Luglio1969. L'Apollo 11 è partito per portare il primo uomo sulla luna. Questo evento lasciò tutto il mondo incollato ai televisori  ma pochi sanno che il merito andò  alla piccola città di  Parkes in Australia, che ospita tutt'ora  il più grande radiotelescopio dell'emisfero australe.
Il primo ministro,l'ambasciatore americano, tutti sono venuti a Parkes per assistere all'evento ma non tutto fila liscio....

2001Ispirazione CristianaUomini e Donne di Chiesa

GABRIELE

San Gabriele dell’Addolorata, al secolo Francesco Possenti (Assisi, 1º marzo 1838 – Isola del Gran Sasso d'Italia, 27 febbraio 1862), undicesimo di una famiglia di tredici figli di un prefetto dello Stato Pontificio, era un giovane generoso ed estroverso che sentì a 18 anni la vocazione religiosa. Scelse la Congregazione della Passione di Gesù Cristo che rifletteva la sua devozione, radicata in lui fin dall'infanzia per la Madonna Addolorata. Trascorse solo sei anni nella congregazione e non riuscì a venir ordinato sacerdote perché venne colpito da tubercolosi ossea. Morì nel ritiro passionista dell’ Isola del Gran Sasso a soli 24 anni. E’ stato canonizzato nel 1920 e Giovanni XXIII lo ha dichiarato patrono dell'Abruzzo, dove passò gli ultimi tre anni. Migliaia di giovani si recano ogni anno in pellegrinaggio alla sua tomba e traggono ispirazione dal suo esempio di vita santa, fatta di semplicità, ubbidienza ai superiori e devozione alla Madonna ma anche serena accettazione della propria sofferenza offerta per il bene degli altri.

Giovanni (Nanni Moretti) è uno psicanalista; Paola sua moglie (Laura Morante) lavora nell'editoria: hanno due ragazzi adolescenti Andrea di 17 e Irene di 14. Nonostante le turbolenze adolescenziali dei ragazzi, la famiglia è molto affiatata e Giovanni si occupa molto della formazione sopratutto del figlio. Poi la tragedia: Andrea muore durante una immersione subacquea. I componenti della famiglia cercano di ritornare alle loro attività normali ma nessuno ci riesce, anzi fra i due coniugi si creano situazioni di attrito  a causa delle reciproche accuse.Poi un giorno, arriva una ragazza che dice di aver conosciuto Andrea l'estate precedente in un campeggio...
2001Amore e FamigliaAmore per i figli

LA STANZA DEL FIGLIO (N. Pedemonti)

Giovanni è un uomo di mezza età che sembra avere tutto ciò che si può desiderare dalla vita: un buon lavoro (fa lo psicanalista), una moglie amorevole e due figli adolescenti, Irene ed Andrea, vivaci e spensierati ma già molto maturi per la loro età. L’equilibrio di questa famiglia rischia di spezzarsi quando Andrea muore improvvisamente in seguito ad un incidente in mare. La tragedia sconvolge le vite di coloro che restano, e, in un momento in cui tutti tendono a rifugiarsi nel loro dolore, la famiglia dovrà lottare per restare unita. Su PrimeVideo

2001Amore e FamigliaMatrimonio

THE FAMILY MAN

Lui stava per sposare lei ma poi ha scelto di dedicarsi al successo nel proprio lavoro. Tredici anni dopo, si ritrova, per un incantesimo, a vivere quella che sarebbe stata la sua vita alternativa: sposarsi, avere figli, con un tenore di vita modesto. Chi ha avuto ragione? Un eccellente approfondimento intorno alle radici che costituiscono le basi di una vita di coppia. Su Amazon Prime, Youtube

 Tutta la vicenda si svolge all’interno del quartiere residenziale di una non meglio individuata città americana, con i suoi bei viali alberati su cui si affacciano lindi e curati giardini di villette monofamiliari; vediamo i suoi abitanti che li percorrono facendo lo jogging o si scambiano saluti di cortesia attraverso le siepi di recinzione, fra il taglio dell’erba e la potatura delle rose della specie "american beauty".

Come dimostrano i dati del box office e le lunghe file di spettatori all’ingresso delle sale cinematografiche, Cast Away è sicuramente il film che più ha segnato il panorama cinematografico delle prime settimane del 2001. Oltre che per il successo di distribuzione, questo film merita una particolare attenzione perché la storia narrata, proseguendo la riflessione su un tema che sta particolarmente a cuore al regista, si impone come una di quelle metafore che in maniera piuttosto scoperta tentano di istituire dei riferimenti ideologici per l’orientamento dell’uomo americano in particolare e dunque occidentale in generale.

