Malattia incurabile
La morte di Ivan Il’ic di Leone Tolstoj, adattato per lo schermo dal maestro Akira Kurosawa nel 1952, viene ora riproposto nel remake di Oliver Hermanus. Grazie anche alla grande professionalità del regista e degli attori, abbiamo con questo film una ulteriore conferma della universalità e della perenne attualità dei classici della letteratura incentrati sull’uomo e il suo mondo interiore. Su SKY
Una famiglia, colpita, nella figura della madre, da una grave infermità, sa tornare a “volare” con il sostegno reciproco e l’impegno comune verso una gazza ladra ferita e caduta dal nido. Su Youtube o Prime Video a pagamento
Jeremy Camp, giovane studente e musicista dell’Indiana, si trasferisce in California per il College. Lì, tra i tanti studenti, conosce Jean-Luc (con cui condivide la passione per la musica) e Melissa, giovane del primo anno come lui. Se ne innamora fin da subito ed inizia a frequentarla. Dopo qualche tempo, lei scopre di avere un tumore in stadio abbastanza avanzato. Si fa operare e, dopo l’operazione, visto che le cose sembrano andare meglio, i due decidono di sposarsi. Durante il viaggio di nozze, però la malattia riappare in tutta la sua gravità. Nel giro di qualche mese la giovanissima Melissa muore. Jeremy passerà un periodo molto difficile che riuscirà a superare grazie alla sua fede cristiana e racconterà la sua storia attraverso le sue canzoni.
I Fitzgerald sono una bella famiglia: Sara (C. Diaz) e Brian (J. Patric) sono sempre affettuosi l'uno con l'altra e i loro tre figli sono dei simpatici adolescenti. Alla primogenita Kate (S. Vassilieva) è stata però diagnosticata una rara forma di leucemia fin dalla tenera età. Sara da quel momento si è assunta la missione di fare tutto ciò che è necessario per salvare sua figlia: smette di lavorare e convince il marito a far nascere in provetta una seconda bambina, Anna (A. Breslin), geneticamente selezionata per donare sangue e midollo spinale alla sorella. Anna però, raggiunta l'età di 11 anni, decide di rivolgersi a un avvocato per rivendicare il diritto di gestire in proprio il suo corpo: il passo successivo sarebbe stato la donazione di un rene....