Tutta la vicenda si svolge all’interno del quartiere residenziale di una non meglio individuata città americana, con i suoi bei viali alberati su cui si affacciano lindi e curati giardini di villette monofamiliari; vediamo i suoi abitanti che li percorrono facendo lo jogging o si scambiano saluti di cortesia attraverso le siepi di recinzione, fra il taglio dell’erba e la potatura delle rose della specie "american beauty".

Come dimostrano i dati del box office e le lunghe file di spettatori all’ingresso delle sale cinematografiche, Cast Away è sicuramente il film che più ha segnato il panorama cinematografico delle prime settimane del 2001. Oltre che per il successo di distribuzione, questo film merita una particolare attenzione perché la storia narrata, proseguendo la riflessione su un tema che sta particolarmente a cuore al regista, si impone come una di quelle metafore che in maniera piuttosto scoperta tentano di istituire dei riferimenti ideologici per l’orientamento dell’uomo americano in particolare e dunque occidentale in generale.

Dietro la sigla del titolo si nasconde quello che da molti è ritenuto il più grande film della storia del cinema, Quarto Potere (Citizen Kane). Negli anni in cui si svolge la storia, infatti, ogni casa di produzione assegnava ad ogni film in corso di realizzazione (e come si vede durante il film, ce n’erano molti contemporaneamente) un numero d’identificazione, che seguiva il nome della stessa casa di produzione, la RKO, per l’appunto. Questo, tuttavia, non era un progetto come gli altri, ma il progetto, dal momento che si trattava del tanto atteso debutto hollywoodiano di quell’Orson Welles che aveva già incantato gli americani sui palcoscenici di tutto il paese, per poi terrorizzarli alla radio con la sua Guerra dei mondi, come ci ricordano le scene d’apertura, in uno stile da cinegiornale che richiama proprio quello di Quarto Potere.

"They that go down to the sea on the ships": è la dedica apposta sul piedistallo della statua innalzata nella piazza principale di Gloucester, di fronte all'Oceano Atlantico, in memoria dei pescatori morti in mare. Questa statua appare nelle prime scene di questo film ma è anche presente nell'ultima sequenza di "Capitani coraggiosi" il bel film del '37 di Victor Flaming. In effetti gli abitanti di questo paesino del Massachussets sono gli eredi di una gloriosa ma spesso tragica tradizione, che risale alla prima metà del '600: quella di andar per mare dedicandosi alla pesca d'altura.

Erin Brockovich, una giovane donna sulla trentina, ex regina di bellezza, ha tre 3 figli avuti da due sfortunati matrimoni e nessun lavoro. Essa combatte tenacemente per ottenere un qualunque lavoretto che le consenta di ripianare un po’ dei debiti che inesorabilmente le si stanno accumulando ma è come se non riuscisse a crollarsi di dosso la sfortuna con cui è stata segnata finora, per nulla aiutata dai suoi modi schietti ma brutali e dal suo look volgarotto ed appariscente. Ottenuto finalmente un impiego da archivista segretaria da Ed Masry, anziano avvocato prossimo alla pensione, ella dimostra, sotto quelle curve, di avere anche un cervello. Essa rimane perplessa dalla insolita presenza di tanti certificati medici in un dossier di acquisto di immobili. Avuto il permesso da Ed per indagare più a fondo, ella scopre che la locale società di energia elettrica aveva mentito sul reale pericolo provocato dai suoi scarichi chimici nelle falde acquifere della zona, sconvolgendo l’esistenza e la salute di quasi 600 persone. La causa è troppo grossa per il piccolo studio legale di Ed Marsy. Alla fine Ed e Erin si decidono per la grande avventura: mentre l’avvocato si preoccupa di tutti gli aspetti legali, Erin svolge un ruolo fondamentale che solo lei può affrontare: quello di raccogliere tutte le testimonianze possibili per intentare la causa. Ora lei, sotto quelle curve, ha anche un cuore: sa ascoltare, prova pietà sincera per tutte le vittime dell’inquinamento, sa aprire i cuori alla confidenza. 