Dietro la sigla del titolo si nasconde quello che da molti è ritenuto il più grande film della storia del cinema, Quarto Potere (Citizen Kane). Negli anni in cui si svolge la storia, infatti, ogni casa di produzione assegnava ad ogni film in corso di realizzazione (e come si vede durante il film, ce n’erano molti contemporaneamente) un numero d’identificazione, che seguiva il nome della stessa casa di produzione, la RKO, per l’appunto. Questo, tuttavia, non era un progetto come gli altri, ma il progetto, dal momento che si trattava del tanto atteso debutto hollywoodiano di quell’Orson Welles che aveva già incantato gli americani sui palcoscenici di tutto il paese, per poi terrorizzarli alla radio con la sua Guerra dei mondi, come ci ricordano le scene d’apertura, in uno stile da cinegiornale che richiama proprio quello di Quarto Potere.

"They that go down to the sea on the ships": è la dedica apposta sul piedistallo della statua innalzata nella piazza principale di Gloucester, di fronte all'Oceano Atlantico, in memoria dei pescatori morti in mare. Questa statua appare nelle prime scene di questo film ma è anche presente nell'ultima sequenza di "Capitani coraggiosi" il bel film del '37 di Victor Flaming. In effetti gli abitanti di questo paesino del Massachussets sono gli eredi di una gloriosa ma spesso tragica tradizione, che risale alla prima metà del '600: quella di andar per mare dedicandosi alla pesca d'altura.

Erin Brockovich, una giovane donna sulla trentina, ex regina di bellezza, ha tre 3 figli avuti da due sfortunati matrimoni e nessun lavoro. Essa combatte tenacemente per ottenere un qualunque lavoretto che le consenta di ripianare un po’ dei debiti che inesorabilmente le si stanno accumulando ma è come se non riuscisse a crollarsi di dosso la sfortuna con cui è stata segnata finora, per nulla aiutata dai suoi modi schietti ma brutali e dal suo look volgarotto ed appariscente. Ottenuto finalmente un impiego da archivista segretaria da Ed Masry, anziano avvocato prossimo alla pensione, ella dimostra, sotto quelle curve, di avere anche un cervello. Essa rimane perplessa dalla insolita presenza di tanti certificati medici in un dossier di acquisto di immobili. Avuto il permesso da Ed per indagare più a fondo, ella scopre che la locale società di energia elettrica aveva mentito sul reale pericolo provocato dai suoi scarichi chimici nelle falde acquifere della zona, sconvolgendo l’esistenza e la salute di quasi 600 persone. La causa è troppo grossa per il piccolo studio legale di Ed Marsy. Alla fine Ed e Erin si decidono per la grande avventura: mentre l’avvocato si preoccupa di tutti gli aspetti legali, Erin svolge un ruolo fondamentale che solo lei può affrontare: quello di raccogliere tutte le testimonianze possibili per intentare la causa. Ora lei, sotto quelle curve, ha anche un cuore: sa ascoltare, prova pietà sincera per tutte le vittime dell’inquinamento, sa aprire i cuori alla confidenza. 

Waterford, un paesino disperso nella provincia americana del Vermont, viene invaso da una troupe cinematografica disposta a tutto pur di realizzare il prossimo grande successo del box office. Il mondo dello spettacolo, cinico, scanzonato e spregiudicato incontra così quello della provincia old England, benpensante e contegnoso. I due universi si mescolano, si urtano, si riconoscono l’uno nell’altro. Potrebbe sembrare l’ennesimo film sul cinema. Una frusta ripetizione del contrasto fra i costumi disinvolti degli artisti girovaghi e quelli perbenisti dei paesani di provincia. Ma stiamo parlando di un film scritto da David Mamet, autore di opere come Il caso Winslow, La formula, Gli Intoccabili e Premio Pulitzer 1994 per la piéce Glengarry Glen Ross (adattata per il grande schermo nel film Americani). Così gli esilaranti contrappunti fra il mondo dello spettacolo e il mondo della provincia diventano una nuova occasione per ritornare sul tema centrale della poetica del drammaturgo americano: la verità. Quanto sia arduo rinvenirla, invitante dissimularla, difficile confessarla.

