Recensioni
Bratislava, 1983, ai tempi della Cecoslovacchia comunista. La nuova insegnante Maria Drazdechová, simpatica e gentile, vedova di recente, vuole conoscere i suoi studenti. Chiede loro come si chiamano ma anche cosa fanno i loro genitori. La sua non è pura curiosità: inizia a chiedere piccoli e grandi favori ai padri e alle madri dei suoi alunni, in funzione della loro professione e in cambio passa a loro in anticipo le domande che chiederà ai loro figli alla prossima interrogazione. Su richiesta di una coppia di genitori che non si sono prestati alle manovre della professoressa e che quindi vedono la loro figlia trattata ingiustamente, vengono convocati dalla preside tutti i genitori di quella classe. La riunione risulta all’inizio quasi inutile: la maggioranza dei genitori è disposta ad accettare le richieste della professoressa, non solo per i vantaggi che i loro figli ne ottengono ma anche perché la Drazdechová è presidente del locale partito comunista…
Antonio è un rappresentante sanitario di scarso successo che trascorre le sue giornate facendo file d’attesa negli studi medici, con la speranza di concludere qualche piccolo affare. Sua moglie Aurora è, al contrario, una docente e donna di gran classe, bella, colta. Preso dal timore che la moglie possa abbandonarlo, complici anche il caso e il delizioso tiramisù della moglie, Antonio si trova in breve tempo a essere protagonista di una brillante ascesa professionale...
David, che vive a Miami, non è ancora riuscito a trovare un lavoro che lo soddisfi. Guadagna qualcosa come massaggiatore terapista a domicilio ma quando decide di investire i suoi risparmi comprando una partita di lenzuola di puro cotone egiziano per venderla ai soggiorni per anziani di Miami, si accorge ben presto che la sua iniziativa è destinata al fallimento. Come se non bastasse, Iz, la ragazza con cui convive, lo informa che stanno aspettando un bambino. A questo punto David incontra Efraim, un suo vecchio compagno di scuola che lo invita a unirsi a lui nella vendita di armi all’Esercito degli Stati Uniti. David accetta con la promessa di favolosi guadagni e in effetti la ditta da loro costituita riscuote in poco tempo un grande successo. Spinti dal desiderio di guadagnare sempre di più, decidono alla fine di imbarcarsi in un affare più grande di loro…
Continuiamo a seguire, in questa terza stagione di This is us le vicende dei tre fratelli (due naturali: Kate e Nick e uno adottato: Randall, un afroamericano) nati da Jack e Rebecca, ma anche di questi ultimi continuiamo a ricevere informazioni, attraverso dei flash-back, per quel che riguarda la prima volta che si sono conosciuti. Nella terza stagione, Kate e Toby, ormai sposati, non riescono ad avere bambini a causa del sovrappeso di Kate. Decidono quindi di procedere alla fecondazione in vitro, nonostante siano stati informati dei rischi e delle probabilità molto basse che l’intervento abbia successo. Randall è ormai un professionista affermato, sente l’impegno morale di adottare anche lui una bambina e fa la sua proposta all’adolescente Deja, abbandonata da entrambi i genitori. Kevin si accorge di sapere ben poco del passato di suo padre Jack, morto nell’incendio della loro casa, soprattutto del periodo che lo ha visto coinvolto nella guerra in Vietnam. Viene così a scoprire che suo padre aveva un fratello, Nick, che era stato costretto, pur considerandosi un pacifista, ad andare in guerra secondo la logica del reclutamento per estrazione a sorte che veniva applicata a quei tempi. Jack, di fronte allo sconforto del fratello minore, aveva deciso di arruolarsi come volontario per non lasciarlo solo...
Nel 1980, Jack e Rebecca sono in attesa di tre gemelli. Al momento del parto, solo due sopravvivono. I due coniugi, confortati dal dott Nathan (dottor K), accettano la sua proposta di adottare un bambino di colore nato lo stesso giorno e abbandonato davanti alla caserma dei vigili del fuoco. Trentasei anni dopo, i tre fratelli festeggiano il loro compleanno. Kate, che è sovrappeso, si impegna a frequentare un gruppo di sostegno e in quell’occasione incontra Toby, che manifesta interesse per lei; Kevin è divenuto famoso come star di una sit com televisiva ma stufo ormai del suo personaggio, pensa di trasferirsi a New York per provare a fare teatro. Randal, il ragazzo di colore adottato, dirigente d’azienda e ormai benestante, è rimasto sempre con il desiderio di scoprire chi siano i suoi genitori biologici. Dopo lunghe ricerche, suona alla porta di William, il suo vero padre….
