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Il film ripercorre fedelmente la storia e i dialoghi dell’originale tragedia shakespeariana della fine del ‘500. Romeo e Giulietta, giovani discendenti di due nobili famiglie di Verona, i Montecchi e i Capuleti, si innamorano segretamente l’uno dell’altra ad un ballo, ma la loro unione è ostacolata dall’antica e profonda rivalità che separa le loro famiglie.
Inghilterra, 1529. Il cardinale Thomas Wolsey, Lord Cancelliere d'Inghilterra, convoca Thomas More, allora consigliere della corona, ad Hampton Court: lo vuole al suo fianco per ottenere dal Papa l’annullamento del matrimonio di Enrico VIII con Caterina d’Aragona che non ha potuto dargli un erede. Wolsey vuole usare nei confronti della Chiesa metodi intimidatori ma More rifiuta la proposta. Ritiene che seguire la propria coscienza sia il modo più corretto per occuparsi della cosa pubblica. Nominato Cancelliere, in un incontro amichevole con il re, More continua a sconsigliare il sovrano dal chiedere l’annullamento del matrimonio e non comprende perché il re sia tanto interessato alla sua opinione, visto che tutti gli altri consiglieri sono disposti ad assecondare il suo volere. Il re risponde che gli altri lo fanno per interesse personale, mentre lui è l’unica persona onesta. Quando il re si fa nominare dal Parlamento capo della Chiesa Anglicana, Moro dà le dimissioni da Cancelliere. Spera ancora che con il suo silenzio possa venir dimenticato e possa aver salva la vita. Nel 1534 viene approvato dalla Camera dei Lord l’Atto di Successione con il quale viene assicurato il trono al figlio che potrà nascere dal matrimonio fra Enrico e Anna Bolena. L’atto stabilisce anche che verrà considerato traditore chiunque non firmi l'adesione a tale Atto. Moro non firma e viene condotto alla Torre nel 1935. Subìsce vari interrogatori ma lui si rifiuta sempre di esplicitare i motivi del suo rifiuto. Viene condannato alla pena capitale solo perché un testimone, Richard Rich, dichiara il falso contro di lui. Solo allora, a sentenza già decisa, Tommaso esplicita il suo vero pensiero...
Il film inizia con le parole del primo capitolo del vangelo secondo Giovanni che proclamano la divinità di Gesù e che tutto è stato fatto per mezzo di lui. I primi anni di Gesù sono percorsi in modo indiretto, narrando la strage degli innocenti, le crudeltà della dominazione romana e la riduzione della Galilea a prefettura. Ritroviamo Gesù ormai adulto, che si fa battezzare da Giovanni e affronta nel deserto le tentazioni del diavolo. Mentre Gesù si fa conoscere a Cafarnao e nelle altre regioni della Palestina attraverso la predicazione e i miracoli che compie, cresce la preoccupazione di Erode, dei sacerdoti e di Pilato. Il culmine della sua notorietà è raggiunto con la resurrezione di Lazzaro. Gesù entra in Gerusalemme, scaccia i mercanti dal tempio e dichiara che lui solo è la via, la verità e la vita. L’esercito romano disperde la folla che si era radunata intorno a lui mentre il sinedrio riesce a catturare Gesù. Dopo esser stato portato davanti da Erode e poi da Pilato che cede al volere della folla, Gesù viene crocifisso. Il Risorto promette che sarà con i suoi discepoli fino alla fine del mondo.
Il film illustra gran parte del vangelo di Matteo: l’annunciazione, la nascita di Gesù, la fuga in Egitto, il battesimo, le tentazioni nel deserto, la danza di Salomè e la morte del Battista, Gesù che cammina sulle acque, la moltiplicazione dei pani, il giovane ricco, le invettive contro i farisei, l’ingresso a Gerusalemme, la cacciata dei mercanti dal tempio, la maledizione del fico, la figura di Caifa e la sua volontà di catturare Gesù, Maddalena che lava i piedi a Gesù, l’adultera, l’ultima cena, la cattura sul monte degli ulivi, le negazioni di Pietro e il suicidio di Giuda; il giudizio di Pilato la crocefissione e morte, la resurrezione e la missione degli apostoli. Mancano in particolare: l’incontro con Nicodemo, il discorso escatologico, il primato di Pietro
Il tribuno Marcello Gallio ama godersi la vita, con il vino e le belle donne. Il suo atteggiamento sfrontato finisce per metterlo in contrasto con Caligola, il figlio dell’imperatore Tiberio e per punizione viene spedito in Giudea. Qui riceve l’incarico di crocifiggere sul Golgota tre malfattori, fra cui anche un certo Gesù, proclamato il Messia. Marcello gioca tranquillamente a dati mentre i tre sono in agonia e vince la tunica di Gesù. Gli basta però mettersela sulle spalle per sentirsi come folgorato. Da quel momento non ha pace anche quando ormai è tornato a Roma. Su consiglio dello stesso imperatore Tiberio, si reca di nuovo in Giudea per ricercare la tunica e distruggerla e annullare così il suo influsso malefico. Nella ricerca incontra Pietro e altri cristiani che hanno conosciuto Gesù fra cui Miriam, che gli parla della bellezza del Suo messaggio. Marcello, ormai guarito, si converte alla nuova religione ma, tornato a Roma, viene a sapere che il nuovo imperatore, Caligola, è sulle sue tracce perché, come cristiano, lo considera un traditore…
A Casablanca, protettorato francese, passano i fuggiaschi del nazismo. L'americano Rick gestisce un locale notturno dove arrivano il patriota Laszlo e la moglie Lisa, amata da Rick due anni prima a Parigi.
Maria Maddalena, una seducente cortigiana alla corte di re Erode, è sconcertata perché Giuda non è andato al suo appuntamento, preferendo diventare un seguace di Gesù, un umile falegname che predica con successo alla folla. Maria decide di rintracciare Giuda e conoscere in questo modo questo misterioso personaggio. Riesce a fatica a farsi strada fra la folla e finalmente si trova di fronte lui. Vorrebbe parlargli in modo insolente, ma le basta incontrare il suo sguardo per sentirsi come trasformata…