FamilyVerde
Natasha Romanoff, la vedova nera, sta scappando dopo la violazione degli Accordi di Sokovia. Questa fuga la costringe a fare i conti con il suo passato e una famiglia alquanto particolare. La sorella Yelena, anche lei vedova nera; il padre Alexei (in battaglia Red Guardian, il contraltare russo di Captain America). Sottoposta ad un programma di rieducazione (comprensivo di sterilizzazione) per donne atto a renderle abili alla battaglia chiamato Stanza rossa, si trova a fronteggiare il suo ideatore e creatore: Dreykov. Uomo cattivo e senza scrupoli che ha il controllo assoluto su tutte le vedove nere sparse per il mondo e le utilizza per esercitare il suo dominio.
Lara è una ragazza dell’East London simpatica e molto sportiva (si allena al kickboxing e partecipa a gare di corsa in bicicletta) ma deve lottare sempre per riuscire ad arrivare con i soldi a fine mese. E’ di famiglia ricca (suo padre, Lord Richard Croft è proprietario di una holding multinazionale) ma si rifiuta di accedere al patrimonio che le spetterebbe perché non vuole credere che il padre sia morto in una spedizione in Giappone dalla quale non è più tornato, da ormai sette anni. Decisasi finalmente a firmare l’atto di morte presunta, viene aperto il testamento che contiene una chiave assieme a un rebus. Lara non tarda a scoprirne il significato e riesce così ad accedere al laboratorio segreto del padre. Viene in questo modo a scoprire che si era messo sulle tracce della tomba della regina della morte, che costituisce una minaccia per tutta l’umanità. Anche la potente organizzazione Trinity sta seguendo la stessa pista e sarebbe terribile se venisse a scoprire dove si trova. Il padre, in un video, invita la figlia a distruggere tutti i suoi documenti ma Lara decide invece di partire per il Giappone per scoprire se il padre sia ancora vivo…
A vent’anni dalla tragedia che lo aveva fatto chiudere, il parco dei dinosauri ha riaperto, più spettacolare e ambizioso che mai, grazie all’investimento di un ricco indiano che sulla carta vuole dare a tutti la possibilità di rendersi conto della piccolezza dell’uomo rispetto alla natura, ma forse nasconde meno limpidi accordi con l’esercito per l’utilizzo dei “mostri” a scopi militari. Come prevedibile, proprio quando al parco sono in visita i due nipoti di Claire, la manager incaricata di gestire il parco, la nuova attrazione, un dinosauro geneticamente modificato, sfugge al controllo e comincia a seminare morte sull’isola. L’unico che può fermare il dinosauro assassino è Owen, ex marine incaricato di addestrare una squadra di pericolosi velociraptor, un’arma pericolosa da usare nella lotta per la sopravvivenza…
Il quattordicenne Luke vive nel Canada del Nord con sua madre, una biologa che studia la vita delle balene e sua sorella. Il padre è morto durante una sfortunata spedizione sui ghiacci. Una sera, Luke trova un cucciolo di orso che si aggira tutto solo nel garage, perché la madre è stata catturata e riportata sul pack. Muktuk, una guida esperta, mezzo Inuit e mezzo canadese, gli fa sapere che il cucciolo non potrà vivere a lungo se non ci sarà la madre ad addestrarlo.. Luke, approfittando dell’assenza della madre, partita per una spedizione scientifica, prende la slitta, carica il piccolo orso a cui ha dato il nome di Nanuk e punta verso Nord. Muktuk, appena lo viene a sapere, parte con la slitta per rintracciarlo. Lo fa anche se sa che la madre di Luke non lo stima, perché lo ritiene responsabile della morte del marito…
Nel 1943, durante l’occupazione tedesca, in un villaggio alpino della Savoia, gli abitanti si sono messi alla caccia di un cane selvatico accusato di assaltare le greggi. Il piccolo orfano Sébastien, accudito da César, il suo nonno adottivo, incontra per caso il cane. Capisce che non è lui ad attaccare le greggi e da quel momento in poi cerca di salvarlo…
