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Si tratta del terzo capitolo della saga della vendetta di Park Chon Wook (dei capitoli precedenti Simpathy for Mr. Vengeance è uscito direttamente sul circuito video, mentre il secondo Old boy ha avuto una certa fortuna tra festival e botteghino). Il titolo inglese, più interessante, è Simpathy for Lady Vengeance, in cui la parola simpathy non ha nulla a che fare con un assolutorio compiacimento per le gesta estreme della protagonista, ma rimanda piuttosto ad una comprensione umana non scevra da giudizio che è la vera chiave di lettura del film. Quella di Lady Vendetta è una vicenda che non potrà non ricordare lo stile di Tarantino (una donna in cerca di vendetta contro un uomo che l’ha coinvolta in un rapimento finito in tragedia e le ha fatto trascorrere 13 anni in galera e perdere la figlia) in cui è interessante cogliere la fusione tra l’estetica raffinata degli autori asiatici e alcune tematiche e modalità di racconto che ci risultano più vicine, frutto di una cultura, quella coreana, che, anche grazie alla diffusione del cristianesimo, realizza un’ibridazione più profonda con quella occidentale rispetto a quelle cinese e giapponese.
Monaco, 5 settembre 1972: otto uomini armati del gruppo palestinese Settembre Nero fanno irruzione nel villaggio olimpico di Monaco e prendono in ostaggio 11 atleti israeliani. Il governo tedesco decide di impiegare le sue "teste di cuoio" ma all'aeroporto avviene un massacro e tutti gli ostaggi restano uccisi. L'allora ministro israeliano Golda Meir decide per rappresaglia di far bombardare i campi profughi palestinesi e costituire un commando che avrà il compito di rintracciare ed uccidere in Europa alcuni esponenti palestinesi legati al terrorismo. Il film narra la storia di Avner (Eric Bana) e del suo gruppo di 5 "tecnici", che riuscì ad eliminare quasi tutti gli obiettivi assegnati
Bruno (Jeremie Renier) e Sonia (Deborah Francois) sono giovani (lui ha vent'anni, lei diciotto) e vivono di espedienti, ai margini della società belga. Si sono amati e ora hanno un bambino. Bruno, che passa la giornata nel cercar di guadagnare qualcosa da qualunque tipo di traffico, prende l'iniziativa di vendere il bambino; tanto poi se ne potrà rifare sempre un altro....Sonia non resiste al colpo e deve venir ricoverata in ospedale...
Il cadavere di Melquiades Estrada, immigrato clandestinamente dal Messico, viene ritrovato nel deserto texano. La polizia locale non intende indagare e gli riserva una sepoltura frettolosa. Il ranchero Pete, legato a Melquiades da una profonda amicizia, inizia una personale indagine e scopre l’identità dell’assassino, che ha ucciso per errore. Pete aveva promesso all’amico, in caso fosse morto, di seppellirlo nel suo paese natio: così costringe l’assassino a un lungo ed estenuante viaggio, che diventa lentamente una presa di coscienza e un’occasione di cambiamento.
Nick e Gianca non potrebbero essere più diversi. Nick è un benzinaio che vuole suonare la tromba per riscattarsi dalla sua condizione proletaria; Gianca proviene da una famiglia benestante di Bologna, educato fin dall'infanzia alla musica dal padre nella speranza che diventi quello che lui non è riuscito a diventare. Si conoscono nel 1994 perché entrambi partecipano ai corsi di Umbria Jazz Festival. Da quel momento li unirà l'amicizia, la passione per il Jazz, la voglia di aver successo ma li dividerà una ragazza....
