THE BOOK OF ESTHER (2013) – ESTER (1999)

201390 minTutti   Ispirazione CristianaStorie dalla Bibbia

Il fascino indiscutibile che esercita Ester, il libro della Bibbia, è stato riproposto più volte sullo schermo. Abbiamo scelto due versioni, uno ricavato dal Progetto Bibbia della Lux Vide (Ester- 1990) disponibile su Youtube e The book of Esther-2013 che si può definire appartenente al filone dei Christian Movie americani disponibile su Prime Video. Entrambi riescono a rispettare lo spirito religioso del testo biblico, soprattutto la grande fiducia che questo manifesta nei confronti della Provvidenza Divina

Trama del film Ester (1999, episodio del Progetto Bibbia), che riproduce fedelmente la versione ebraica del libro. “Sessant’anni dopo che i giudei erano stati condotti schiavi in Babilonia, l’esercito persiano conquistò tutti i territori babilonesi che furono riunti in un nuovo grande impero. Con un editto il re Ciro restituì la libertà a tutti i popoli in schiavitù lasciando loro la libertà di tornare nelle loro terre di origine ma molti giudei preferirono restare, in particolare a Susa, la magnifica capitale dell’impero”. Assuero, re di Persia e di Media indice, all’inizio dell’episodio, un grande banchetto invitando i principi e i suoi ministri, dove tutti posso bere a volontà. Il re, ormai sazio di vino, manda a chiamare la regina Vasti perché balli per loro. Il rifiuto della regina causa il suo allontanamento dalla corte e il re, ispirato dai suoi consiglieri, ordina che vengano riunite tutte le più belle fanciulle dell’impero, fra le quali poter scegliere la nuova regina. Viene scelta Ester che sta nascondendo la sua origine ebraica, come le aveva consigliato il suo padre adottivo Mardocheo. Aman, il nuovo primo ministro del re, non tollera che Mardocheo, come altri giudei, non si inchini al suo passaggio e convince Assuero a emanare un editto per distruggere un popolo che sta dimostrando di non rispettare le leggi del re (non specifica al re che si tratta del popolo dei giudei). Quando si ha notizia dell’editto, Mardocheo si dispera e si cosparge di cenere mentre Ester decide di farsi ricevere dal re anche se sa bene che una simile impudenza potrà costarle la vita. Il re l’accoglie benevolmente e accetta l’invito a pranzo che gli ha proposto Ester, assieme ad Aman. È in quell’occasione che Ester rivela al re il piano di Aman del far uccidere tutti i giudei. Il re reagisce prontamente,  ordina l’impiccagione di  Aman e nomina Mardocheo suo ministro. E’ quest’ultimo che emette un editto che incoraggia i giudei a prepararsi reagire agli atti di violenza che avrebbero subito (il precedente editto del re non poteva essere revocato).  Gli ebrei ebbero la meglio e quel giorno che si stava profilando come infausto divenne invece un giorno di festa, il giorno del Kippur.

Varianti nella trama del film The Book of Esther (2013). Mardocheo, che risulta già essere un importante consigliere del re, ha un incubo (particolare presente nella versione greca del libro): nel passato due possenti draghi si sono affrontati l’uno contro l’altro e tutte le nazioni furono spinte a combattere contro la nazione dei giusti. Ma quando il sole si alzò gli umili furono esaltati e sconfissero i superbi. La rivalità fra Aman e Mardocheo è motivata, in questo film, dal fatto che entrambi aspirano a vedere la loro figlia diventare regina di Persia. Aman convince il re a emettere l’editto contro il popolo dei giudei accusandolo esplicitamente di ubbidire più al loro Dio che al re. Durante il banchetto organizzato da Ester, il re viene convinto ad annullare l’editto di sterminio.