Waterford, un paesino disperso nella provincia americana del Vermont, viene invaso da una troupe cinematografica disposta a tutto pur di realizzare il prossimo grande successo del box office. Il mondo dello spettacolo, cinico, scanzonato e spregiudicato incontra così quello della provincia old England, benpensante e contegnoso. I due universi si mescolano, si urtano, si riconoscono l’uno nell’altro. Potrebbe sembrare l’ennesimo film sul cinema. Una frusta ripetizione del contrasto fra i costumi disinvolti degli artisti girovaghi e quelli perbenisti dei paesani di provincia. Ma stiamo parlando di un film scritto da David Mamet, autore di opere come Il caso Winslow, La formula, Gli Intoccabili e Premio Pulitzer 1994 per la piéce Glengarry Glen Ross (adattata per il grande schermo nel film Americani). Così gli esilaranti contrappunti fra il mondo dello spettacolo e il mondo della provincia diventano una nuova occasione per ritornare sul tema centrale della poetica del drammaturgo americano: la verità. Quanto sia arduo rinvenirla, invitante dissimularla, difficile confessarla.

Già nel suo primo film di successo (Singles, del 1992) Cameron Crowe aveva reso omaggio al mondo della musica e degli artisti, quelli della Seattle anni ‘80-’90. Poi, con Jerry Maguire (1996) ava scelto di raccontare l’ambiente dello sport e della promozione ad esso legata, sempre mantenendo il suo tocco leggero ed al contempo profondo.

Siamo nel 1776; la guerra d'Indipendenza Americana è iniziata da appena un anno. Lo stato del South Carolina non è stato ancora raggiunto dalla guerra e la vita scorre serena nella tenuta di Benjamin Martin, un agiato colono americano che che fa del suo meglio per allevare, vedovo da poco, i suoi sette figli .

Il film inizia facendoci  vedere,con rapide pennellate, la formazione umana di Placido: da ragazzo, pastorello di montagna, assiste all'arresto di suo padre accusato di collusione mafiosa; da giovane durante la guerra, approda ad un  impegno diretto nella resistenza. Tornato a casa (il paese di Corleone) Rizzotto si impegna nell' attività politica e diventa segretario della Camera del Lavoro.

Gita di gruppo in pullman verso il Sud Italia. Una comitiva omogenea di piccoli commercianti ed industriali, tutti di Pescara, con al seguito mogli e figli annoiati. Cappellini parasole, macchine fotografiche, battute di cattivo gusto. Rosalba, moglie di mezza età di un industriale dei sanitari con due figli, si ritrova sola ed abbandonata in un autogrill, semplicemente perché il pullman è partito senza aspettarla. Non è poi una gran tragedia per lei. Anzi è l’occasione per concedersi una "vacanza" in un posto dove non è mai stata: Venezia (com’è noto, per le donne casalinghe le gite familiari non sono mai di riposo; le loro vere vacanze sono solo quelle che riescono a fare da sole o con qualche amica).

 

Ci troviamo fra le case a schiera di un quartiere popolare di Salford, in Inghilterra. Facciamo fin dall’inizio conoscenza con un’allegra e numerosa famiglia di sette figli, tutti ormai adolescenti o già maggiorenni (tranne il piccolo Sajid che si ostina ad andare in giro sempre con un’eschimo indosso, giorno e notte). Vivono ancora tutti in famiglia perché debbono completare gli studi o perché lavorano nel negozio del padre, una friggitoria del quartiere.

Siamo in un futuro non meglio identificato. Di sicuro tutti hanno il pallino dei giochi basati sulla realtà virtuale.
Attraverso una "bioporta" che molti si sono fatti praticare sulla schiena, gli elettrodi del controller di gioco (costruito ormai con materiale biologico, altro che elettronica!) si innestano direttamente nella spina dorsale. Da quel momento la finzione appare ai nostri sensi come pura realtà. Inevitabilmente anche la realtà finisce per sembrare finzione, o meglio, nessuno è più interessato alla "noiosa realtà" perché la finzione costruita da noi stessi è molto più stimolante.

Il piccolo paese di St. Clouds, nel Maine, pare sia noto soprattutto per il suo orfanotrofio.Bussano infatti alla sua porta coppie provenienti da varie parti dello stato per cercare un bimbo da adottare od anche donne che desiderano abortire (siamo nel ’43 e l’aborto è illegale). In effetti il dottor Larch, che dirige l’istituto, è uno strano tipo: è pieno di cure e paterne attenzioni verso i ragazzi che nessuno vuole ma al contempo non esita a sopprimere l’esistenza di quelli che stanno per venire alla luce quando una donna viene da lui perché priva di ogni conforto e di sostegno umano.