La piccola Chiyo viene venduta dai genitori, poveri pescatori, ad una Okiya, una casa di geishe. Qui viene a contatto con il mondo misterioso e raffinato di queste donne che fanno di se stesse un’opera d’arte al servizio di uomini d’affari e di potere. Nella sua strada per diventare una di loro Chiyo, ribattezzata Sayuri, incontra l’ostilità della rivale Hatsumomo e l’aiuto dell’esperta Mameha. Ma nel suo cuore c’è posto per un solo uomo, un uomo che non potrà mai essere suo…
In un paese del Golfo Persico Nasir, il figlio maggiore dell’Emiro, concede ai cinesi i diritti di sfruttamento del petrolio fino a quel momento appartenuti agli americani della Connex. La compagnia decide allora di acquisire la più piccola rivale Killin, che ha ottenuto, probabilmente grazie alla corruzione, i diritti di sfruttamento dei giacimenti del Kazakistan. Questa decisione e gli intrighi che ne seguiranno coinvolgono da una parte all’altra del mondo il non più giovane agente CIA Robert Barnes, esperto di Medio Oriente preoccupato della sparizione di un missile forse finito nelle mani di terroristi islamici, l’analista finanziario Bryan Woodman, che vede in Nasir una speranza di riformismo in un intero Paese, ma anche l’avvocato Bennett Holyday, incaricato di mettere sotto il microscopio la fusione Connex/Killin. Ognuno di loro si troverà faccia a faccia con gli intrecci tra politica e affari, mentre i grandi movimenti nutrono le frustrazioni di due giovani pakistani affascinati dalla predicazione di un egiziano che parla di martirio per la fede.
Non c’è salvezza, nella provincia della provincia. Non c’è giustizia. E i meriti non corrispondono mai ai destini personali. Quel che è più grave, non c’è assolutamente niente da fare al sabato sera. Così Enrico e compagni prendono l’abitudine di riunirsi nella grande casa di Elisa, i cui genitori non ci sono mai. Ivi, improvvisano festicciole, canti, danze e torte in faccia finché albeggia sul prospiciente vigneto. Un bel giorno, Gianluca (R. Scamarcio) intreccia una relazione con una donna sposata (V.Golino). E il borgo diventa Texas.
Sabina (Giovanna Mezzogiorno) e Franco (Alessio Boni) vivono insiem ed entrambi lavorano nel mondo dello spettacolo: lei come doppiatrice, lui come attore in un serial televisivo. Franco, dapprima perplesso per dover lavorare in un'arte minore, finisce per interessarsi al suo lavoro; Sabina è invece irrequieta: in attesa di un bambino, non trova conforto né in Emila, sua amica d'infanzia (ora cieca e da sempre innamorata di lei) né in Maria (Angela Finocchiaro) sua collega di lavoro. Certi incubi notturni le fanno sospettare che qualcosa di terribile è avvenuto quando lei era piccola , qualcosa di misteriosamente collegato con la sua prossima maternità. Decide quindi di andare negli Stati Uniti per incontrare Daniele (Luigi Lo Cascio) suo fratello maggiore....
Agata è una libraia di mezza età che parla e sogna come i libri che legge e sognando si innamora di un ragazzo sposato più giovane di lui. Suo fratello Gustavo, sicuro ed affermato architetto, si scopre figlio abbandonato di una contadina del Comacchio. Ines, sua moglie, che conduce una trasmissione di cuori infranti, avrebbe tanto bisogno di qualcuno che rimettesse a posto il suo. Romeo gira per i paesi con un macchinone carico del suo campionario di vestiti e non può fare a meno di tradire continuamente sua moglie che è rimasta paralizzata in un incidente forse per colpa sua...
Un gruppo di agenti dei servizi segreti francesi, guidato dal duro Brisseau, viene incaricato di far saltare in aria nel bel mezzo dell’Oceano una nave che contrabbanda armi in Angola. Ben presto, però, iniziano gli imprevisti: i servizi segreti americani si intromettono e eliminano uno degli uomini di Brisseau, mentre Lisa, che aveva espresso l’intenzione di lasciare il servizio per farsi una vita normale, viene arrestata all’aeroporto di Ginevra per spaccio di droga. Sarà Brisseau, incurante delle istruzioni dei superiori e dell’opposizione di criminali e servizi segreti di mezzo mondo, a tirarla fuori. Non prima che Lisa abbia compiuto un’ultima, ambigua missione.
Le storie di vari personaggi si incrociano in una Los Angeles multirazziale minata da reciproci odi e diffidenze. Un detective di colore indaga su un omicidio tra poliziotti, ma dovrà scendere a compromessi con un procuratore ambizioso che non vuole inimicarsi la popolazione di colore. Un poliziotto razzista, che si prende cura del padre malato, prima molesta una donna di colore scandalizzando il suo collega, poi le salva la vita. Due ragazzi di colore rubano macchine alle persone sbagliate, mentre un immigrato iraniano compra una pistola per difendersi e un povero fabbro ispanico deve sopportare i pregiudizi dei suoi clienti.
