Diseducativo
Julien, taciturno e scontroso orologiaio, ricatta una ricca trafficante di stoffe antiche. La sua esistenza cinica e solitaria, scandita dai lenti battiti degli orologi, è improvvisamente illuminata dall’incontro con Marie, una splendida donna che ha conosciuto un anno addietro. La passione divampata tra Marie e Julien può forse rianimare la casa fatiscente e fredda dell’orologiaio. Però Marie nasconde un inquietante segreto...
Maria ha 17 anni e vive in un piccolo paese della Colombia; lavora nell'unica fabbrica che c'é perché deve aiutare la sua famiglia a tirare avanti. Rimasta senza lavoro e scopertasi incinta, le viene proposto di fare la mula, di esportare cioè clandestinamente droga negli Stati Uniti ingerendo capsule piene di eroina..
Prima regola: non organizzare frettolosamente le vacanze: si rischia di affidarsi ad agenzie sconosciute; seconda: non fare una spedizione subacquea con un battello con troppe persone: si può generare confusione e perdere il conto dei passeggeri; terzo: se rischiate di restare abbandonati in mezzo all'oceano, premunitevi di acqua, pistola di segnalazione, magari un cellulare con custodia impermeabile; quarto: molta preghiera
Il film è basato sulla storia di Aileen Wuornos, una prostituta accusata degli omicidi di sei uomini, condannata a morte e uccisa nel 2002 dopo aver trascorso 12 anni nel braccio della morte. Considerata la prima serial killer donna degli Stati Uniti, Aileen è una donna ferita dalla vita, che pensa di trovare una possibilità di riscatto nell’amore per la giovane Selby, ma finisce per precipitare in un baratro di violenza senza ritorno
Accostando in modo volutamente provocatorio interviste, immagini, suggestioni e statistiche, in due ore Michael Moore costruisce il suo personale discorso sulla violenza e l’ossessione statunitense per le armi.
Il "personaggio" che ci viene presentato in apertura del film è una villa di campagna appena fuori Roma. La vediamo, attraverso una rapida carrellata di immagini, come essa si è trasformata nell'arco di una generazione: il suo grande parco, un tempo animato da carrozzine di neonati, poi degli strilli di bambini che eccitati, sono stati i protagonisti di grandi feste , fra genitori nonni e zii, in occasione delle loro prime comunioni o compleanni.
Tanguy è un ragazzo di ormai 28 anni, impegnato a completare i suoi studi (è un sinologo già affermato) con una tesi che non finisce mai. Questo pensano i suoi genitori, che si trovano ad avere ancora per casa il loro affettuoso e gentile figlio unico. Tanguy non ha nessuna intenzione di costruirsi una vita indipendente: nella casa dell'infanzia trova un ambiente pieno di calore familiare, comodo (trova sempre tutto stirato e la cena pronta...) e per di più gli è permesso portarsi a casa le sue conquiste femminili, a mo' di garçonniere; estrema concessione della supposta modernità dei suoi genitori.
Neil, un montatore di cucine a domicilio, si sta rassegnando all'idea di adottare una bambina di colore, fortemente voluta dalla sua bisbetica moglie. Stevie è la giovane moglie di un calciatore di origine spagnola che resta finalmente incinta dopo vari tentativi. Poi tutto si complica: Neil resta vedovo e con una bambina di 6 anni da accudire mentre Stevie scopre che il marito la tradisce. Neil va a montare una cucina in casa di Stieve...
Ernesto, un pittore affermato che vive a Roma, riceve un giorno nel suo studio una visita inaspettata: un monsignore, segretario del cardinal Piumini, lo ha convocato come testimone al processo di beatificazione di sua madre, uccisa anni addietro da un altro dei suoi figli, da tempo recluso in un ospedale psichiatrico. La notizia sorprende e sconvolge Ernesto: la causa è in corso già da tre anni ma i suoi parenti non l'hanno mai informato; inoltre questo evento, il ricordare, il dare testimonianza, lo riporta indietro verso un passato da cui credeva di essersi liberato. Ernesto partecipa,con fastidio crescente, agli appuntamenti che si rendono necessari per il processo di beatificazione assieme agli altri componenti della sua famiglia. Un incontro con sua zia gli fa chiaramente capire come tutti i suoi familiari stiano cercando spudoratamente di trarre vantaggio dalla situazione che è stata anzi da loro voluta e promossa di proposito. Ernesto se ne distacca definitivamente (rinuncia all'udienza con il Papa), rifugiandosi nell'affetto di suo figlio ed inseguendo una fugace storia d'amore con un bella e giovane insegnante della sua scuola.