All’inizio del film vediamo Felicia che lascia la sua verde Irlanda e si imbarca per la brumosa città di Birmingham, per intraprendere una quasi disperata ricerca del suo ragazzo.

Mea Sharim, quartiere degli ultraortodossi, Gerusalemme. Le vicende di due sorelle, Rivka e Malka, all'interno della minuscola comunità che ruota intorno a una sinagoga. Rivka è sposata con il figlio del rabbino, un matrimonio d'amore ma senza figli.

Siamo nella Londra Elisabettiana. William Shakespeare (J. Fiennes) soffre di un blocco di ispirazione che risolve trovando la sua musa in Viola (Gwynet Patrol), una ragazza molto romantica che sogna di poter fare del teatro nonostante che a quell'epoca il mestiere di attrice fosse interdetto. La loro storia d'amore ispira a William nientemeno che "Romeo e Giulietta" in parte specchio veritiero della loro vicenda sentimentale anche nel triste finale perché Viola sposa secondo le regole di allora, un partito imposto dai genitori ed i due amanti si debbono lasciare. Viola parte per mare e William sta già pensando alla "dodicesima notte"…

Dublino, 1967: la scena si apre con Agnes Browne, madre di sette figli tra i 14 e i 2 anni, che va a denunciare la morte del marito, appena avvenuta, e comincia le pratiche per ottenere il sussidio familiare: poche sterline alla settimana, che però sono molte rispetto al ristrettissimo budget familiare, costituito soltanto dai proventi del suo banchetto di frutta e verdura al mercato.

In un'epoca futura non meglio specificata, Neo Keanu Reeves), un tranquillo programmatore di un azienda di software, viene contattato da due terroristi: Morpheus (L. Fishburne) e Trinity (Carrie-Anne Mos) che vogliono reclutarlo nelle loro file. La posta in gioco è molto alta: gli esseri umani sono da tempo ridotti in schiavitù, sia pur una schiavitù dorata in quanto essi vivono un mondo virtuale, Matrix appunto, generato da un colossale computer al quale sono collegate le loro terminazioni nervose. La battaglia è impari in quanto i "poliziotti di regime" essendo generati a computer, possono risuscitare infinite volte ma in compenso Neo risulta essere il "l'eletto" inviato a salvare l'umanità e dotato di poteri straordinari.

1999Adolescenti

DAWSON’S CREEK

 
Dawson’s Creek: del senno azzardato e del nobile   struggimento. Su NetFLIX

   
1999Rispetto della vitaFecondazione Assistita, Rispetto della Vita

WITH OR WITHOUT YOU

La speranza che viene delusa nonostante i ripetuti tentativi, le situazioni umilianti che entrambi debbono sostenere per seguire i consigli dei medici (del tipo correre a casa nel breve intervallo di pranzo per cogliere l’attimo favorevole) sviliscono il loro amore e lo riducono ad un problema di tecnica riproduttiva, incrinando progressivamente la fiducia nel loro legame .
Un vedovo con tre figli e suo nonno, cambiano casa a Roma. Inizia un intreccio di storie sentimentali dove vengono preservati gli affetti verticali ma c’è libertà di innamorarsi, sposarsi, cambiare rotta e innamorarsi ancora . Su Raiplay

Manuela ha un magnifico rapporto di affetto, confidenza ed amicizia con suo figlio diciassettenne Esteban. La tragedia è però dietro l'angolo: dopo che madre e figlio, che vivono a Madrid,  sono andati a teatro di per vedere la loro attrice preferita Huma Rojo, Esteban nel correre verso la macchina dell'attrice viene investito e muore poco dopo. Manuela decide di tornare a Barcellona, da dove era partita 17 anni prima proprio per sfuggire al padre di quel figlio che allora stava aspettando.