Rafael ama vestirsi bene, gradisce solo la compagnia di belle donne e non riesce proprio a vivere al di sotto di un certo tenore. Di sposarsi non ne vuol neanche sentir parlare e si gode il successo come venditore in un grande magazzino dove è il re incontrastato del reparto femminile. Poi qualcosa va storto, uccide involontariamente un suo collega-avversario e si trova ad essere ricattato da una bruttina e perfida commessa che non aveva mai neanche notato.....
C'era grande attesa per il nuovo film di Wong Kar-Wai dopo il successo di In the mood for love (1999), da noi classificato come FilmOro. Il personalissimo stile figurativo del regista è stato pienamente confermato ed anzi si è come dilatato nelle immagini computerizzate di un mondo futuro (il protagonista è uno scrittore che scrive romanzi di fantascienza ed immagina di dover raggiungere con un treno che viaggia nel tempo verso l'anno 2046, quando tutto sarà immutabile e definitivo).
“La leggenda della santa abortista”: questo potrebbe essere il sottotitolo del film vincitore del festival di Venezia 2004, dove però la qualifica di “leggenda” va intesa nel senso deteriore di una storia inventata e poco plausibile. Benché giornali anche autorevoli come un supplemento del Corriere della sera abbiano scambiato la vicenda per una storia vera, si tratta invece di un plot totalmente inventato, dove la messa in scena è però così “realistica” e ben curata nella sua povertà da dare l’impressione di una presa diretta sulla realtà, di una sorta di quasi-documentario. La straordinaria recitazione della pluripremiata Imelda Staunton rende credibile per la gran parte degli spettatori un personaggio che però noi stentiamo fortemente a credere possibile.
Giacomo, attore nel pieno della sua carriera, insoddisfatto perché ambizioso, deve fermare la sua via frenetica per curare una emorragia polmonare. E' l'occasione per rivedere il padre, gli amici della sua terra Pugliese, gli amori di ieri e di oggi. E' costretto a subire, inchiodato a letto, i loro affetti e le loro angherie, meditando sugli errori commessi anche se non ancora su ciò che dovrà cambiare.
Londra 1938:Julia Lambert è una diva sul finire della sua giovinezza ma ancora molto ammirata per il suo talento. Mentre è in cerca di qualcosa o qualcuno che ridia slancio alla sua vita e rigeneri la sua passione per la recitazione, si imbatte in un suo giovane ammiratore americano di cui diventa amante. Ma quando si accorge che Tom la ha lasciata per un'attrice esordiente che lavora nella sua stessa commedia, la sua vendetta sarà terribile perché: "in teatro come in guerra tutto è permesso"
Belgio anni '30. Gilles è operaio in un'acciaieria. Sua moglie Elisa sta in casa ad accudire le due piccole figlie (un terzo è in arrivo). Elisa è uno spirito cheto e la sua giornata trascorre nello sbrigare vari gravosi lavori domestici e nell'attendere la sera che il marito torni . Il suo piccolo mondo, perfetto nella pienezza dei sentimenti, viene ora sconvolto da un dubbio: che fra il marito e la sua stessa sorella esista una relazione....
I coniugi Seyssac vivono fra i monti dell'Alvernia (lui è un medico condotto) ma non hanno figli. Decidono di impegnare i loro non molti risparmi per sostenere le spese del viaggio e di una permanenza di molti mesi in Cambogia dove pare sia più facile adottare un bambino....
Tre giovani (Matteo, Paolo e Manuel) finiscono gli esami di maturità e, senza aspettare l'esito dei risultati, si imbarcano per l'isola di Santorini lasciando alle spalle famiglia e scuola, pronti a godersi una libertà ancora mai provata. Non è esattamente così per Matteo, che è arrivato fino in Grecia per inseguire il suo amore Carmen...
"Come appaio dal di fuori?" Chiede Paolo, ragazzo dell'ultimo anno di liceo a sua sorella Valentina di 17 anni (anzi, 18 anni meno tre mesi), preoccupato di non riuescire a conquistare la ragazza di cui si è innamorato ed a diventare "importante" agli occhi dei suoi amici. "Come vedi tua mamma da fuori?" chiede la mamma Giulia a Paolo, incerta se ritornare a recitare a teatro, la sua grande passione giovanile. "Io non sono una ragazza per bene": recita davanti allo specchio Valentina, nel preparasi una frase ad effetto per il giorno del suo provino come "velina" per la televisione. Carlo, il padre, un po' rinunciatario, un po' sognatore, si è come risvegliato da un torpore dopo aver incontrato una sua fiamma giovanile (Alessia) che lo invita a riprendere a scrivere il libro che non riesce mai a portare a termine.