Giuseppe è un ragazzino sveglio, sensibile e recita volentieri le poesie nelle feste di famiglia; è il prediletto dello zio Cesare che però muore improvvisamente saltando in aria con un'autovettura carica di tritolo. Giuseppe vuole capire, conoscere; non gli basta chiudere l'episodio, come fanno i suoi genitori, partecipando al solito funerale di rito.

Già nel suo primo film di successo (Singles, del 1992) Cameron Crowe aveva reso omaggio al mondo della musica e degli artisti, quelli della Seattle anni ‘80-’90. Poi, con Jerry Maguire (1996) ava scelto di raccontare l’ambiente dello sport e della promozione ad esso legata, sempre mantenendo il suo tocco leggero ed al contempo profondo.

Siamo nel 180 d.c.in Germania, ai confini dell'impero (la stessa data e lo stesso luogo con cui iniziava l'ultimo film holliwoodiano del filone tunica e peplo: la caduta dell'impero romano, del 1964). Maximus, il migliore dei generali di Marco Aurelio riesce a sgominare i  barbari con un ardito attacco della sua cavalleria ma anche con la superiorità delle sue catapulte.

Siamo nel 1776; la guerra d'Indipendenza Americana è iniziata da appena un anno. Lo stato del South Carolina non è stato ancora raggiunto dalla guerra e la vita scorre serena nella tenuta di Benjamin Martin, un agiato colono americano che che fa del suo meglio per allevare, vedovo da poco, i suoi sette figli .

Aladar, ancora rinchiuso nel suo grosso uovo da iguanodonte, scampa fortunosamente ad un assalto di carnosauri e, ormai orfano, viene adottato da una famiglia di lemuri, piccole ed allegre scimmiette che già vivevano nell'era preistorica. La vita scorre serena quando la caduta improvvisa di una meteorite rende arida e desertica la loro terra, costringendo i dinosauri superstiti a spostarsi in branco verso nuovi pascoli, guidati dal temibile e severo capo branco Kron. Nella dura lotta per la sopravvivenza che si viene ad instaurare, Aladar riesce a convincere il branco disperso ed affamato a conservare il valore della solidarietà, unica forza valida per riuscire a raggiungere tutti, anche i più deboli, l'Eden tanto desiderato.
Così la vita può continuare, nuove famiglie si costituiranno e nuove uova si dischiuderanno...

Siamo nel Kurdistan Iraniano. Alcuni uomini si incamminano lungo sentieri impervi e polverosi, nell'arida regione montagnosa posta al confine con l'Irak. Si portano curiosamente delle lavagne sulle spalle. Si tratta di maestri che si spostano da un paese all'altro in cerca di qualche ragazzo che voglia imparare a scrivere in cambio di pochi soldi o anche, alla fine, di un tozzo di pane. I villaggi risultano spesso abitati solo da donne e da vecchi, a causa della persecuzione della polizia iraniana contro i curdi.

Il film inizia facendoci  vedere,con rapide pennellate, la formazione umana di Placido: da ragazzo, pastorello di montagna, assiste all'arresto di suo padre accusato di collusione mafiosa; da giovane durante la guerra, approda ad un  impegno diretto nella resistenza. Tornato a casa (il paese di Corleone) Rizzotto si impegna nell' attività politica e diventa segretario della Camera del Lavoro.

Gita di gruppo in pullman verso il Sud Italia. Una comitiva omogenea di piccoli commercianti ed industriali, tutti di Pescara, con al seguito mogli e figli annoiati. Cappellini parasole, macchine fotografiche, battute di cattivo gusto. Rosalba, moglie di mezza età di un industriale dei sanitari con due figli, si ritrova sola ed abbandonata in un autogrill, semplicemente perché il pullman è partito senza aspettarla. Non è poi una gran tragedia per lei. Anzi è l’occasione per concedersi una "vacanza" in un posto dove non è mai stata: Venezia (com’è noto, per le donne casalinghe le gite familiari non sono mai di riposo; le loro vere vacanze sono solo quelle che riescono a fare da sole o con qualche amica).