Tutta la vicenda si svolge all’interno del quartiere residenziale di una non meglio individuata città americana, con i suoi bei viali alberati su cui si affacciano lindi e curati giardini di villette monofamiliari; vediamo i suoi abitanti che li percorrono facendo lo jogging o si scambiano saluti di cortesia attraverso le siepi di recinzione, fra il taglio dell’erba e la potatura delle rose della specie "american beauty".
Dietro la sigla del titolo si nasconde quello che da molti è ritenuto il più grande film della storia del cinema, Quarto Potere (Citizen Kane). Negli anni in cui si svolge la storia, infatti, ogni casa di produzione assegnava ad ogni film in corso di realizzazione (e come si vede durante il film, ce n’erano molti contemporaneamente) un numero d’identificazione, che seguiva il nome della stessa casa di produzione, la RKO, per l’appunto. Questo, tuttavia, non era un progetto come gli altri, ma il progetto, dal momento che si trattava del tanto atteso debutto hollywoodiano di quell’Orson Welles che aveva già incantato gli americani sui palcoscenici di tutto il paese, per poi terrorizzarli alla radio con la sua Guerra dei mondi, come ci ricordano le scene d’apertura, in uno stile da cinegiornale che richiama proprio quello di Quarto Potere.
Già nel suo primo film di successo (Singles, del 1992) Cameron Crowe aveva reso omaggio al mondo della musica e degli artisti, quelli della Seattle anni ‘80-’90. Poi, con Jerry Maguire (1996) ava scelto di raccontare l’ambiente dello sport e della promozione ad esso legata, sempre mantenendo il suo tocco leggero ed al contempo profondo.
Siamo nel 1776; la guerra d'Indipendenza Americana è iniziata da appena un anno. Lo stato del South Carolina non è stato ancora raggiunto dalla guerra e la vita scorre serena nella tenuta di Benjamin Martin, un agiato colono americano che che fa del suo meglio per allevare, vedovo da poco, i suoi sette figli .
Il film inizia facendoci vedere,con rapide pennellate, la formazione umana di Placido: da ragazzo, pastorello di montagna, assiste all'arresto di suo padre accusato di collusione mafiosa; da giovane durante la guerra, approda ad un impegno diretto nella resistenza. Tornato a casa (il paese di Corleone) Rizzotto si impegna nell' attività politica e diventa segretario della Camera del Lavoro.
Il piccolo paese di St. Clouds, nel Maine, pare sia noto soprattutto per il suo orfanotrofio.Bussano infatti alla sua porta coppie provenienti da varie parti dello stato per cercare un bimbo da adottare od anche donne che desiderano abortire (siamo nel ’43 e l’aborto è illegale). In effetti il dottor Larch, che dirige l’istituto, è uno strano tipo: è pieno di cure e paterne attenzioni verso i ragazzi che nessuno vuole ma al contempo non esita a sopprimere l’esistenza di quelli che stanno per venire alla luce quando una donna viene da lui perché priva di ogni conforto e di sostegno umano.
Siamo nella Londra Elisabettiana. William Shakespeare (J. Fiennes) soffre di un blocco di ispirazione che risolve trovando la sua musa in Viola (Gwynet Patrol), una ragazza molto romantica che sogna di poter fare del teatro nonostante che a quell'epoca il mestiere di attrice fosse interdetto. La loro storia d'amore ispira a William nientemeno che "Romeo e Giulietta" in parte specchio veritiero della loro vicenda sentimentale anche nel triste finale perché Viola sposa secondo le regole di allora, un partito imposto dai genitori ed i due amanti si debbono lasciare. Viola parte per mare e William sta già pensando alla "dodicesima notte"…
Dublino, 1967: la scena si apre con Agnes Browne, madre di sette figli tra i 14 e i 2 anni, che va a denunciare la morte del marito, appena avvenuta, e comincia le pratiche per ottenere il sussidio familiare: poche sterline alla settimana, che però sono molte rispetto al ristrettissimo budget familiare, costituito soltanto dai proventi del suo banchetto di frutta e verdura al mercato.
