FamilyOro
Berlino Est anni Ottanta.
A Wiesler, efficientissimo rappresentante della Stasi, viene affidata la sorveglianza del drammaturgo Georg Dreyman e della sua amante, l’attrice Crista Maria Sieland. Un importante ministro, invaghitosi della donna, vuole le prove di un fantomatico tradimento di Dreyman per liberarsi di uno scomodo rivale e il burocrate Grubitz è pronto ad aiutarlo per fare carriera. Ma inaspettatamente Wiesler si trova ad ascoltare con sempre maggior partecipazione le conversazioni di Dreyman e, colpito dalla sincerità e dall’impegno dello scrittore, decide di occultare le prove della sua dissidenza. Ma il destino è in agguato…
William Wilberforce, eletto come giovane deputato nel parlamento britannico, sta per lasciare questo ruolo perché sente il desiderio di dedicare la propria vita ai principi della fede cristiana come pastore anglicano, ma poi scopre che può spendere la sua fede anche nell'arena politica. Egli fu il primo politico ad interessarsi dell'abolizione della schiavitù dei neri in una lotta durata più di trent'anni. Il 26 luglio 1833 venne abolita la schiavitù nelle colonie britanniche e dopo tre giorni William si spense.
Dublino. Un giovane cantautore irlandese si mantiene riparando aspirapolvere e suonando per le strade. Un giorno davanti a lui si ferma una ragazza emigrata dalla Repubblica Ceca, che mantiene se stessa, sua madre e sua figlia facendo vari mestieri, ma che è una pianista di talento. È proprio lei che lo convince a prendere sul serio la sua passione e a produrre un CD con le sue canzoni da presentare ad una casa discografica di Londra.
Dopo un’assenza durata cinque anni, passati alla ricerca dei resti del suo pianeta natale, Superman ritorna sulla terra e scopre che molte cose sono cambiate; Lois Lane, la donna di cui è innamorato da sempre, è fidanzata con un altro e ha un figlio. Ma anche Lex Luthor è tornato con un folle piano per distruggere il mondo usando proprio uno dei cristalli provenienti da Krypton. Nonostante tutto il nostro pianeta ha ancora bisogno di essere salvato e Superman è lì per questo…
Quattro fratelli, costretti a trasferirsi in campagna per sfuggire ai bombardamenti di Londra durante la Seconda Guerra Mondiale, sono ospitati da uno scorbutico professore nella sua grande casa. Mentre giocano, la più piccola, Lucy, entra per caso in un grande armadio e si trova proiettata nel fantastico mondo di Narnia, imprigionato da una Strega cattiva in un perenne inverno. Alla fine tutti e quattro i fratelli faranno il loro ingresso a Narnia, partecipando alla battaglia che oppone la crudele Strega all’eroico leone Aslan, difensore del Bene.
Il nuovo film di Radu Mihaileanu (Train de vie, vicenda paradossale e amara di un villaggio ebreo in fuga dalle violenze naziste) è ambientato in Israele, ma di questo paese sceglie di raccontare non le più note vicende di terrorismo, ma una pagina di storia inedita e utile a comprenderne la natura complessa e unica.
I pinguini imperatori intraprendono ogni anno una marcia estenuante sulla banchina antartica per raggiungere un luogo che forse, migliaia di anni fa, hanno scelto per essere adatta alla riproduzione. Mentre le femmine dopo la deposizione dell'unico uovo tornano a rifocillarsi nell'oceano, i maschi restano in pieno inverno a covarlo per due mesi senza mangiare né dormire. Quando poi l'uovo si schiude, è vitale che le femmine tornino in tempo altrimenti i cuccioli rischiano di morire di fame...
Monaco, 1943. Nel cuore della Germania di Hitler, un gruppo di giovani universitari osa ribellarsi al nazismo, propagandando idee di libertà e tolleranza: è il movimento di resistenza noto come la "Rosa Bianca". Il 18 febbraio 1943, Sophie ed il fratello Hans vengono scoperti mentre distribuiscono volantini all’università: seguono, immediati, l’arresto e l’accusa di tradimento, che coinvolge anche l’amico CristophProbst. Dopo un estenuante interrogatorio con l’ufficiale nazista Mohr, Sophie affronta la condanna a testa alta. Il calvario dei tre studenti dura sei giorni: il tempo sufficiente al regime per processarli, condannarli e giustiziarli.
Gianni è un giovane padre (Kim Rossi Stuart) che non ha mai voluto essere padre. La donna che amava aveva solo 19 anni quando era morta dando alla luce un bambino, Paolo, nato tetraplegico spastico. Gianni non lo ha mai voluto vedere e Paolo (Andrea Rossi) é stato allevato dalla sorella della madre. Ora il ragazzo ha 15 anni e Gianni accetta di accompagnarlo all'estero in una clinica specializzata.