50 A.C. Giulio Cesare ha ormai completato la conquista della Gallia ed anzi si sta apprestando ad attraversare la Manica per intraprendere nuove conquiste in Inghilterra. La situazione non è però del tutto sotto controllo; vi è un villaggio che non solo non paga i tributi a Cesare ma riesce sempre a sgominare tutte le truppe romane che cercano di attaccarlo. Il motivo è ben noto; il venerabile druido Panoramix è in grado di preparare pozioni magiche che conferiscono una terribile forza ad i suoi abitanti ed in particolar modo all’eroe Asterix nonchè al suo amico Obelix che nella pozione magica c’è addirittura caduto dentro quando era piccolo. Dopo una serie di tentativi per aver ragione del piccolo villaggio, tutti falliti, Giulio Cesare concede loro, quasi antesignano della real politik, (anche perché questi galli sono molto simpatici e lo hanno aiutato a smascherare il traditore Detritus) ampia autonomia secondo moderni criteri di "federalismo europeo"

 

Ci troviamo fra le case a schiera di un quartiere popolare di Salford, in Inghilterra. Facciamo fin dall’inizio conoscenza con un’allegra e numerosa famiglia di sette figli, tutti ormai adolescenti o già maggiorenni (tranne il piccolo Sajid che si ostina ad andare in giro sempre con un’eschimo indosso, giorno e notte). Vivono ancora tutti in famiglia perché debbono completare gli studi o perché lavorano nel negozio del padre, una friggitoria del quartiere.

Siamo in un futuro non meglio identificato. Di sicuro tutti hanno il pallino dei giochi basati sulla realtà virtuale.
Attraverso una "bioporta" che molti si sono fatti praticare sulla schiena, gli elettrodi del controller di gioco (costruito ormai con materiale biologico, altro che elettronica!) si innestano direttamente nella spina dorsale. Da quel momento la finzione appare ai nostri sensi come pura realtà. Inevitabilmente anche la realtà finisce per sembrare finzione, o meglio, nessuno è più interessato alla "noiosa realtà" perché la finzione costruita da noi stessi è molto più stimolante.

Rubin Carter è negro ed è cresciuto nei ghetti di New York vivendo d’espedienti. Spedito giovanissimo in riformatorio, riuscirà poi a rifarsi una vita come campione dei pesi medi (con il soprannome di "hurricane"), scaricando con la boxe tutta la sua rabbia per le discriminazioni che ha subito e continua ancora a subire. Poi, nel 1996 (la storia è vera e siamo in un’epoca dove i conflitti razziali sono all’apice) l’imprevedibile: egli viene ingiustamente accusato di triplo omicidio e condannato all’ergastolo. A nulla valgono le due revisioni del processo né il sostegno di grossi personaggi dello sport e dello spettacolo americani. Saranno poi tre canadesi ed un ragazzo negro (che per caso ha letto la biografia scritta da Curtis in prigione) ad appassionarsi al suo caso ed a riuscire, una volta conquistata la sua amicizia, a raccogliere le prove necessarie per scagionarlo definitivamente.

Il piccolo paese di St. Clouds, nel Maine, pare sia noto soprattutto per il suo orfanotrofio.Bussano infatti alla sua porta coppie provenienti da varie parti dello stato per cercare un bimbo da adottare od anche donne che desiderano abortire (siamo nel ’43 e l’aborto è illegale). In effetti il dottor Larch, che dirige l’istituto, è uno strano tipo: è pieno di cure e paterne attenzioni verso i ragazzi che nessuno vuole ma al contempo non esita a sopprimere l’esistenza di quelli che stanno per venire alla luce quando una donna viene da lui perché priva di ogni conforto e di sostegno umano.

Malcom Crowe è un terapista specializzato in psicologia infantile. Nella scena iniziale lo troviamo in casa con la sua giovane moglie, intento a godersi un momento di svago dopo aver ricevuto, per i suoi meriti professionali, un premio dalla città di Philadelphia.. La serata è però turbata dall’intrusione violenta di un giovane psicopatico che dopo esser stato inutilmente in cura da Malcom per alcuni anni, ora è deciso a vendicarsi di lui considerandolo responsabile della sua impossibile guarigione.