Siamo nella periferia di Glasgow. Joe, il protagonista della storia, si mantiene tramite un sussidio di disoccupazione e solo da poco, come apprendiamo dalle prime sequenze, è uscito dal tunnel dell’alcool. Adesso si impegna a fare l’allenatore in una piccola ed simpatica squadra locale, composta di altri ex-alcolisti ed ex-tossici come lui. E’ un bel modo di stare insieme, di dare un po’ di sapore ad una esistenza che continua a restare senza orizzonti. Joe sta comunque passando un periodo felice: mentre svolge un lavoretto da imbianchino conosce Sarah, una assistente sociale che cerca di aiutare le persone in difficoltà del suo stesso quartiere. Fra i due si nasce una forte intesa e questo gli dà la forza di sperare, di poter perfino immaginare per se una vita uguale a tante altre "persone normali" che si sposano e vivono una vita serena.
Bill è un giovane medico; i suoi pazienti fanno parte dell’alta borghesia della Manhattan di oggi. La convenienza di coltivare la sua clientela lo obbliga a prender parte a tutte gli eventi sociali a cui è invitato. Quando Bill e la sua bella moglie Alice partecipano alla festa del loro amico-paziente Ziegler, restano coinvolti nel gioco più in voga in questi ambienti, cioè le schermaglie sessuali: lui viene circuito da due belle indossatrici dalle quali si libera a stento mentre lei, lasciata momentaneamente da sola, subisce le attenzioni di un signore desideroso solo di dimostrarle che il matrimonio è stato istituito per il solo gusto di render più stimolante il tradimento.
Girls รจ un nuovo serial televisivo che parla di quattro ragazze ventenni di New York. Il racconto รจ crudo e furbamente scandaloso trasmesso ย infelicemente in chiaro su MTV
.In una piovosa giornata del 1932, iniziano ad arrivare i nobili ospiti (se non tutti nobili, almeno illustri, come l'attore americano Ivor Novello ed il suo produttore) alla sontuosa country house di sir Williams, il neo-ricco diventato anche nobile grazie ad un matrimonio di convenienza. E' previsto un week-end di caccia alla volpe e, come è di rigore in quella società (che l'imminente Seconda Guerra Mondiale spazzerà via), ogni nobile e nobildonna si e fatto/a accompagnare dal proprio valletto o dalla dama di compagnia
È difficile che la storia del capitano Algren – che richiama quella del sergente John Dunbar (Kevin Costner) in Balla coi lupi – non susciti la nostra empatia. È sempre emozionante vedere un eroe disilluso riscoprire il proprio senso dell’onore. E non è facile sottrarsi alla retorica epica ben applicata dalla convincente interpretazione di Tom Cruise e fedelmente rispettata dalla regia limpida e precisa di Edward Zwick.
Un vedovo che si sente morire di disperazione accetta di sposare solo legalmente una ragazza fin troppo piena di vita per liberarla dalle vessazioni maschiliste che subisce in famiglia.
Daniel (Pierce Brosnan) e Audrey (Julianne Moore) sono due avvocati divorzisti affermati. Lei tutta lavoro e nient'altro, protegge la sua insicurezza di fondo organizzando puntigliosamente la propria vita e controllando sempre il bollettino metereologico prima di uscire di casa. Lui si sente sicuro di sé, del fascino che esercita con le donne e ama vivere all'impronta. Ora si trovano uno contro l'altro a difendere gli interessi dei loro clienti, una ricca coppia desiderosa di divorziare. Il giudice ordina ai due avvocati di fare un sopralluogo in un castello, proprietà della coppia, nella lontana Irlanda...
Titta Di Gerolamo, commercialista al soldo della mafia, vive da quasi dieci anni in una sorta di esilio dorato in una cittadina svizzera. La sua vita scorre sempre uguale, tra le camere di un albergo e una “visita” settimanale alla banca per consegnare una valigia piena di contanti. Ma l’imprevisto si presenta sotto le spoglie di una affascinante barista e il solitario Titta, senza immaginare quali potrebbero essere le “conseguenze dell’amore”, si lascia travolgere fino al tragico epilogo.