La vera storia di Paul Rusesabagina, gestore di un albergo in Rwanda, che durante il genocidio del 1994 salvò più di 1200 persone.
Dalla notte di angoscia e preghiera fino a sudare sangue, alla crocifissione sul monte Calvario, il film narra le ultime ore di sofferenza di Gesù di Nazareth che condannato a morte dal sinedrio di Gerusalemme viene giustiziato per mano dei soldati romani che governavano la giudea.
La Grande Chartreuse, il più antico monastero dei certosini, è situata fra le Alpi francesi non lontano da Grenoble. Il regista tedesco Philip Gröning ha atteso 18 anni per ottenere dal priore generale il permesso di entrare nel loro eremo con una macchina da presa. Gröning è rimasto con loro per circa sei mesi, riprendendo le loro attività quotidiane e il lento alternarsi delle stagioni nella vallata circostante. Non ha potuto portare con se alcuna troupe nè lampade per l'illuminazione: tutte le riprese sono state effettuate con la luce naturale e il suono è quello di scena, senza commenti fuori campo nè colonna sonora. Tutto il materiale raccolto è stato condensato in due ore e mezza di un film che non ha precedenti.
John Clark lavora in uno studio legale. E' un professionista apprezzato, ama sua moglie, ha due figli affettuosi e conduce una vita discretamente agiata. Tutto va bene quindi. Ma quando si avvia verso sera, avvolto nel suo anonimo impermeabile beige a prendere la metropolitana, sente che il suo animo è spento, intristito...
E' dura fare l'eroe dotato di superpoteri. Non tanto perché bisogna combattere contro cattivi molto agguerriti (quello è il meno) ma perché non si fa a tempo a scendere dai grattacieli che bisogna indossare abiti borghesi e far finta di essere delle persone normali. Oltre a combattere criminali occorre trovare il tempo per rastrellare qualche dollaro con un lavoro precario (tipo consegna della pizza a domicilio) e si rischia di venire licenziati; Parker cerca di frequentare l'università ma non ha la testa per seguire le lezioni. Attende, come tanti altri mortali, che il bucato finisca nella lavanderia a gettoni salvo poi scoprire che il vestito da Spider-man ha macchiato di rosso tutti calzini. La sera, tornando nel suo squallido appartamento da pochi soldi, vorrebbe tanto buttarsi sul letto e trovare un po' di pace ma al primo richiamo delle sirene della polizia gli tocca indossare il costume rosso e iniziare a saltare fra i grattacieli.
Una meditazione sulla Via Crucis. Ma una meditazione che utilizza splendidamente tutti i mezzi che le più alte professionalità cinematografiche di oggi possono apportare, per attingere un livello di realismo rappresentativo e di intensità emotiva mai raggiunto prima.
Dall'orto degli ulivi alla morte in croce, con un accenno alla Resurrezione. La Passione di Cristo attimo per attimo.
LO SGUARDO DI CRISTO
Dimentichiamo le critiche antisemite, le accuse di violenza e di poca aderenza ai Vangeli.
Non si può infatti guardare La Passione di Gesù Cristo di Mel Gibson e rimanere indifferenti. Non si può guardarla e non viverla. Lo sguardo di Gesù attraverso ogni minuto del film e finalmente lo spettatore ha di fronte una pellicola capace di trasformare il Vangelo in immagini vere e non edulcorate.
Mona vive con la sua famiglia di tradizione drusa nel paese di Majdal Shams sulle alture del Golan, che sono state sottratte alla Siria dopo la guerra del 1967 per venir annesse allo stato d'Israele. Mona sta per sposarsi con Tallel, un noto personaggio della televisione siriana. Si avvia con tutta la famiglia, riunita per il grande evento, verso il confine israele-siriano, dove la aspetta il promesso sposo. Sa che quando varcherà il confine non potrà più tornare indietro né rivedere i suoi cari. Ma un imprevisto burocratico rende ancora più complicata una storia già assurda....
Come fare a trovare l'unico tuo figlio, rapito da un pescatore subacqueo e poi venduto come pesce d'acquario, quando hai davanti a te un oceano pieno di insidie e l'unico tuo compagno d'avventura è una pesciolina chirurgo smemorata?
“Non prendi una vita in blocco e la butti solo perché ha un difettuccio” è il leitmotiv di Seabiscuit, Un mito senza tempo, il film tratto da una storia vera raccontata dall’omonimo romanzo di Laura Hillenbrand. Tre vite diverse, tre uomini diversi si incontrano e si scelgono.
