LE REGOLE DELLA CASA DEL SIDRO

1999Diseducativo  

Il piccolo paese di St. Clouds, nel Maine, pare sia noto soprattutto per il suo orfanotrofio.Bussano infatti alla sua porta coppie provenienti da varie parti dello stato per cercare un bimbo da adottare od anche donne che desiderano abortire (siamo nel ’43 e l’aborto è illegale). In effetti il dottor Larch, che dirige l’istituto, è uno strano tipo: è pieno di cure e paterne attenzioni verso i ragazzi che nessuno vuole ma al contempo non esita a sopprimere l’esistenza di quelli che stanno per venire alla luce quando una donna viene da lui perché priva di ogni conforto e di sostegno umano.

Valori Educativi



La storia romantica è un pretesto per costruire un’apologia dell’aborto

Pubblico

Diseducativo

Più di una scena preenta pratiche abortive. Un nudo integrale statico. Il messaggio trasmesso dal film.

Giudizio Artistico



La regia risente della necessità di sviluppare una "tesi". Michael Caine non all'altezza della sua bravura.

Cast & Crew

Our Review

Ospite dell’orfanotrofio è anche Homer, un trovatello ormai grande, pupillo del dottore, che lo ha introdotto al mestiere di ostetrico pur essendo privo di un titolo di studio. E’ proprio riguardo al dissidio con il dottore sul tema dell’aborto e alla voglia di conoscere il mondo che Homer decide di andar via con una coppia di giovani (Candy ed il suo fidanzato), venuti all’orfanotrofio per liberarsi di un figlio inopportuno. Ingaggiato come lavorante in una piantagione di mele, Homer finisce per innamorarsi di Candy (il fidanzato è partito per la guerra). Un terribile caso di violenza carnale su una giovane negra ospite della piantagione induce Homer rinnegare le sue convinzioni ed a praticare l’aborto. Quando il dottor Larch morirà, egli sarà pronto a ritornare da dove era partito, maturo ormai per sostituire in tutto il dottore, sia nella cura degli orfani che nelle pratiche illegali .

Non fatevi ingannare dalla storia d’amore fra Homer e Candy; non si tratta di un film romantico né tanto meno del racconto dell’iniziazione alla vita del giovane Homer. Il film è un pamphlet per portare avanti una tesi filosofica, un atteggiamento verso la vita che è sostanzialmente relativista. La tesi sostenuta nel film è che ogni uomo decide da solo, in base alle circostanze, quello che è giusto fare, indipendentemente dalle leggi degli uomini e dalle leggi di Dio. Campione di questo approccio è il dott. Larch che non esita a falsificare i documenti per dare al suo pupillo una laurea che non ha, così come a praticare l’aborto illegale (qualche problema di coerenza deve averlo lo stesso dottore, che inganna la solitudine della sera inebriandosi di etere). Lo sceneggiatore fa dire a Larch che "la legge non fa niente per aiutare queste poverette" (quelle che non vogliono avere il figlio che sta per nascere) perché in sostanza l’essere umano ha il diritto di decidere di volta in volta se far vivere o morire i propri figli. "Qualche volta occorre giocare a fare Dio": fa dire ad un altro personaggio. Per fortuna viene presentata anche la tesi del trovatello Homer che si dichiara " felice di essere vivo in qualunque circostanza" sostenendo così il diritto alla vita di chi è stato concepito.

L’insofferenza verso qualunque autorità impositiva (sia umana che divina) è mostrata in modo indiretto ma l’allusione è esplicita: nella capanna dove dormono i lavoranti per la raccolta delle mele vi è affisso un foglietto con le regole da rispettare (del tipo: non fumare a letto o non dormire d’estate sul tetto). Il capo lavorante nota che "queste regole sono state scritte da chi non abita qui con noi" e mentre prende il foglietto per bruciarlo afferma: " siamo noi che dobbiamo scrivere le nostre regole e lo facciamo giorno dopo giorno".

Da un punto di vista tecnico si salvano in questo film i bei paesaggi della campagna autunnale, la recitazione di Michael Caine e di Charlize Theron (oltre che alla sua bellezza); per il resto la sceneggiatura è troppo affollata di eventi paralleli ed ha delle manifeste forzature, pur di portare avanti la sua tesi .

Il film è vivamente sconsigliabile ai ragazzi per alcune scene realistiche in sala parto che possono impressionare e per la descrizione di un triste episodio di incesto. Anche il questo caso la censura italiana ha deciso di dare un "generoso" visto per tutti.

Autore: Franco Olearo

Details of Movie

Titolo Originale The cider house rules
Paese U.S.A.
Etichetta
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