Ryann Hale, viziata rampolla di una coppia di Boston, viene mandata in vacanza in Montana dal nonno, fresco vedovo, mentre i genitori sono in viaggio in giro per l’Europa. La bambina, inizialmente poco attratta dalla vita semplice e dagli spazi selvaggi del paese dove vive il nonno, cambia idea quando incontra un cane per metà lupo, che battezza Buck. Ryann lo accudisce e gli si affeziona, e, ascoltando il nonno che le rilegge “Il richiamo della foresta” di Jack London, si trova a preparare, insieme ad un simpatico vicino di casa del nonno, una corsa con la slitta…
Siamo nel 1957 e il professor Jones non riesce a stare lontano dalle avventure e dai guai. Agenti russi guidati dalla glaciale Irina Spalko (la Blanchett) sono alla ricerca del mitico Teschio di cristallo che secondo la leggenda potrebbe mettere nelle loro mani un enorme potere. Per trovarlo contano sulla collaborazione non proprio volontaria del nostro archeologo. Ma non hanno fatto i conti con le risorse di Indy, né con l’‘inaspettata alleanza con un giovanotto intraprendente di nome Mutt, il figlio di una donna a cui il nostro eroe tiene molto…
Ben Gates, cacciatore di tesori per professione e per tradizione famigliare, vuole discolpare il proprio trisavolo dall’accusa infamante di essere stato uno dei complici dell’assassino di Abramo Lincoln. Ma per farlo dovrà seguire una serie di indizi enigmatici che sembrano condurre alla città perduta di Eldorado…
Base antartica degli Stati Uniti. Uno scienziato esperto in minerali (Bruce Greenwood) insiste per fare una spedizione alla ricerca di un raro meteorite anche se la stagione è avanzata. Jerry, il capo guida (Paul Walker), è perplesso ma poi accetta di attrezzare la sua slitta trainata da 8 cani eschimesi. Una improvvisa perturbazione costringe tutti ad abbandonare frettolosamente la base con l'aereo lasciando i cani legati alla catena. Da quel momento Jerry ha un solo pensiero: organizzare una spedizione per salvare i cani; bisogna però aspettare che ritorni la primavera e nel frattempo i cani sono costretti ad affrontare l'inverno antartico da soli....
Shreck, il film di animazione interamente realizzato in computer grafica uscito nella stagione 2000-2001, aveva affrontato con successo una importante sfida: riuscire a realizzare un film d'animazione da confrontarsi direttamente con i grandi classici della Disney.
Dunque; sembra che alcuni dei firmatari della Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti fossero massoni e che avessero nascosto un tesoro immenso che a loro volta avevano ereditato dai Templari. Questi lo avevano catturato ai romani e questi agli egizi...Benjamin è l'ultimo rampollo di una famiglia che da generazioni cerca il tesoro, ma adesso che ha saputo che un indizio importante si trova sul retro della dichiarazione di Indipendenza decide che non resta che rubarla...
Dal romanzo di Alexandre Dumas padre, un classico della letteratura d’avventura portato innumerevoli volte al cinema e in televisione, nasce un film che, mentre rispetta tutti i canoni del buon prodotto americano di intrattenimento (ricostruzione d’epoca sontuosa e accattivante, regia vivace affidata ad un professionista che può vantare nel suo curriculum titoli come Robin Hood principe dei ladri e Waterworld, interpreti di ottimo livello, tra cui spiccano Richard Harris nel ruolo dell’abate Faria e James Caviezel, già protagonista de La sottile linea rossa e futuro Gesù in Passion di Mel Gibson), si prende alcune libertà rispetto al testo di partenza e sceglie come segno distintivo una costante sottolineatura dell’elemento religioso, senza timore di parlare, oltre che del desiderio di vendetta, anche di Dio, di perdono e di Provvidenza.
Siamo nella Tebe dell’antico Egitto (ricostruita, con grande impatto visivo, tutta in computer grafica). Nel palazzo reale si consuma un atroce episodio di sangue: il sommo sacerdote Imhotep (Arnold Vosloo) e la preferita del faraone Anck-Su-Namun (Patricia Velasquez) sono amanti.
Probabilmente vi ricorderete di Peter Pan, il cartone animato della Walt Disney; ebbene, in questo film, l'isola dei Caraibi dove è governatore il padre della bella Elisabeth ha esattamente la stessa forma dell' "isola che non c'è". Se siete stati a Disneyland ed avete visto l'attrazione omonima "I pirati dei Caraibi", vi accorgerete che la caverna dove è stato nascosto il tesoro, ha qualcosa di molto familiare.