1999Amore e FamigliaValore della Famiglia

IL CASO WINSLOW

Londra, 1911. In casa Winslow il sig Arthur, sua moglie e i due figli maggiorenni, Catherine e Dickie, stanno brindando all’evento del giorno: il capitano John Watherstone ha chiesto la mano di Catherine, quando la domestica informa tutti che è presente in casa, non atteso,  anche Ronnie, il figlio minore di 13 anni, cadetto del Royal Naval College di Osborne. Arthur, in un incontro a tu per tu, chiede al ragazzo le ragioni del suo ritorno: Ronnie è stato espulso dal collegio perché accusato di aver rubato e incassato il vaglia postale di un suo compagno. Il padre chiede al figlio con insistenza se sia stato lui a rubare il vaglia: di fronte a un’ostinata negazione, il sig Arthur decide di chiedere al Collegio di riaprire il caso. La faccenda risulta più difficile del previsto, il pubblico, grazie alle notizie di giornale, finisce per dividersi fra innocentisti e colpevolisti e a Artur non resta che rivolgersi all’avvocato più brillante di Londra: sir Robert Morton, anche se questo comporterà dar fondo agli ultimi risparmi della famiglia...

 

All’inizio del film vediamo Felicia che lascia la sua verde Irlanda e si imbarca per la brumosa città di Birmingham, per intraprendere una quasi disperata ricerca del suo ragazzo.

Mea Sharim, quartiere degli ultraortodossi, Gerusalemme. Le vicende di due sorelle, Rivka e Malka, all'interno della minuscola comunità che ruota intorno a una sinagoga. Rivka è sposata con il figlio del rabbino, un matrimonio d'amore ma senza figli.

Siamo nella Londra Elisabettiana. William Shakespeare (J. Fiennes) soffre di un blocco di ispirazione che risolve trovando la sua musa in Viola (Gwynet Patrol), una ragazza molto romantica che sogna di poter fare del teatro nonostante che a quell'epoca il mestiere di attrice fosse interdetto. La loro storia d'amore ispira a William nientemeno che "Romeo e Giulietta" in parte specchio veritiero della loro vicenda sentimentale anche nel triste finale perché Viola sposa secondo le regole di allora, un partito imposto dai genitori ed i due amanti si debbono lasciare. Viola parte per mare e William sta già pensando alla "dodicesima notte"…

Siamo nella Tebe dell’antico Egitto (ricostruita, con grande impatto visivo, tutta in computer grafica). Nel palazzo reale si consuma un atroce episodio di sangue: il sommo sacerdote Imhotep (Arnold Vosloo) e la preferita del faraone Anck-Su-Namun (Patricia Velasquez) sono amanti.

Dublino, 1967: la scena si apre con Agnes Browne, madre di sette figli tra i 14 e i 2 anni, che va a denunciare la morte del marito, appena avvenuta, e comincia le pratiche per ottenere il sussidio familiare: poche sterline alla settimana, che però sono molte rispetto al ristrettissimo budget familiare, costituito soltanto dai proventi del suo banchetto di frutta e verdura al mercato.

E’ l’insofferenza verso un vita familiare mediocre e piena di tensioni a scatenare la tragica vicenda che sconvolgerà l’esistenza di Tao Lan.
Tao Lan e Yu Xiaoqin sono due sorellastre adolescenti, accomunate dal desiderio di fuggire in qualche modo dall’asfissiante e misera condizione in cui la loro famiglia è costretta: la prima cerca rifugio negli amici, nello star fuori casa tutto il giorno, nel rifiuto dei doveri scolastici; la seconda, al contrario, ostentando verso genitori un’applicazione fuori dal comune nello studio, ha come unico obiettivi quello di entrare all’università, per poter finalmente fuggire da una condizione a lei insopportabile.

In un'epoca futura non meglio specificata, Neo Keanu Reeves), un tranquillo programmatore di un azienda di software, viene contattato da due terroristi: Morpheus (L. Fishburne) e Trinity (Carrie-Anne Mos) che vogliono reclutarlo nelle loro file. La posta in gioco è molto alta: gli esseri umani sono da tempo ridotti in schiavitù, sia pur una schiavitù dorata in quanto essi vivono un mondo virtuale, Matrix appunto, generato da un colossale computer al quale sono collegate le loro terminazioni nervose. La battaglia è impari in quanto i "poliziotti di regime" essendo generati a computer, possono risuscitare infinite volte ma in compenso Neo risulta essere il "l'eletto" inviato a salvare l'umanità e dotato di poteri straordinari.

Nella Hong Kong degli anni sessanta un uomo e una donna si frequentano, lentamente si conoscono, lentamente si innamorano e altrettanto lentamente rinunciano alla possibilità di vivere pienamente il loro amore.