Una diciassettenne si sente tradita perché la sua migliore amica ha un'intesa con suo fratello; un’immersione particolarmente accurata nel mondo dell’adolescenza ma con esibizione di comportamenti diseducativi . Su Prime Video
Germania, 1940. Ernst Lossa è un ragazzo di 13 anni; è uno jenisch , una popolazione nomade di stanza in Germania, orfano di madre e con un padre venditore ambulante senza fissa dimora. Ernst si trova ora nell’ufficio del. dottor Veithausen, direttore del sanatorio Irsee nei pressi di Kaufbeuren, un ex monastero benedettino. Anche se espulso da vari riformatori perché ribelle, ladro e asociale, il dottor Veithausen si mostra gentile con lui: è convinto che in questa nuova sede si troverà bene. “Qui nessun ragazzo viene picchiato” lo rassicura il dottore né andrà a scuola ma lavorerà nei campi. Ernest si inserisce senza troppe difficoltà nella nuova realtà ma un giorno alcuni ragazzi e persone anziane vengono fatte salire su un pullman. Alcuni si oppongono con tutte le forze ma inutilmente: sanno che stanno per ad andare a Hadamar, dove viene attuato il progetto T4: l’uccisione di disabili e di asociali…
Ben non sta attraversando un buon periodo. I suoi tentativi di farsi conoscere come scrittore sono finora falliti; sua moglie vuole avviare le pratiche di divorzio anche se lui continua a tergiversare. Alla fine decide di voltare pagina; si iscrive a un corso per assistere malati disabili, organizzato da una chiesa locale. Il suo primo incarico è quello di prendersi cura di Trevor, un ragazzo di 18 anni affetto da una grave forma di distrofia muscolare. Trevor vive una vita molto ordinata con la madre (il padre se n’è andato di casa quando lui aveva tre anni) ma Ben vorrebbe farlo uscire dalla cappa protettiva in cui si è rinchiuso. Approfittando del fatto che la mamma si deve assentare per lavoro, ottiene da lei il permesso di partire con Trevor per un viaggio di una settimana con un pulmino appositamente attrezzato per andare in alcuni luoghi turistici che Trevor aveva sempre desiderato vedere….
Alaska è la discoteca che nasce nel bel mezzo della storia del film, ma è soprattutto l’insegna al neon che emette la stessa luce fredda che illumina la maggior parte delle scene. Protagonisti di questa storia sono Nadine (Astrid Begès Frisbey), una giovane e bella francese di 20 anni, e Fausto (Elio Germano), un italiano che vive a Parigi e lavora come cameriere in un grande albergo. I due si incontrano per caso sulla terrazza dell’hotel e tra loro nasce subito un forte sentimento. Per fare colpo su Nadine, Fausto finisce in prigione per due anni durante i quali non smette di pensare e scrivere a lei. Intanto la giovane ragazza diventa una modella professionista. Uscito dal carcere Fausto ritrova Nadine e va a vivere con lei. I due cominciano una storia d’amore intensa ma ostacolata dal desiderio di lui di migliorare la propria condizione. Le loro vite sembrano dividersi, ma proprio quando Fausto sta per sposare la figlia di un ricco imprenditore, torna in aiuto di Nadine….
Julián è un attore argentino di teatro che da anni vive a Madrid. Un giorno riceve la vista inaspettata di Tomás, un suo vecchio amico che da tempo vive in Canada. Tomás ha attraversato l’Atlantico per stare quattro giorni con Julián perché potrebbe non rivederlo più: ha saputo infatti che è malato di cancro e non ha ancora molto tempo da vivere. Tomás è pronto a passare quei pochi giorni dedicandosi interamente all’amico ma ha anche un obiettivo segreto: riuscire a far desistere Julián dalla decisione di sospendere ogni cura….
Il film racconta il lavoro svolto dalla giornalista Mary Mapes come produttrice del controverso reportage trasmesso da 60 Minutes, diretta dal famoso anchorman Dan Rather, nel quale venivano rivelate delle prove secondo cui l’allora presidente George W. Bush aveva trascurato il suo dovere durante il periodo di servizio prestato come pilota nella Guardia Nazionale dell'Aeronautica del Texas. Ma pochi giorni dopo la messa in onda del servizio l’attenzione dei media e del pubblico viene spostata sulla stessa Mary Mapes, il cui lavoro e la cui attendibilità diventa il nuovo oggetto di indagine.