Ultima opera di Quentin Tarantino (Pulp Fiction, Jackie Brown), Kill Bill racconta la storia della vendetta di una donna. L'odio scorre nelle immagini e la violenza diventa l'unica arma e risorsa per sconfiggere il dolore.
Pare che l'idea di comperare i diritti del bel romanzo omonimo di Dennis Lehane (nella versione italiana il titolo è diventato la morte che non dimentica) fosse venuta a molti altri registi, ma alla fine nessuno aveva osato affrontare sullo schermo un tema così scabroso come quello della violenza pedofila. Clint Eastwood ha invece raggiunto rapidamente un accordo per i dritti di trasposizione; da sempre Clint è attratto da temi che ripropongono, in un contesto tipicamente americano ( le praterie del far West come ne "Gli spietati" del '92 o l'asfalto metropolitano come in questo caso) i connotati della tragedia greca: la vendetta come unica giustizia riparatrice, l' impossibilità di sfuggire al proprio destino, stabilito da un Fato crudele ed indifferente.
Texas, agosto 1973. Tre ragazzi e due ragazze sono in viaggio su un vecchio furgoncino alla volta di Dallas per assistere a un concerto rock. Clima e comportamenti sono quelli tipici degli anni '70: fra i giovani circolano spinelli (uno di loro ne ha anche fatta provvista in Messico per spacciarli in Usa), il linguaggio è sboccato, le espansioni sessuali disinvolte e gli atteggiamenti insofferenti e protestata
Kurt Gerstein, coscienzioso esperto in veleni contro i parassiti, cristiano protestante ma anche ufficiale delle SS, si accorge con sgomento, in un suo viaggio nella Polonia occupata, che lo Zyklon B che egli aveva fornito per opere di disinfestazione viene in realtà usato per sterminare in massa famiglie ebree.
A distanza di pochi mesi l'uno dall'altro, sono arrivati sui nostri schermi due film che hanno urlato il loro amore-odio per New York: "Gangs of New York" di Martin Scorsese e "la 25ma ora" di Spike Lee.
Più corale e violento il primo, sviluppa una teoria (che non è piaciuta in patria) secondo la quale la Grande Mela si è sviluppata partendo da un caos primitivo di lotte tribali ed è cresciuta sulla spinta dei più violenti e sulle ceneri dei tanti perdenti.
Stalingrado 1942. Giovani provenienti dalle più diverse province russe, appena discesi dalle tradotte, vengono mandati allo sbaraglio con un solo fucile ogni due di loro, corpi umani contro la micidiale macchina bellica tedesca.
Erin Brockovich, una giovane donna sulla trentina, ex regina di bellezza, ha tre 3 figli avuti da due sfortunati matrimoni e nessun lavoro. Essa combatte tenacemente per ottenere un qualunque lavoretto che le consenta di ripianare un po’ dei debiti che inesorabilmente le si stanno accumulando ma è come se non riuscisse a crollarsi di dosso la sfortuna con cui è stata segnata finora, per nulla aiutata dai suoi modi schietti ma brutali e dal suo look volgarotto ed appariscente. Ottenuto finalmente un impiego da archivista segretaria da Ed Masry, anziano avvocato prossimo alla pensione, ella dimostra, sotto quelle curve, di avere anche un cervello. Essa rimane perplessa dalla insolita presenza di tanti certificati medici in un dossier di acquisto di immobili. Avuto il permesso da Ed per indagare più a fondo, ella scopre che la locale società di energia elettrica aveva mentito sul reale pericolo provocato dai suoi scarichi chimici nelle falde acquifere della zona, sconvolgendo l’esistenza e la salute di quasi 600 persone. La causa è troppo grossa per il piccolo studio legale di Ed Marsy. Alla fine Ed e Erin si decidono per la grande avventura: mentre l’avvocato si preoccupa di tutti gli aspetti legali, Erin svolge un ruolo fondamentale che solo lei può affrontare: quello di raccogliere tutte le testimonianze possibili per intentare la causa. Ora lei, sotto quelle curve, ha anche un cuore: sa ascoltare, prova pietà sincera per tutte le vittime dell’inquinamento, sa aprire i cuori alla confidenza.