Nella Hong Kong degli anni sessanta un uomo e una donna si frequentano, lentamente si conoscono, lentamente si innamorano e altrettanto lentamente rinunciano alla possibilità di vivere pienamente il loro amore.
La vicenda è tratta dalla realtà. Un dirigente del settore scientifico di una multinazionale del tabacco viene licenziato perché non concorda con la politica di insabbiamento dei dati reali sulla pericolosità del fumo ed in particolare sull' assuefazione da nicotina.
1999Rispetto della vitaFecondazione Assistita, Rispetto della Vita

WITH OR WITHOUT YOU

La speranza che viene delusa nonostante i ripetuti tentativi, le situazioni umilianti che entrambi debbono sostenere per seguire i consigli dei medici (del tipo correre a casa nel breve intervallo di pranzo per cogliere l’attimo favorevole) sviliscono il loro amore e lo riducono ad un problema di tecnica riproduttiva, incrinando progressivamente la fiducia nel loro legame .
1999Amore e FamigliaAmore per i figli

IN FONDO AL CUORE

Una madre, non riesce più a trovare suo figlio di tre anni che aveva portato con se a una festa. Un intenso dramma familiare raccontato nella prospettiva dei genitori e dei figli coinvolti. Su Netflix

Il piccolo Josh ha dieci anni e frequenta la Waldron Mercy Academy, una rinomata scuola cattolica di Philadephia. A settembre inizia l’anno scolastico ma la gioia di ritrovare i propri compagni e amici di classe è offuscata dalla tristezza per un recente lutto familiare: da poco tempo è morto il nonno che viveva in casa sua e a cui voleva molto bene. Del nonno ricorda in particolare la sua fede profonda e per questo, anche se non si considera molto credente, decide di chiedere a Dio un segno che gli dia la sicurezza che il nonno sta bene…

Kevin e Max sono vicini di casa e frequentano la stessa scuola media. Kevin è malato, ha la sindrome di Morquio, una fragilità alle ossa che lo costringe a camminare con le stampelle ma è molto intelligente. Max è fisicamente un gigante per la sua età, chiuso in se stesso e con difficoltà di apprendimento, a causa di un dramma di cui è stato spettatore quando era bambino (suo padre è ora in prigione). I due, cosi diversi ma complementari, sempre derisi dai compagni di scuola, trovano una magnifica intesa e diventano un’unica cosa, muscoli dell’uno e cervello dell’altro.

Manuela ha un magnifico rapporto di affetto, confidenza ed amicizia con suo figlio diciassettenne Esteban. La tragedia è però dietro l'angolo: dopo che madre e figlio, che vivono a Madrid,  sono andati a teatro di per vedere la loro attrice preferita Huma Rojo, Esteban nel correre verso la macchina dell'attrice viene investito e muore poco dopo. Manuela decide di tornare a Barcellona, da dove era partita 17 anni prima proprio per sfuggire al padre di quel figlio che allora stava aspettando.

1998Ispirazione CristianaStorie Laiche

LA BOTTEGA DELL’OREFICE

E' la storia di due coppie, di due matrimoni, di due amori diversi, che si agitano sullo sfondo della Seconda Guerra Mondiale e degli scempi nazisti. Ma La bottega dell'orefice è soprattutto un'intensa metafora delle nozze, unione eterna e indissolubile, che deve vincere la fragilità dei sentimenti umani.

Siamo nella periferia di Glasgow. Joe, il protagonista della storia, si mantiene tramite un sussidio di disoccupazione e solo da poco, come apprendiamo dalle prime sequenze, è uscito dal tunnel dell’alcool. Adesso si impegna a fare l’allenatore in una piccola ed simpatica squadra locale, composta di altri ex-alcolisti ed ex-tossici come lui. E’ un bel modo di stare insieme, di dare un po’ di sapore ad una esistenza che continua a restare senza orizzonti. Joe sta comunque passando un periodo felice: mentre svolge un lavoretto da imbianchino conosce Sarah, una assistente sociale che cerca di aiutare le persone in difficoltà del suo stesso quartiere. Fra i due si nasce una forte intesa e questo gli dà la forza di sperare, di poter perfino immaginare per se una vita uguale a tante altre "persone normali" che si sposano e vivono una vita serena.