Siamo nella periferia di Glasgow. Joe, il protagonista della storia, si mantiene tramite un sussidio di disoccupazione e solo da poco, come apprendiamo dalle prime sequenze, è uscito dal tunnel dell’alcool. Adesso si impegna a fare l’allenatore in una piccola ed simpatica squadra locale, composta di altri ex-alcolisti ed ex-tossici come lui. E’ un bel modo di stare insieme, di dare un po’ di sapore ad una esistenza che continua a restare senza orizzonti. Joe sta comunque passando un periodo felice: mentre svolge un lavoretto da imbianchino conosce Sarah, una assistente sociale che cerca di aiutare le persone in difficoltà del suo stesso quartiere. Fra i due si nasce una forte intesa e questo gli dà la forza di sperare, di poter perfino immaginare per se una vita uguale a tante altre "persone normali" che si sposano e vivono una vita serena.

Siamo in California negli anni ’90. Due gemelli, che frequentano l’high school della loro città e vivono con la madre divorziata, sono caratterialmente diversi. David è un ragazzo introverso, appassionato della serie Pleasantville, sitcom degli anni ’50, di cui conosce le battute a memoria. Jennifer è una ragazza irrequieta, poco dedita agli studi ma molto impegnata a cercar di frequentare intimamente i ragazzi che le piacciono. Una sera viene da loro un vecchio signore che si spaccia per tecnico televisivo ma in realtà è lì per catapultarli nel mondo in bianco e nero di Pleasantville, nella parte di Bud e Mary Sue Parker, i figli della coppia protagonista. Per quanto si ingegnino, i ragazzi non riescono a ritornare nel mondo reale e non resta loro che stare al gioco...

1997Adolescenti

OVOSODO

Il tempo dell’adolescenza dal suo inizio fino alla sua conclusione, di un ragazzo che vive un rione popolare di Livorno. Un viaggio disordinato con incontri cattivi e altri buoni  che solo alla fine riescono a mettere in ordine la vita di questo novello Pinocchio. Su Netflix e PrimeVideo

New York negli anni ‘90. Melvin Udall è un affermato scrittore di romanzi rosa. Ama chiudersi in casa a doppia mandata per scrivere in pace ed esce solo per andare a mangiare nella locanda sotto casa usando posate di plastica ogni volta nuove, per evitare di contrarre germi. La sua vita da misogino è aggravata da suo atteggiamento irritante nei confronti dei vicini. Il suo dirimpettaio, un pittore che ha un certo successo, ha inclinazioni omosessuali e Melvin non manca di apostrofarlo né perde occasione per lanciare battute salaci all'indirizzo del suo gallerista di colore. Solo la cameriera Carol sembra sopportarlo e lui ha piacere di esser servito da lei ma un giorno Melvin fa una battuta inopportuna nei confronti di suo figlio (il bambino soffre di una pesante forma di asma) e Carol minaccia di non servirlo più. Melvin abbozza un goffa richiesta di perdono...

Forrest Gump sfrutta la toccante storia personale di un ragazzo affetto da disabilità mentali, per raccontare allo spettatore gli eventi più importanti avvenuti in circa trent’anni di Storia Americana (dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta). Su Netflix, Prime Video, Apple TV, Google Play, Now
1992, Amore e Famiglia

PARENTI SERPENTI

Questo film del nostro grande regista Comencini eccelle nel raccontarci la bellezza di una grande famiglia italiana negli anni ’90 (nonni, figli, nipoti, generi e nuore) che si riunisce in occasione della Vigilia di Natale. Un grande ritratto a cui si sovrappongono critiche sarcastiche da parte dello stesso regista che appaiono fuori contesto. Su Youtube
1990Amore per la naturaWestern

BALLA COI LUPI

Kevin Costner ha ribaltato con questo film la mitologia western (i bianchi buoni contro i cattivi indiani) costruendo un’epica della natura, che privilegia l’amore per una vita che torna all’essenziale e osteggia tutto ciò che è progresso artificioso e violento. Una visione forse troppo utopistica ma efficace. Su Prime Video
1989Educazione, Educazione dei GiovaniHigh School