Con allegria si parla di sposarsi. Si, sposarsi alla vecchia maniera: in chiesa e giurando eterna fedeltà.
Una storia semplice che ha come scenario la Scuola San Benedict nel West Virginia. Un professore che svolge il suo lavoro con passione e amore, un alunno difficile che vuole assolutamente recuperare, ma che, seguendo il modello paterno dell’arrivismo e del carrierismo, finisce con il deludere le sue aspettative.
Steven Spielberg propose a Roman Polansky di fare la regia di "Shindler's list", ma lui rifiutò.
La proposta di Spielberg era ben motivata: quale regista, meglio di Roman, poteva descrivere le atrocità del ghetto di Varsavia, proprio lui che a 10 anni era lì (in realtà si trovava nel ghetto di Cracovia) a osservare il resto della sua famiglia mentre veniva deportata nei campi di concentramento?
Mohammed, scrittore e docente di inglese palestinese, vive con la moglie e i cinque figli in una casa situata tra un villaggio palestinese e un insediamento israeliano. A causa della sua posizione strategica, l’abitazione finisce per essere occupata da soldati israeliani, che si insediano al secondo piano. Persuaso della possibilità di una convivenza non violenta, Mohammed rifiuta di abbandonare la sua casa ed esorta la famiglia a unirsi a lui nella pacifica resistenza. Non tutti, però, sono convinti che quella sia la via giusta...
Paikea, ultima discendente di una stirpe di capi maori, non può raccogliere l’eredità che le spetta in quanto donna. La sua tenacia e l’affetto per il severo nonno Coro, però, le permetteranno di rinnovare l’antica tradizione e ridare speranza alla sua comunità.
Carter ha diciotto anni e vive in una cittร della Carolina del Nord assieme a sua madre (il padre se ne รจ andato e Carter conserva del rancore nei suoi confronti). Con alcuni compagni e compagne (in particolare Belinda, la sua ragazza) hanno costituito una banda che pensa solo a divertirsi e a fare i bulli ma una sera osano troppo: sfidano un giovane ragazzo a buttarsi dallโalto in una piscina artificiale e questi si fa male. Il preside della scuola dร a Carter unโultima chance: dovrร sostenere nel doposcuola i ragazzi piรน difficili e partecipare allโannuale recita scolastica. In questi ambienti conosce Jamie, la figlia del reverendo della chiesa locale, sempre derisa da tutti per i suoi abiti monacali. Anche Carte รจ sempre pronto a prenderla in giro ma questa volta ha bisogno di lei: le chiede di poterla raggiungere in casa ogni pomeriggio per ripetere assieme le battute della recita scolasticaโฆ
Realizzare un adattamento della monumentale opera di J.R.R.Tolkien, un testo di oltre 1200 pagine ricchissimo di eventi e personaggi, di luoghi e di creature fantastiche, era un’idea circolata fin dall’uscita del romanzo, tanto è vero che l’autore, un po’ a corto di fondi, ne aveva venduto i diritti. Tuttavia la sfida implicita nel tentativo di dare corpo ad un immaginario tanto ampio e dettagliato (Tolkien descrive luoghi, usi, oggetti, lingue, edifici e specie viventi con una meticolosità certosina, che de resto corrisponde alla fanatica cura del particolare che è propria di tanti suoi adoranti lettori) era evidente e forse al di sopra delle possibilità del cinema anche di soli dieci anni fa.
San Gabriele dell’Addolorata, al secolo Francesco Possenti (Assisi, 1º marzo 1838 – Isola del Gran Sasso d'Italia, 27 febbraio 1862), undicesimo di una famiglia di tredici figli di un prefetto dello Stato Pontificio, era un giovane generoso ed estroverso che sentì a 18 anni la vocazione religiosa. Scelse la Congregazione della Passione di Gesù Cristo che rifletteva la sua devozione, radicata in lui fin dall'infanzia per la Madonna Addolorata. Trascorse solo sei anni nella congregazione e non riuscì a venir ordinato sacerdote perché venne colpito da tubercolosi ossea. Morì nel ritiro passionista dell’ Isola del Gran Sasso a soli 24 anni. E’ stato canonizzato nel 1920 e Giovanni XXIII lo ha dichiarato patrono dell'Abruzzo, dove passò gli ultimi tre anni. Migliaia di giovani si recano ogni anno in pellegrinaggio alla sua tomba e traggono ispirazione dal suo esempio di vita santa, fatta di semplicità, ubbidienza ai superiori e devozione alla Madonna ma anche serena accettazione della propria sofferenza offerta per il bene degli altri.