Siamo in California negli anni ’90. Due gemelli, che frequentano l’high school della loro città e vivono con la madre divorziata, sono caratterialmente diversi. David è un ragazzo introverso, appassionato della serie Pleasantville, sitcom degli anni ’50, di cui conosce le battute a memoria. Jennifer è una ragazza irrequieta, poco dedita agli studi ma molto impegnata a cercar di frequentare intimamente i ragazzi che le piacciono. Una sera viene da loro un vecchio signore che si spaccia per tecnico televisivo ma in realtà è lì per catapultarli nel mondo in bianco e nero di Pleasantville, nella parte di Bud e Mary Sue Parker, i figli della coppia protagonista. Per quanto si ingegnino, i ragazzi non riescono a ritornare nel mondo reale e non resta loro che stare al gioco...

1997Adolescenti

OVOSODO

Il tempo dell’adolescenza dal suo inizio fino alla sua conclusione, di un ragazzo che vive un rione popolare di Livorno. Un viaggio disordinato con incontri cattivi e altri buoni  che solo alla fine riescono a mettere in ordine la vita di questo novello Pinocchio. Su Netflix e PrimeVideo

Un gigantesco demone-cinghiale attacca un villaggio e il principe Ashitaka per salvare la propria gente è costretto a combattere e ad ucciderlo. Lo scontro gli è fatale: il cinghiale gli ha trasmesso la sua maledizione che al momento conferisce al suo braccio destro una enorme forza ma che progressivamente finirà per ucciderlo. Il principe si allontana dal suo villaggio per cercare di trovare lo Spirito della foresta che potrebbe guarirlo. Si tratta della divinità protettrice di una lontana catena montuosa, protetta da animali-dei che la difendono dall’ingordigia degli uomini. Questi continuano a disboscare il territorio per alimentare le loro fabbriche di ferro, necessarie per costruire armi da fuoco. Nella foresta Ashitaka incontra Sam, una ragazza allevata dai lupi-dei fin dall’infanzia, che ritiene suo compito sconfiggere gli umani per proteggere la foresta. Il principe si invaghisce di lei fin dal primo momento e cerca di riportare la pace fra i contendenti…

New York negli anni ‘90. Melvin Udall è un affermato scrittore di romanzi rosa. Ama chiudersi in casa a doppia mandata per scrivere in pace ed esce solo per andare a mangiare nella locanda sotto casa usando posate di plastica ogni volta nuove, per evitare di contrarre germi. La sua vita da misogino è aggravata da suo atteggiamento irritante nei confronti dei vicini. Il suo dirimpettaio, un pittore che ha un certo successo, ha inclinazioni omosessuali e Melvin non manca di apostrofarlo né perde occasione per lanciare battute salaci all'indirizzo del suo gallerista di colore. Solo la cameriera Carol sembra sopportarlo e lui ha piacere di esser servito da lei ma un giorno Melvin fa una battuta inopportuna nei confronti di suo figlio (il bambino soffre di una pesante forma di asma) e Carol minaccia di non servirlo più. Melvin abbozza un goffa richiesta di perdono...

1997Rispetto della vitaFecondazione Assistita

GATTACA – LA PORTA DELL’UNIVERSO

In un futuro non troppo lontano la genetica ha compiuto progressi tali da rendere possibile la selezione delle caratteristiche genetiche dei figli, la maggior parte dei quali nasce dalla fecondazione in vitro. L'ingegneria genetica garantisce figli sani, intelligenti, perfetti: i "validi". Solo in pochi continuano a concepire i figli nel modo tradizionale, ma ne risultano bambini imperfetti, sono i "figli della fede" o "fanciulli di Dio", come sono definiti in modo dispregiativo "i non validi". Nella società si radica una nuova, terribile forma di razzismo tra i "validi" e i "non validi". Vincent (Ethan Hawke) è un "non valido" che non accetta la propria condizione e non rinuncia al proprio sogno di diventare cosmonauta. Nonostante il continuo confronto con il fratello minore, che al contrario è un "valido", non perde fiducia in se stesso. Divenuto adulto decide di ingannare le autorità e di farsi passare per "valido" in modo da essere assunto nella Gattaca Corporation e diventare cosmonauta. Si accorda così con Jerome (Jude Law), un "valido" che a causa di un incidente ha perso l'uso delle gambe, per assumere la sua identità. Tutto va bene fino a quando un importante membro della Gattaca Corporation non viene ucciso. Vincent, seppur innocente, è costretto a fuggire, ma trova l'aiuto inaspettato di alcuni "validi" tra cui Irene (Urna Thurman), che si innamora di lui pur conoscendo il suo segreto. Grazie a loro Vincent realizzerà finalmente il suo sogno e partirà per Titano.

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