Waterford, un paesino disperso nella provincia americana del Vermont, viene invaso da una troupe cinematografica disposta a tutto pur di realizzare il prossimo grande successo del box office. Il mondo dello spettacolo, cinico, scanzonato e spregiudicato incontra così quello della provincia old England, benpensante e contegnoso. I due universi si mescolano, si urtano, si riconoscono l’uno nell’altro. Potrebbe sembrare l’ennesimo film sul cinema. Una frusta ripetizione del contrasto fra i costumi disinvolti degli artisti girovaghi e quelli perbenisti dei paesani di provincia. Ma stiamo parlando di un film scritto da David Mamet, autore di opere come Il caso Winslow, La formula, Gli Intoccabili e Premio Pulitzer 1994 per la piéce Glengarry Glen Ross (adattata per il grande schermo nel film Americani). Così gli esilaranti contrappunti fra il mondo dello spettacolo e il mondo della provincia diventano una nuova occasione per ritornare sul tema centrale della poetica del drammaturgo americano: la verità. Quanto sia arduo rinvenirla, invitante dissimularla, difficile confessarla.
Ci troviamo fra le case a schiera di un quartiere popolare di Salford, in Inghilterra. Facciamo fin dall’inizio conoscenza con un’allegra e numerosa famiglia di sette figli, tutti ormai adolescenti o già maggiorenni (tranne il piccolo Sajid che si ostina ad andare in giro sempre con un’eschimo indosso, giorno e notte). Vivono ancora tutti in famiglia perché debbono completare gli studi o perché lavorano nel negozio del padre, una friggitoria del quartiere.
All’inizio del film vediamo Felicia che lascia la sua verde Irlanda e si imbarca per la brumosa città di Birmingham, per intraprendere una quasi disperata ricerca del suo ragazzo.
Mea Sharim, quartiere degli ultraortodossi, Gerusalemme. Le vicende di due sorelle, Rivka e Malka, all'interno della minuscola comunità che ruota intorno a una sinagoga. Rivka è sposata con il figlio del rabbino, un matrimonio d'amore ma senza figli.
Manuela ha un magnifico rapporto di affetto, confidenza ed amicizia con suo figlio diciassettenne Esteban. La tragedia è però dietro l'angolo: dopo che madre e figlio, che vivono a Madrid, sono andati a teatro di per vedere la loro attrice preferita Huma Rojo, Esteban nel correre verso la macchina dell'attrice viene investito e muore poco dopo. Manuela decide di tornare a Barcellona, da dove era partita 17 anni prima proprio per sfuggire al padre di quel figlio che allora stava aspettando.
Chi conosce il regista Ridley Scott come autore di film di visionaria fantasia come Blade Runner o il l Gladiatore, resterà sorpreso dal questo "Black Hawk Down". Si tratta di un quasi-documentario nel quale viene ricostruita, minuto per minuto, una sfortunata azione di guerra compiuta dai Ranger e dalla Delta Force americani nell'ottobre del 1993 durante la guerra in Somalia. Il tentativo di catturare due luogotenenti di Aidid, il signore della guerra loro nemico, finì con l'abbattimento di due elicotteri (i Black Hawk appunto) e l'uccisione di 19 soldati americani rimasti intrappolati tra le anguste stade di Mogadiscio. Ancora una volta Ridley Scott dimostra tutta la sua bravura di narratore di storie di azione: il coivolgimento dello spettatore è totale ed il realismo è notevole (se il cinema dove vedrete il film non mantiene sufficientemente basso il livello del suono, rischierete di rimanere assordati dalle esplosioni e dai colpi di mitragliatrice).
Silvio e Ponzi sono liceali, amici del cuore. Quando la sera si incontrano con gli altri compagni del gruppo, il tema fisso è la "prima volta"; pochi sono arrivati al traguardo, gli altri stanno ad ascoltare e a sognare. Nell’assemblea scolastica le pantere convincono facilmente tutti gli altri ad occupare. Le motivazioni sono abbastanza oscure, del tipo "basta l’omologazione delle coscienze", ma non importa; l’importante è la novità di passare una notte a scuola e cogliere l’occasione per abbordare la ragazza dei propri sogni.