Valori Educativi



Il racconto, pur nella sua drammaticità, esprime chiaramente la fiducia nella esistenza di una Provvidenza Divina, in grado di riportare giustizia e proteggere gli indifesi

Pubblico

Tutti

Giudizio Artistico



Entrambi i lavori riescono a trasmetterci lo spirito che anima il testo della Bibbia. Se quello del 1999 è più rigoroso nel seguire il testo originale e si appoggia su affascinanti scenografie, il secondo sviluppa un racconto più fluido, concentrandosi sull’approfondimento dei caratteri dei personaggi

Cast & Crew

Our Review

Sono molti i film che si sono ispirati al libro di Ester, grazie al fascino che la storia ha in sé, oltre che al suo significato religioso. Ester e il suo re è un film italiano del 1960 che ricade pienamente nel genere dei film peplum di quel tempo: grandi scene di battaglia (tante comparse e nessuna computer grafica), grandi passioni e poco altro, nonostante l’autorevole regia di Raul Wash,  con una trama che sconvolge il testo della Bibbia. Dobbiamo dire l’opposto per Ester (1999), che è parte del grandioso Progetto Bibbia della Lux Vide. Il film segue molto fedelmente la versione ebraica e fa dire a Ester e al re, nei momenti cruciali, le stesse frasi presenti nel testo. The book of Esther (2013) si prende alcune libertà rispetto al testo, sia quello in ebraico che quello in greco e si concentra, più che nella storia in sé, in una migliore definizione dei personaggi.

Abbiamo quindi scelto queste due ultime versioni per analizzare il modo con cui possiamo riscoprire sullo schermo del nostro PC questo racconto che non ha mai smesso di affascinare: la storia di una donna che con la sua avvenenza, la sua grande fede e la sua arguzia riesce a farsi benvolere dal grande re di Persia convincendolo a modificare l’editto che avrebbe sterminato quel popolo a cui lei stessa apparteneva.

Il rispetto rigoroso del testo originale, nel  prodotto della Lux Vide, finisce a volte per porsi a svantaggio di una fluida narrazione cinematografica. Il primo a soffrirne è il rapporto fra Ester e il re Assuero. L’innamoramento di Assuero nei confronti di Ester è appena accennato, fatto di sguardi, di silenzi e simboleggiato dalla rosa che lei audacemente ha colto nel giardino del re. In seguito, non si comprende come mai il re, dopo aver mancato di dare udienza a Ester per più di un mese, dichiari, nell’incontrarla, che è disposto a darle tutto ciò che lei desidera, foss’anche la metà del regno. Nel film del 2013 viene meglio sviluppata l’attrazione di Assuero per Ester, che ha potuto constatare come lei si mostri saggia e generosa verso gli altri. Altre sequenze sono state inserite per meglio sottolineare il progressivo sviluppo della loro intesa.  In Ester  lo sdegno di Aman nei confronti di  Mardocheo segue rigorosamente quanto indicato nel testo ispirato (Mardocheo non si inchinava al suo passaggio) mentre The book of Esther lo trasforma nell’ambizione di Aman di acquisire maggiore potere grazie alla nomina a regina di sua figlia, un obiettivo per il quale viene continuamente stimolato dalla sua petulante moglie.

Per converso il film della Lux Vide è ricco di scenografie (la ricostruzione del palazzo reale, le strade di Susa affollate di passanti e dei banchi dei mercanti) mentre quelle di The Book of Esther sono ridotte all’osso, per non dire che sono inesistenti.

A dispetto di queste differenze, entrambi svolgono un utile ed edificante servizio a favore di chi decida di vederli (il primo su Youtube, il secondo su Prime Video)  perché entrambi riescono ad esprimere una salda fiducia nella Provvidenza Divina, che sicuramente interverrà per proteggere il giusto e l’indifeso, una fede che si concretizza in momenti di preghiera e di mortificazione non solo da parte di Ester e di Mardocheo ma di tutto il popolo, per il quale erano stati proclamati tre giorni di digiuno. Entrambe le opere sembrano inoltre suggerire un atteggiamento pragmatico riguardo a quello che si rivelerà un destino che si ripeterà più volte nella storia del popolo ebraico: convivere pacificamente con altri popoli in una terra che non è la loro.

Autore: Franco Olearo

Details of Movie

Etichetta
Paese  USA
Tipologia
Titolo Originale The Book of Esther
Tematiche (generale)
Tematiche-dettaglio
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