LA FINESTRA DI FRONTE

Giovanna e Filippo sono sposati da 9 anni. Sono sereni quando giocano con i due figli piccoli ma tra di loro è venuto meno quel colloquio liberatorio che le coppie ritrovano nell'intimità e che dà loro la forza per trascendere le difficoltà quotidiane (lui svolge lavori saltuari di notte, lei si è adattata fare la contabile presso una fabbrica alimentare).

Valori Educativi



Positiva la saggezza con cui Giovanna decide di tornare dal marito; negativo il teorema dell’equivalenza oggettiva fra l’amore sessuato omosessuale e a quello etero, anche se trasfigurato per entrambi in un desiderio inappagato

Pubblico

16+

Non vi sono controindicazioni in ciò che viene visto ma occorre disporre di maturità e perspicacia per cogliere i messaggi sotterranei che vengono trasmessi

Giudizio Artistico



Regia sensibile e buona recitazione di tutti (l’ultima di Massimo Girotti)

Cast & Crew

Our Review

Alla fine  vanno avanti nel peggiore dei modi, evitando cioè di di confrontarsi e iniziando a sognare altre vite. Come fa Giovanna, che ha la curiosità di guardare dalla finestra Lorenzo, il bell'inquilino del palazzo accanto. Sarà poi un vecchio incontrato per caso (Davide) che ha perso la memoria (ma non l'angoscia di una lontano passato che ha marcato per sempre la sua esistenza )  a far avvicinare Giovanna a Lorenzo e poi a diventare lo specchio di fronte al quale i due giovani vedono loro stessi come non avevano avuto il coraggio di guardarsi. Giovanna ritrova lo slancio per fare quello che ha sempre desiderato: la pasticciera (Davide è stato un grande chef) e Lorenzo, di fronte ad una vecchia lettera piena di frasi appassionate di Davide verso il suo segreto amore, ha il coraggio di dichiararsi a Giovanna, ricambiato.
Molto particolare è l'umanità presentata da Ozpetek; così diversa da quella che popola i film di Muccino, in particolare il suo recente "ricordati di me". I personaggi di quest' ultimo sono insoddisfatti ed in cerca di una realizzazione personale, ma nel cercare di ottenerla non si curano delle persone intorno a loro. Ozpetek invece, mette in scena personaggi in cerca di conquiste interiori e non di affermazioni pubbliche. Sono insofferenti anch'essi per l'impossibilità di mettere in pratica i propri sogni ma sanno anche comprendere quanto la loro vita sia legata a quella degli altri. Così questa umanità timida e sensibile sa anche essere saggia.  Ecco che Giovanna torna a prendersi cura dei suoi figli e di suo marito. Similmente   Davide, giovane con inclinazioni omosessuali nella lontana Roma del '43 sotto l'occupazione nazista,  fu  capace di un gesto eroico ed altruista (informò alcune famiglie ebree del getto della retata imminente) senza mostrare rancore per l'ostilità con cui veniva trattato .

Ozpetek continua, con questo film, la sua campagna in favore della equivalenza fra l'amore uomo-donna e quello omosessuale. E' il tema che gli dà lo stimolo, l'impulso a narrare nuove storie. Ancora pretesto scandaloso in "il bagno turco", manifesto di impegno civile verso l'intolleranza ne "le fate ignoranti" ora, ne "la finestra di fronte", ripropone il tema con accenti delicati e discreti. In questo film il teorema del parallelismo è palese: Giovanna, recandosi nello stesso giardino in cui sessant'anni prima Davide ed il suo amico  si lasciavano bigliettini segreti, pensa a Lorenzo ormai lontano ed anche lei, come Davide, conclude che bisogna vivere del ricordo e per il ricordo, che a volte finisce per essere più vero della stessa realtà.

Autore: Franco Olearo

Details of Movie

Titolo Originale LA FINESTRA DI FRONTE
Paese Italia
Etichetta
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