Recensioni
Nella bellezza assolata della Sicilia il dodicenne Michele scopre il coetaneo Filippo imprigionato in una buca; superando la paura della verità che quella scoperta nasconde troverà il coraggio di aiutare il ragazzo offrendo anche una possibilità di riscatto al padre coinvolto nel rapimento.
Nel Far West del 1882 esistevano cow boys che pascolavano mandrie nomadi, attraversando praterie non ancora lottizzate da potenti “rancheros” proprietari di mandrie stanziali. Boss e Charley, pascolando la loro mandria, si trovano a costeggiare il territorio controllato dal violento Denton Baxter, il quale – per spaventarli e impadronirsi della loro mandria – arriva ad uccidere un ragazzo che lavorava per loro. Boss e Charley, pur di farsi giustizia, si battono in un confronto a fuoco con Baxter e i suoi uomini.
Nel 1950, in Svezia, l’Istituto per la Ricerca Domestica finanziò un’analisi del comportamento delle casalinghe svedesi all’interno della propria cucina. L’obiettivo era razionalizzarne l’arredo al fine di minimizzare il dispendio economico delle famiglie ed evitare che i complessivi spostamenti delle massaie scandinave attorno al tavolo di cucina “equivalesse ad un viaggio in Congo”.
1665-Delft-Olanda. La giovanissima Griet,chiamata a servizio presso la casa e la numerosa famiglia del grande pittore olandese Johannes Vermeer,diventa la musa ispiratrice del quadro “La ragazza con l’orecchino di perla”:Un rapporto platonico ed impossibile tra la ragazza di umili origini ma dotata di sensibilità ed il geniale artista
Mark e Melissa sono due giovani in procinto di sposarsi e, come vuole la migliore tradizione, l’incontro dei rispettivi genitori avviene alla vigilia delle nozze. Ma il papà di Mark è un agente della CIA che sta conducendo un’importante missione contro il traffico d’armi internazionale mentre il papà di Melissa è un mite podologo, metodico e ordinato che desidera che il matrimonio sia perfetto. L’incontro dei due genitori stravolgerà le nozze...
Maria ha 17 anni e vive in un piccolo paese della Colombia; lavora nell'unica fabbrica che c'é perché deve aiutare la sua famiglia a tirare avanti. Rimasta senza lavoro e scopertasi incinta, le viene proposto di fare la mula, di esportare cioè clandestinamente droga negli Stati Uniti ingerendo capsule piene di eroina..
Pare che l'idea di comperare i diritti del bel romanzo omonimo di Dennis Lehane (nella versione italiana il titolo è diventato la morte che non dimentica) fosse venuta a molti altri registi, ma alla fine nessuno aveva osato affrontare sullo schermo un tema così scabroso come quello della violenza pedofila. Clint Eastwood ha invece raggiunto rapidamente un accordo per i dritti di trasposizione; da sempre Clint è attratto da temi che ripropongono, in un contesto tipicamente americano ( le praterie del far West come ne "Gli spietati" del '92 o l'asfalto metropolitano come in questo caso) i connotati della tragedia greca: la vendetta come unica giustizia riparatrice, l' impossibilità di sfuggire al proprio destino, stabilito da un Fato crudele ed indifferente.
Prima regola: non organizzare frettolosamente le vacanze: si rischia di affidarsi ad agenzie sconosciute; seconda: non fare una spedizione subacquea con un battello con troppe persone: si può generare confusione e perdere il conto dei passeggeri; terzo: se rischiate di restare abbandonati in mezzo all'oceano, premunitevi di acqua, pistola di segnalazione, magari un cellulare con custodia impermeabile; quarto: molta preghiera
Come vivono le persone ricche di Los Angeles? In ville che sembrano tanti partenone tirati a lucido che si riflettono nelle acque sempre blu di un'invidiabile piscina, una automobile diversa per ogni occasione del giorno, la cura ossessiva per la fitness ma sopratutto, problema pressoché sconosciuto per la maggior parte di noi mortali, l'ossessione per il contratto pre-matrimoniale.
La storia si apre con l’immagine di uno scrittore che vive in una casa di campagna. Si tratta di Johnny Deep. Professionalmente affermato, vive però la triste condizione di un uomo che ha scoperto in flagrante il tradimento della moglie, che a sua volta preme affinché lui firmi le carte del divorzio. L’immagine della sua trascuratezza , una vestaglia stracciata, una casa che a mala pena riesce a pulire una domestica, un’alimentazione basata solo su bevande e patatine fritte, ci spingono a pensare che la sua sia la situazione un artista bohemien con una carica di sofferenza notevole. Dorme ad ore sballate, non riesce a scrivere.
Il film è basato sulla storia di Aileen Wuornos, una prostituta accusata degli omicidi di sei uomini, condannata a morte e uccisa nel 2002 dopo aver trascorso 12 anni nel braccio della morte. Considerata la prima serial killer donna degli Stati Uniti, Aileen è una donna ferita dalla vita, che pensa di trovare una possibilità di riscatto nell’amore per la giovane Selby, ma finisce per precipitare in un baratro di violenza senza ritorno
Nell'autunno del 1953 la giovane insegnante di arte Katherine Watson lascia la California ed il suo fidanzato per il New England, assunta al prestigioso Wellesley College, dove vengono educate le figlie delle più ricche famiglie dell'East Coast. Vi arriva piena di entusiasmo, desiderosa di insegnare un'arte non ricavata dai libri ma dalle emozioni che scaturiscono da una presa diretta con i capolavori. Vuole anche esser paladina di una figura di donna che cerca di realizzarsi nel lavoro professionale , oltre che essere moglie e madre. Katherine capisce subito che entrambe le battaglie risulteranno molto difficili, a meno che lei riesca ad attirarsi la simpatia di qualche studentessa o di qualche collega....
