Non classificato
Non รจ il solito film sul teatro e sulla sua magia, sui misteri della creazione artistica e sugli intrecci di arte e vita, anche se ritroviamo in parte le atmosfere di Shakespeare in love.
Avete presente Edward Norton assicuratore frustrato in Fight Club, folle neonazista in American History X, baro squattrinato in Il giocatore? Dimenticatelo. Dopo questa serie di personaggi inquietanti il ragazzo prodigio di Hollywood passa dietro la macchina da presa per un film scritto da Stuart Blumberg, un vecchio amico fin dai tempi di Yale, di genere e atmosfere molto diverse rispetto ai film che l’hanno reso celebre.
In un prossimo futuro tutta la vita di una persona viene registrata attraverso un impianto cerebrale che salva le immagini passate attraverso gli occhi. Alla morte dell’individuo, un montatore provvede a selezionare le immagini per un “rememory”, una commemorazione, con parenti e amici.. durante questo lavoro di montaggio, Alan Hackman, uno dei migliori montatori, vede un’immagine che gli rievoca un trauma infantile..
L’adolescenza è un’età incline all’intenerimento – romantico e non – e all’ironia. C’è una logica: i ragazzi nascondono con l’ironia la “debolezza” del sentimento e mantengono insieme il gruppo di amici smussando con il sentimento gli eccessi ironici. Per fare centro su questo pubblico, dunque, i telefilm devono saper toccare contemporaneamente le due corde e giocare sul loro contrasto – almeno in teoria, infatti, è difficile ironizzare quando il cuore si fa sentire sul serio –. Friends è un esempio da manuale di questa tecnica di scrittura.
Nel Vietnam del 1952 il vecchio e disilluso reporter inglese Fowler vede sconvolta la sua pigra routine e il suo legame con la giovane Phuong dall’arrivo di Alden Pyle, un giovane e cordiale americano che apparentemente si occupa di aiuti umanitari. Imparerà che arriva per tutti il momento di prendere posizione.
Un gruppo di giovani archeologi trova in uno scavo uno strano richiesta d’aiuto firmata dal loro professore, ma risalente al XIV secolo. La risposta al mistero è in una macchina, fatta costruire dal miliardario americano Doniger, capace di far viaggiare le persone nel tempo. I ragazzi si fanno catapultare indietro di oltre 6 secolo per salvare il professore, ma si trovano nel bel mezzo della Guerra dei Cento Anni.
Morton L.Pfefferman, un docente universitario di scienze politiche in pensione nonché divorziato da anni, convoca i figli Sarah, Josh e Ali per rivelare il suo segreto, vuole finalmente vivere come una donna. I Pfefferman si riuniscono intorno a una tavola. Singolare il loro modo di mangiare, si sporcano di salsa e di cibo faccia e abiti, non regna certo il galateo in casa loro.
Nel linguaggio non verbale del film tutto ha un significato che scopriremo dopo:
Il giovane John Whittaker, rampollo di una rispettabile anche se non più molto benestante famiglia inglese, torna da un viaggio in Francia con una sorpresa: una nuova affascinante consorte, Larita, americana, sedicente vedova di un anziano milionario con qualche segreto nel suo passato. Le stravaganti abitudini e lo spirito moderno della ragazza non ci mettono molto a cozzare con le abitudini di famiglia, e soprattutto con quelle di Veronica, madre di John, che aveva per lui ben altri piani. Tra scontri al vetriolo e disavventure tragicomiche tra nuora e suocera si giungerà ad un inevitabile confronto che coinvolgerà tutta la famiglia e il vicinato.
Bobby cresce a Cleveland nel clima hippy e trasognato degli ultimi anni Sessanta. Dopo la morte del fratello e dei genitori, trova una nuova famiglia nell’amicizia con Johnatan e sua madre Alice. Ma il rapporto con Johnatan presto si trasforma in un sentimento che va oltre l’affetto… I due si ritrovano negli anni Ottanta a New York, dove Johnatan, ormai gay dichiarato, vive con la strampalata Clare. È l’inizio di un nuovo, e ancora più bizzarro, ménage familiare.
Don Costantino è un ex prete che, per evitare che in paese si sappia della sua nuova condizione, è stato confinato dalla madre Stella in un vecchio faro dismesso, di loro proprietà. Costantino viene presto raggiunto da altre persone che non sanno dove andare: Arturo, il marito di sua sorella che è stato abbandonato, una prostituta che desidera mettersi a riposo e sua sorella stessa che in realtà convive con un’altra donna…
Presentato come la storia di un amore proibito e contrastato in una zona remota della Sicilia di un secolo e mezzo fa, il filmย si distingue in primo luogo per lโassoluta incapacitร di lavorare sui conflitti che diano corpo e interesse ad una vicenda in cui la caratterizzazione dei personaggi finisce per essere un optional.
Siamo nel 1985 in un’America alternativa dove Nixon veleggia soddisfatto nella sua quinta presidenza dopo che i giornalisti del Watergate sono morti per mano di un misterioso killer...che altri non è che Eddie Blake, alias il Comico, uno dei vigilanti mascherati ormai pensionati proprio da un decreto del governo. Quando il Comico viene ucciso, Rorschach, un altro giustiziere mascherato con una pessima fama, si convince che qualcuno vuole uccidere i Watchmen di un tempo e si affretta ad avvertire i suoi vecchi compagni: l’indistruttibile Dottor Manhattan e la sua compagna Laurie Jupiter, Gufo Notturno e Ozymandias, quest’ultimo diventato milionario commercializzando la sua identità segreta. La verità, tuttavia, è molto più complessa e di mezzo c’è, manco a dirlo, la salvezza dell’umanità...
Ci sono stati il bello e atipico (anche se duro) Tigerland di Joel Schumacher (ambientato in un durissimo campo d’addestramento per le reclute destinate al Vietnam, capace di giocare con serietà con le convenzioni del genere) e lo strombazzato Black Hawk Down di Ridley Scott (molto più scontato nella sua “morale” anche se virtuosistico nella regia), e buona ultima arriva la seconda fatica alla regia di Randall Wallace, sceneggiatore del premio Oscar Braveheart e già regista de La maschera di ferro, oltre che sceneggiatore di Pearl Harbor (una pellicola che tuttavia considera meno sua, dal momento che regista e produttore hanno ampiamente modificato, e a sua detta impoverito, la storia che aveva scritto).
Coprodotto da Rainbow e Raifiction, Winx Club è arrivato alla terza stagione, dopo aver conquistato con le avventure delle cinque fatine Bloom, Flora, Stella, Tecna e Musa le ragazzine di tutto il mondo, tanto che il musical ispirato alla serie ha riscosso, lo scorso anno, un enorme (e forse inaspettato) successo. Ora Winx Club è diventato anche un film, per la gioia delle fans.