ASTERIX ALLE OLIMPIADI
La principessa Irina di Grecia è innamorata del barbaro Alafolix, con in quale intrattiene una romantica corrispondenza. Ma anche il goffo Bruto, il figlio adottivo di Giulio Cesare, si è invaghito della principessa. Per dirimere la contesa, il papà di Irina stabilisce che impalmerà sua figlia colui che avrà vinto i giochi olimpici...
Valori Educativi
A dispetto di tanti ostacoli, l’amore trionferà
Pubblico
TuttiGiudizio Artistico
Grande dispendio di star e di computer grafica, ma manca una bella storia e la regia e troppo arrendevole alle esigenze produttive
Cast & Crew
Produzione
La Petite Reine
Canal +
Pathé
Motion Investment Group
Sorolla Films
Sceneggiatura
Olivier Dazat
Thomas Langmann
Franck Magnier
Alexandre Charlot
Our Review
78 milioni di euro di Budget , 40 paesi coinvolti, coproduzione franco-anglo-spagnola. Sono stati ingaggiati due premi Oscar (Charles Depardieu ancora una volta come Obelix e Alain Delon nella parte di Giulio Cesare), comprimari scelti opportunamente per soddisfare le varie nazionalità coinvolte (ci sono anche le nostre "iene" Paolo Kessisoglu e Luca Bizarri), star dello sport ingaggiati per una breve apparizione (fra cui Michael Schumacher, impegnato a guidare una biga tutta rossa, Jean Todt, Zinedine Zidane, Amélie Mauresmo, Tony Parker). Lo scettro della più bella del reame spetta per la seconda volta a un'italiana :dopo Laetitia Casta del primoAsterix e Obielix contro Cesare (1999), seguita da Monica Bellucci in Asterix e Obelix: missione Cleopatra (2002) e ora spetta alla modella italo-americana Vanessa Hessler.
Alain Delon riesce a dare l'unico tocco di originalità: un Giulio Cesare narcisista, un io sono io di vaghe reminiscenze degaulliane. Anche l'Obelix, quell'omone dall'animo di bambino continua ad essere ben reso dal fedele Depardieu, ma questa volta è relegato in posizione di secondo piano.
La comicità è presente a sprazzi: Una spassosa replica del dialogo alla finestra di Cyranò de Bergerac,un sub-plot sugli amori del fedele cagnolino di Obelix, ma molte battute si perdono nella traduzione.
In fondo potevano anche sorvolare sui difetti prima citati abbandonandoci alle quasi due ore di innocente divertimento ma c'è qualcosa che non può essere perdonato: la mancanza di una storia. Una volta stabilito che ci sono due giovani che si amano e che il loro amore è contrastato da Bruto, il film si muove sempre nella stessa direzione, in una sequenza ripetitiva ostacoli da superare fino all'inevitabile lieto fine. Il fatto che il personaggio più riuscito sia proprio Bruto (interpretato da Benoit Poelvoorde), finisce per spostare in modo innaturale l'asse della nostra attenzione, perché paradossalmente i due giovani innamorati restano in secondo piano.
Autore: Franco Olearo
Details of Movie
Titolo Originale | Astérix aux jeux olympiques |
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Paese | Francia Germania Spagna |
Etichetta | FamilyVerde |
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