Kurt Gerstein, coscienzioso esperto in veleni contro i parassiti, cristiano protestante ma anche ufficiale delle SS, si accorge con sgomento, in un suo viaggio nella Polonia occupata, che lo Zyklon B che egli aveva fornito per opere di disinfestazione viene in realtà usato per sterminare in massa famiglie ebree.
Noi siamo in guerra con i terroristi e in tempo di guerra bisogna fare dei sacrifici”. Così rispondeva il primo ministro inglese Brian Faulkner a quanti esprimevano perplessità sulle leggi d’emergenza varate nell’agosto del 1971 per perseguire i militanti dell’esercito repubblicano irlandese (IRA), leggi che prevedevano la possibilità di incarcerazioni senza processo.
Con allegria si parla di sposarsi. Si, sposarsi alla vecchia maniera: in chiesa e giurando eterna fedeltà.
Accostando in modo volutamente provocatorio interviste, immagini, suggestioni e statistiche, in due ore Michael Moore costruisce il suo personale discorso sulla violenza e l’ossessione statunitense per le armi.
Una storia semplice che ha come scenario la Scuola San Benedict nel West Virginia. Un professore che svolge il suo lavoro con passione e amore, un alunno difficile che vuole assolutamente recuperare, ma che, seguendo il modello paterno dell’arrivismo e del carrierismo, finisce con il deludere le sue aspettative.
Jess ha diciotto anni; di origine indiana, la sua famiglia è emigrata a Londra e cerca di mantenere ben salde le tradizioni di origine: una ragazza deve saper ben cucinare e sposarsi con un ragazzo indiano. Ma Jess sogna di giocare in una squadra di calcio femminile e pensa soltanto a Beckmann...
Dal romanzo di Alexandre Dumas padre, un classico della letteratura d’avventura portato innumerevoli volte al cinema e in televisione, nasce un film che, mentre rispetta tutti i canoni del buon prodotto americano di intrattenimento (ricostruzione d’epoca sontuosa e accattivante, regia vivace affidata ad un professionista che può vantare nel suo curriculum titoli come Robin Hood principe dei ladri e Waterworld, interpreti di ottimo livello, tra cui spiccano Richard Harris nel ruolo dell’abate Faria e James Caviezel, già protagonista de La sottile linea rossa e futuro Gesù in Passion di Mel Gibson), si prende alcune libertà rispetto al testo di partenza e sceglie come segno distintivo una costante sottolineatura dell’elemento religioso, senza timore di parlare, oltre che del desiderio di vendetta, anche di Dio, di perdono e di Provvidenza.
Toula, una ragazza trentenne di Chicago che vive in una casa che assomiglia al partenone, si sta' avviando a consolidare la sua condizione di zitella, nonostante i tentativi dei suoi genitori di origine greca di procurargli un partito. Purché greco, naturalmente.
Steven Spielberg propose a Roman Polansky di fare la regia di "Shindler's list", ma lui rifiutò.
La proposta di Spielberg era ben motivata: quale regista, meglio di Roman, poteva descrivere le atrocità del ghetto di Varsavia, proprio lui che a 10 anni era lì (in realtà si trovava nel ghetto di Cracovia) a osservare il resto della sua famiglia mentre veniva deportata nei campi di concentramento?
Mohammed, scrittore e docente di inglese palestinese, vive con la moglie e i cinque figli in una casa situata tra un villaggio palestinese e un insediamento israeliano. A causa della sua posizione strategica, l’abitazione finisce per essere occupata da soldati israeliani, che si insediano al secondo piano. Persuaso della possibilità di una convivenza non violenta, Mohammed rifiuta di abbandonare la sua casa ed esorta la famiglia a unirsi a lui nella pacifica resistenza. Non tutti, però, sono convinti che quella sia la via giusta...
Milan (ma scopriremo il nome di questo personaggio taciturno e riservato solo dai titoli di coda) scende dal treno in un paesino della provincia francese, simile all’eroe solitario di certi film di Sergio Leone, ma poco dopo lo vediamo, molto meno eroico, recarsi in una farmacia per comprare un’aspirina. Qui incontra Manesquier, logorroico insegnante in pensione, che lo invita a casa sua per prendere un bicchiere d’acqua dove sciogliere il medicinale.
A distanza di pochi mesi l'uno dall'altro, sono arrivati sui nostri schermi due film che hanno urlato il loro amore-odio per New York: "Gangs of New York" di Martin Scorsese e "la 25ma ora" di Spike Lee.
Più corale e violento il primo, sviluppa una teoria (che non è piaciuta in patria) secondo la quale la Grande Mela si è sviluppata partendo da un caos primitivo di lotte tribali ed è cresciuta sulla spinta dei più violenti e sulle ceneri dei tanti perdenti.
Paikea, ultima discendente di una stirpe di capi maori, non può raccogliere l’eredità che le spetta in quanto donna. La sua tenacia e l’affetto per il severo nonno Coro, però, le permetteranno di rinnovare l’antica tradizione e ridare speranza alla sua comunità.
La middel-class americana si gode il benessere degli anni'50. Ma alcune contraddizioni stanno emergendo....
A Kabul, capitale dell’Afganistan, si è da poco instaurato il regime talebano. Sono soprattutto le donne a farne le spese. Devono sempre indossare il burqua, non possono lavorare, imprigionate in harem vivono alla mercé del loro signore. Una timida adolescente si traveste da maschio – facendosi chiamare Osama – per ottenere un lavoro e mantenere così la madre e la nonna. Sarà scoperta e non potrà sfuggire al suo terribile destino di donna afgana.