14+
Negli anni ’60 il popolo dei Wayúu viveva ancora di pastorizia nella terra arida del Guajira (Colombia) e manteneva intatta la propria cultura. A quei tempi Rapayet, un meticcio, chiede di sposare Zaida, la giovane figlia del capo della famiglia Pushaina. Ma Ursula, la madre di Zaida, non vede di buon occhio un matrimonio con un alijuna (un meticcio) e chiede, per il consenso della famiglia, un pegno notevole:30 capre, 20 mucche, 2 muli e 5 collane. Rapayet ha un’idea: ha scoperto che i giovani americani presenti nella regione, appartenenti ai Peace Corps, sono in cerca di marijuana e si è ricordato che suo cugino Anìbal è in grado di coltivarla nella sua tenuta. L’accordo è fatto: gli americani comprano da lui la marijuana e i soldi iniziano ad arrivare…
Joy ha una vita ingarbugliata: hostess di terra di una compagnia aerea (ma verrà presto licenziata), deve prendersi cura della madre divorziata che passa la giornata a guardarsi telenovelas senza fine, di suo padre alla perenne ricerca di una nuova compagna, del suo ex marito, che ora vive nel seminterrato della sua casa, esercitandosi a cantare nell’attesa di un successo che non arriva mai, e delle sue due figlie piccole. Solo la nonna materna continua a credere in lei e le ricorda che c’è in serbo per lei un grande futuro. In mezzo a giornate convulse e apparentemente senza sbocco, Joy ha il tempo di disegnare un nuovo mocio, molto più efficiente; il prossimo problema sarà come venderlo….
6 Giugno 1968. L' Hotel Ambassador di Los Angeles si sta preparando ad accogliere il senatore Robert Kennedy con tutto il suo staff e i suoi sostenitori. Attenderanno assieme i primi risultati delle votazioni alle primarie californiane dove i sondaggi lo danno per favorito Altre persone affollano l'albergo: una coppia di giovani che si sposeranno quella sera stessa al solo scopo di evitare che il ragazzo parta per il Vietnam; una famosa cantante che dovrà presentare il senatore cercando di non bere più del solito; intanto l'estetista dell'albergo, segretamente sposata al direttore, deve sopportare i tradimenti del marito; il responsabile delle cucine ritiene inutile che le maestranze, tutti negri o messicani, vadano a votare. Tutti personaggi che si troveranno quella sera a pochi metri da RK colpito a morte da Sihran Sihran....
Bruno Bonomo (Silvio Orlando) è un produttore cinematografico che aveva avuto un momento di successo negli anni '70 con film di serie B interpretati da Paola, ora sua moglie. Ridotto ora ad affittare il suo studio di posa alle televendite, pressato dai creditori, vistosi respinto dalla Rai un progetto di film su Cristoforo Colombo (assegnato ad Aurelio De Laurentiis), guarda con interesse ma anche con imbarazzo alla proposta di una giovane autrice (Jasmine Trinca) che vorrebbe fare un film sull'ascesa di Berlusconi e sulle sue vicissitudini giudiziarie. Nel frattempo Bruno, che ama teneramente i suoi due figli di 7 e di 9 anni, non sa come dire loro che lui e la loro mamma si stanno separando....<!--
Calcutta, anni '70. Ashoke, miracolosamente illeso dopo un incidente ferroviario, ottiene un posto come ricercatore all'università di New York. Ascima l'ha sposato secondo le usanze locali, in base a un accordo preso fra le rispettive famiglie. La giovane coppia si trasferisce a New York ma mentre Ashoke è impegnato tutto il giorno, Ascima soffre di nostalgia e di solitudine. La nascita del primo figlio rinsalda la coppia: è stato chiamato Gogol perché Ashoke stava leggendo "Il capotto" dello scrittore russo proprio quando era riuscito a scampare all'incidente....
Fabio, educatore in un carcere, affronta ogni giorno le difficili storie di vita dei detenuti, ma anche le minacce, gli scatti d’ira, le ingiustizie perpetrate da alcuni colleghi. Con un modo di fare pratico e severo, che nasconde in realtà una forte carica empatica per i vari carcerati con cui entra in contatto, cerca di metterli sulla buona strada per ottenere al più presto un permesso o uno sconto di pena. Un giorno si trova improvvisamente davanti suo padre, appena trasferito da un altro carcere, che non lo riconosce. Lo sgomento e la difficoltà a controllare le forti emozioni a lungo represse lo condurranno a seguire l’uomo prima da lontano, senza svelarsi, poi ad affrontarlo di colpo a muso duro, con rabbia e insieme con la speranza di chiudere finalmente un cerchio rimasto aperto per vent’anni
Un giovane professore dell'Università di Bologna trova inutili tutti i suoi studi e dopo un gesto clamoroso ai danni della biblioteca universitaria, simula un suicidio e decide di vivere da barbone lungo gli argini del Po. Non tarda a fare amicizia con le persone semplici del vicino paese, che lo considerano una specie di novello Gesù
La vera storia di Paul Rusesabagina, gestore di un albergo in Rwanda, che durante il genocidio del 1994 salvò più di 1200 persone.