Il trascorrere frenetico delle settimane di Avvento a Londra scandisce il ritmo delle vicende sentimentali di alcuni amici in cerca di amore e divisi dalle infedeltà. Sarà infine nella Santa Notte che le loro avventure arriveranno al compimento.
Il vendicatore solitario e disperato è un archetipo cinematografico che non sembra passare di moda. Il giustiziere della notte, Corvo rosso non avrai il mio scalpo, Il texano dagli occhi di ghiaccio, Il gladiatore, Kill Bill, The punisher.
Dopo il successo nazionale e internazionale di Tesis, Apri gli occhi e The Others, in Mare dentro il regista spagnolo Alejandro Amenábar ricrea in chiave agiografica la fase terminale della vita del tetraplegico Ramón Sampedro, suicidatosi nel 1998, dopo aver difeso davanti ai tribunali, per diversi anni, un presunto diritto a morire. Questo film premiato con il Leone d’argento e il gran premio speciale della giuria al miglior attore alla Mostra del Cinema di Venezia, pretende enfatizzare il dibattito sull’eutanasia.
Quando a due cinquantenni come Ranuccio (Massimo Boldi) e Giorgio (Christian de Sica) capita di venir piantati dalle rispettive mogli proprio alla vigilia di Natale, non resta che andare a consolarsi a Miami. Giorgio va a trovare l'ex moglie di Mario, il suo migliore amico e a rivedere Stella, la figlia, di cui è stato il padrino; Ranuccio si accoda al figlio Paolo, intenzionato a godersi una piacevole vacanza con altri suoi due amici.
Timoteo, chirurgo affermato e felicemente sposato ma annoiato da una vita per lui senza emozioni, ha un rapporto passionale con una donna di umili origini, resa fragile da un doloroso passato
Matteo, 35 anni, lavora come medico di pronto soccorso sulle ambulanze. È sposato con Emma, chirurgo nel suo stesso ospedale, da cui ha avuto una bambina. Un amore ormai agli sgoccioli, logorato dal tempo e dalla noia: Emma è tentata dalle avance del fascinoso primario, Matteo si sta invaghendo di una giovane allieva, Elena. Tutto precipita in una notte, quando l’auto del neo amante di Emma travolge l’ambulanza su cui Matteo presta servizio insieme a Elena…
"San Valentino è una festa inventata dai fabbricanti di cartoline di auguri per far sentire di merda le persone" medita fra sé Joel Barish (Jim Carrey) mentre sta per prendere la metropolitana per andare al lavoro. Poi, in modo imprevisto cambia idea e arriva fino a una spiaggia deserta. Lì incontra Clementine (Kate Winslet) che passeggia anche lei tutta sola...
Morton L.Pfefferman, un docente universitario di scienze politiche in pensione nonché divorziato da anni, convoca i figli Sarah, Josh e Ali per rivelare il suo segreto, vuole finalmente vivere come una donna. I Pfefferman si riuniscono intorno a una tavola. Singolare il loro modo di mangiare, si sporcano di salsa e di cibo faccia e abiti, non regna certo il galateo in casa loro.
Nel linguaggio non verbale del film tutto ha un significato che scopriremo dopo:
Bobby cresce a Cleveland nel clima hippy e trasognato degli ultimi anni Sessanta. Dopo la morte del fratello e dei genitori, trova una nuova famiglia nell’amicizia con Johnatan e sua madre Alice. Ma il rapporto con Johnatan presto si trasforma in un sentimento che va oltre l’affetto… I due si ritrovano negli anni Ottanta a New York, dove Johnatan, ormai gay dichiarato, vive con la strampalata Clare. È l’inizio di un nuovo, e ancora più bizzarro, ménage familiare.
Don Costantino è un ex prete che, per evitare che in paese si sappia della sua nuova condizione, è stato confinato dalla madre Stella in un vecchio faro dismesso, di loro proprietà. Costantino viene presto raggiunto da altre persone che non sanno dove andare: Arturo, il marito di sua sorella che è stato abbandonato, una prostituta che desidera mettersi a riposo e sua sorella stessa che in realtà convive con un’altra donna…