MAMMA CHE NOTTE!

201498 minTutti   EducazioneAmore per i figli

Un piacevole film, a tratti strappalacrime, dedicato a tutte le mamme del mondo. Una simpatica commedia per riflettere sul ruolo della mamma nell’educazione dei figli. Disponibile su Amazon Prime

Allyson, maniaca del controllo, è una giovane mamma aspirante blogger che rischia una crisi di nervi perché ossessionata dall’educazione asfissiante dei figli. Su suggerimento del suo amato sposo Sean, organizza con le sue amiche, Sondra e Izzy, una serata in tranquillità per cenare, parlare, stare insieme e rilassarsi senza i figli che sono lasciati ai rispettivi padri. Purtroppo, però, qualcosa va storto e inizia una vera e propria “caccia al bambino” quando si rende conto che il suo nipotino, Phoenix, non è con il proprio papà ma è stato lasciato in compagnia di estranei. Quello che succederà le metterà nei guai al punto da finire dalla polizia ma servirà, a lei in particolare, ma non solo, per capire che i principi da lei adottati in tema di educazione non sono poi così efficaci…


Valori Educativi



L’importanza di accettare se stessi per come si è, senza pretese eccessive. L’educazione dei figli che non deve essere ossessiva. Si parla di fede in varie scene del film

Pubblico

Tutti

Giudizio Artistico



La scenografia è un pochino lenta all’inizio, ma sembra recuperare con il trascorrere del film. Un Christian Movie in forma di commedia simpatica con un messaggio profondo. Bella la colonna sonora

Cast & Crew

Our Review

Il film (titolo originale Moms’ Night Out) si apre con la voice over della protagonista convinta di poter essere maestra di vita per altre mamme su questioni che anche lei non ha ancora capito. È la festa della mamma e lei, invece di godere della gioia per la sua famiglia, pensa di dover attendere ad una serie di incombenze per corrispondere al cliché della mamma perfetta e che le rendono la vita un inferno. Non riesce a comprendere che non bisogna essere felici a tutti i costi, ma saper gioire del bello che si ha: non esiste la felicità, esiste, invece, la gioia… e la protagonista lo scoprirà comprendendo che imperfezioni e errori ci rendono unici, non sbagliati e inadatti.

Sarà al termine dell’assurda esperienza del sabato notte che si renderà conto di come la paura le abbia condizionato l’esistenza e che, soprattutto, deve mettere da parte una serie di massime di vita che, di fatto, sono false e non fanno altro che rendere a lei e a chi ha accanto la vita un inferno. Tra i principi falsi di cui prende consapevolezza c’è che «la mia vita deve cambiare affinché io sia felice» perché si può godere della gioia quando si cambia se stessi, accettando e accogliendo chi ci sta attorno per come è. E sarà lei stessa, alla fine, a dire che «la verità è che non sorrido sempre, ma sorrido di più. Sorrido delle piccole cose, della mia pazzesca, stressante, travolgente, bellissima vita».

Un altro falso principio attorno al quale la protagonista, anche se inconsapevolmente, porta avanti la sua quotidianità è: «Io sono un fallimento». Mentre è vero che: «Non sono perfetta, faccio un sacco di errori, ma sono dove Dio vuole che io sia e Lui mi ha dato tutto ciò che mi serve per essere una madre» e, di conseguenza: «Sono un casino, sono un bel casino: sono il Suo capolavoro… e tanto mi basta!».

Come si legge alla fine del film, la pellicola è dedicata a tutte le mamme del mondo e, nonostante la scenografia non particolarmente brillante e un po’ di caos in alcune scene, non vi è dubbio che il film trasmette un messaggio molto positivo e ricco sulla bellezza della vita, quella vera, non costruita, ma accolta come un dono straordinario e unico.

Nel film non mancano momenti di altissima emotività in cui discorsi improvvisi da parte di altrettanti inaspettati personaggi donano perle di sapienza che non lasciano indifferenti.

Anche se il centro della pellicola è indubbiamente la maternità, si parla anche di fede e non solo per la presenza di un pastore battista con la moglie amici della coppia protagonista. È lei, ad esempio, Sondra, la moglie del pastore, a dire alla sua amica Allyson,: «La vita non è fatta di cose evidentemente semplici. E Dio non arriva mai a toglierci tutti i problemi e a renderci tutte le cose perfette». Ma anche Sondra, come pure l’altra amica Izzy, avranno da apprendere qualcosa di importante.

La ricerca del perfezionismo ossessivo in ogni campo che si scontra con l’esplosione di vita che caratterizza i tre piccoli figli, porterà la protagonista a comprendere, dopo un colloquio strappa lacrime con l’apparente barbaro Bones, un rider tatuatore dall’apparenza aggressiva, che per essere madre non c’è bisogno di essere perfetti, basta solo amare, stare accanto, prendersi cura, come fa l’aquila con i suoi piccoli in un video che vede per caso su un social.

Ci sembra di poter – in definitiva, come il regista e senza spoileare troppo – dedicare questo film a tutte le mamme del mondo, lasciando il piacere di vedere questa simpatica commedia in famiglia, consapevoli che, con tutti i difetti che possono avere, le mamme restano qualcosa di importante perché «la mano che fa dondolare la culla è la mano che governa il mondo».

Familycinematv aveva già recensito questo film nel 2014 con il suo titolo originale: Moms’ Night Out ma a quel tempo era disponibile la sola versione in DVD. Si tratta in effetti di un altro Christian Movie realizzato dai prolifici registi gemelli Andrew e Jon Erwin e fa piacere scoprire che il film è stato ora “adottato” da Prime Video

Autore: Enzo Vitale

Details of Movie

Etichetta
Paese  USA
Tipologia
Titolo Originale Mom's night out
Valori Educativi 8
Tematiche (generale)
Tematiche-dettaglio
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