare.
In una delle puntate due lesbiche decidono di "far famiglia" e grazie all'alchimia dei numeri di Jake scoprono, commosse, di aver trovato il donatore del seme che fa per loro (per la cronaca il donatore doveva essere della bilancia, perché una delle due donne è molto superstiziosa). Ovviamente in questa storia si dimentica che in questo modo si stanno gravemente violando i diritti del nascituro, che viene privato della certezza della sue radici.

Resta da comprendere perché, almeno per il mercato americano, si sia sentita la necessità di produrre una storia così esoterica. Una lettura  superficiale potrebbe portare alla conclusione che si tratti di un invito a percepire la provvidenza che guida in modo misterioso la vita di noi tutti. Nell’ incipit di una puntata si parla anche della necessità di pregare, ma ciò porta solo fuori strada.

Dobbiamo subito sgomberare il campo dall’ipotesi che si voglia far riferimento ad una delle tre religioni monoteiste: ciò porterebbe a ipotizzare l’esistenza di un dio personale, con il quale si può parlare, pregare appunto.

Siamo in realtà molto più vicini a religioni induiste, a un Brahman, una forza impersonale che causa l’universo e che tutto sorregge. Non a caso nell’episodio 4 uno dei protagonisti parla del Karma: la legge di causa ed effetto a cui siamo  vincolati e che ci premia e punisce a seconda di come ci siamo comportati.

Il serial  sembra esprimere una delle tante varianti della New Age, e sicuramente mostra di aver  abbandonato le religioni tradizionali occidentali. Lascia intendere che solo dalla scienza potremo avere una risposta alle nostre domande sul senso della nostra esistenza (qualcosa di simile era stato espresso in Hereafter di Clint Eastwood). Nel frattempo, in attesa che il mistero venga svelato, non resta che puntare sulla solidarietà umana, come sembrano suggerire gli incipit programmatici presenti in ogni puntata: tollerarsi a vicenda e lasciare che ognuno segua la propria strada, le proprie aspirazioni.  
In una delle puntate due lesbiche decidono di "far famiglia" e grazie all'alchimia dei numeri di Jake scoprono, commosse, di aver trovato il donatore del seme che fa per loro (per la cronaca il donatore doveva essere della bilancia, perché una delle due donne è molto superstiziosa). Ovviamente in questa storia si dimentica che in questo modo si stanno gravemente violando i diritti del nascituro, che viene privato della certezza della sue radici.

Autore: Franco Olearo

Details of Movie

Titolo Originale Touch
Paese USA
Etichetta
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