L’ATTIMO FUGGENTE

Nel 1959 John Keating, professore di lettere, ha un incarico presso il collegio maschile di Welton, Vermont, dove lui stesso ha studiato. Il suo approccio didattico è originale: fa saltare interi capitoli del libro di testo, perché la poesia non è pura forma ordinata ma è espressione di una vita vissuta in pienezza. Invita a ispirarsi al carpe diem di Orazio oppure ai versi di Thoreau: “Andai nei boschi perché volevo vivere con saggezza, in profondità, succhiando tutto il midollo della vita”. Il suo invito a non uniformarsi al gregge e a scoprire se stessi trova piena corrispondenza nello studente Neil, che decide di perseguire la sua passione per il teatro e con altri suoi compagni rifonda la Setta dei Poeti Estinti già inaugurata dal professor Keating quando era giovane, per riunirsi in una grotta nel bosco e declamare poesie…

1987Amore e FamigliaValore della Famiglia

LA FAMIGLIA

Ottanta anni di eventi familiari all’interno della stessa abitazione romana. Diventa non un elogio di singoli personaggi ma la forza coesiva che riescono a realizzare i legami familiari, sempre e comunque. Su Chili
Negli anni ’80 la "rivoluzione" del decennio '70 è ormai assorbita: restano saldi i rapporti parentali (genitori-figli, fra fratelli) ma i rapporti coniugali sono fragili o inesistenti.. Su Youtube
Una tredicenne fa amicizia con i nuovi compagni di scuola e incontra il suo primo amore. Un’ottima fotografia del tempo dell’adolescenza e del momento magico del primo innamoramento. Un successo che non tramonta. In abbonamento su NOW

La vita di Gesù Cristo secondo il Vangelo di S. Luca, con in appendice, commenti di spettatori che hanno visto il film e si sono convertiti

Nel 1978 il regista Luigi Comencini realizza per conto della RAI una estesa indagine sull’amore e la famiglia in Italia. Un’opera di pregio che fa molto riflettere. Su Raiplay
1975Ispirazione CristianaStorie dalla Bibbia

IL MESSIA

Il film esordisce mostrando la nascita dell’istituzione della monarchia presso il popolo eletto e la narrazione, in rapida sequenza, della decadenza di questa istituzione fino alla divisione in due regni, alla dominazione romana e alla salita al trono di un re di inaudita crudeltà: Erode il grande. In questo contesto si colloca la figura di Gesù, presentato dal Battista come il messia, il nuovo re tanto atteso, che predica le beatitudini, la misericordia e il perdono ma continua a lavorare come tutti gli altri apostoli. Mite e pacifico, si sottopone inerme alla crocefissione. L’immagine finale del sepolcro vuoto può alludere a una resurrezione

1974Amore e Famiglia

ROMANZO POPOLARE

Nella realtà operaia dell’hinterland milanese degli anni ‘70, si consuma un tradimento passionale. Una fotografia ironica ma verosimile dei tempi che stanno cambiando. Su Prime Video    

1974Amore e Famiglia

COME ERAVAMO

Negli anni ’30 due studenti frequentano lo stesso college di scrittura ma sono molto diversi: lui proviene da una famiglia agiata e si dedica soprattutto allo sport; lei è molto impegnata politicamente e sbarca il lunario lavorando in un bar. Lei si innamora perdutamente;  lui accetta la relazione ma gli anni passano (si arriva agli anni ’50) e  i due continuano ad attrarsi e respingersi. Una storia romantica recitata magnificamente e scritta con grande cura che riesce ancora ad appassionare. Su Prime Video
1971, Amore e FamigliaAmore coniugale

LOVESTORY

Ryan O'Neal è morto a 82 anni l’8 dicembre 2023. Vogliamo ricordarlo con questo film che commosse tutto il mondo e che lo rese famoso a livello internazionale. Lui e lei sono studenti universitari ma lui è di famiglia facoltosa, lei è figlia di un pasticciere italiano. L’amore consente loro di superare qualsiasi ostacolo tranne la malattia. Una storia d’amore e una colonna sonora che hanno segnato un’epoca, ben scritta e recitata. Su Prime Video, Youtube
1970Amore e Famiglia

IL DIVORZIO

All’inizio degli anni ’70 tutto sembra nuovo e tutto appare possibile ma non ci sono bussole e il protagonista Gassman finisce per perdersi. Su Youtube
Firenze del ‘400. Un notabile, un aristocratico, un padre di famiglia, un oste e un medico ingannano il tempo organizzando burle. Così, capita che le monache del convento trovino nella culla, al posto d’un orfanello, un nano di spiccata virilità, e che il figlio adolescente di uno dei cinque mattacchioni sia spedito a bottega da quello che si sa esser “buco”, cioè “sodomita”… Tutto per fugare il pensiero della morte, come faranno secoli dopo gli Amici Miei di Monicelli.

Il piccolo Tommi, undici anni, vive con il padre Renato e la sorella maggiore Viola, dopo che la madre li ha abbandonati. La famiglia sta faticosamente costruendo un nuovo assetto intorno al padre. Ma il fragile equilibrio si spezza quando la donna ritorna, implorando il marito e i figli di riaccoglierla in casa…

Copenaghen oggi. Birgitte Nyborg è capogruppo dell’area dei moderati del parlamento danese e alle ultime elezioni ha avuto un successo inaspettato, senza però diventare partito di maggioranza. Riesce ugualmente a essere nominata primo ministro grazie all’imbastitura di un abile equilibrio di alleanze. Diventa così il primo ministro-donna nella storia della Danimarca e si impegna nel difficile compito di conciliare il suo incarico politico con la sua vita privata. E’ sposata con due figli e ha stabilito un patto con il marito: lui si occupa per cinque anni in priorità della famiglia (per questo motivo ha lasciato un posto di prestigio in una industria nazionale per dedicarsi all’insegnamento universitario) mentre la moglie porta avanti il suo impegno politico. Ma la nomina a primo ministro arriva proprio quando Birgitte ha esaurito i cinque anni a sua disposizione...

Chi conosce il regista Ridley Scott come autore di film di visionaria fantasia come Blade Runner o il l Gladiatore, resterà sorpreso dal questo  "Black Hawk Down". Si tratta di un quasi-documentario nel quale viene ricostruita, minuto per minuto, una sfortunata azione di guerra compiuta dai Ranger e dalla Delta Force americani nell'ottobre del 1993 durante la guerra in Somalia. Il tentativo di catturare due luogotenenti di Aidid, il signore della guerra loro nemico, finì con l'abbattimento di due elicotteri (i Black Hawk appunto) e l'uccisione di 19 soldati americani rimasti intrappolati tra le anguste stade di Mogadiscio. Ancora una volta Ridley Scott dimostra tutta la sua bravura di narratore di storie di azione: il coivolgimento dello spettatore è totale ed il realismo è notevole (se il cinema dove vedrete il film non mantiene sufficientemente basso il livello del suono, rischierete di rimanere assordati dalle esplosioni e dai colpi di mitragliatrice).

El Mariachi è una leggenda vivente in Messico, il più veloce e infallibile pistolero, che lotta contro i cartelli della droga e i militari corrotti.

Amore e FamigliaScuole Medie, Storie di ragazzi

CATERINA VA IN CITTA’

A Caterina piace cantare nel coro della scuola. Nella piccola cittadina dove vive, a Montalto di Castro, è ammirata da tutti ma in particolare da suo cugino che ha un debole per lei. E' un ragazzetto simpatico , ma  un poco cicciottello; in fondo entrambi hanno 13 anni e Caterina riesce a tenerlo a bada senza troppa difficoltà.
Il sottotitolo italiano (Frammenti di vita amorosa) esprime bene la sostanza dell’ultimo film del giovane regista François Ozon (Swimming pool, 8 donne e un mistero, Sotto la sabbia). A ben guardare, infatti, veri protagonisti della storia non sono Marion (Valeria Bruni Tedeschi) e Giles (Stephane Freiss), ma un’impersonale vita amorosa, una sorta di originaria forza vitale che prima combina e poi scompagina le effimere relazioni sessuali di cui i personaggi sono in completa balìa.  

Natalia Aspesi, nel recensire su  Repubblica  il film di Ang Lee,  esclama: “finalmente una grande storia d’amore…”.  Un giornale americano di St Louis (StlToday) è arrivato ad affermare: “It’s simply one of the greatest love stories in film history”.  La grande maggioranza dei critici concorda nel ritenere che il fatto che la storia d’amore si sviluppi fra due uomini costituisce un fattore non rilevante anzi, “se la vicenda si svolgesse tra un uomo e una donna  risulterebbe melensa, sdolcinata” (Lietta Tornabuoni su La Stampa).

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