Film
Il regista Marco Bellocchio impiega la sua consumata professionalità nel proporci il caso Mortara non sottolineando l’eccezionalità di quell’evento in un contesto storico molto particolare ma impiegandolo come paradigma di validità universale per dimostrare come qualsiasi fede possa generare solo intolleranza e crudeltà. In Sala
Con questo film abbiamo un’ulteriore prova dell’alta professionalità del regista Marco Bellocchio. Ma il suo sguardo che si definisce ateo, è privo di qualsiasi prospettiva soprannaturale e giudicare quegli eventi con lo sguardo di oggi non rende giustizia a quanto accaduto. Quindi un film bello e ben riuscito, peccato sia fortemente segnato da pregiudizi. In Sala
I tre moschettieri – D’Artagnan si configura come un blockbuster europeo che sfrutta nel miglior modo possibile il proprio materiale d’origine per dar vita ad un film di cappa e spada ben eseguito e ben recitato. (già programmata la seconda putata). In Sala
Santa Chiara, decisa a seguire l’ideale di rigore evangelico promosso da Francesco, affronta le tante difficoltà causate dalla limitata considerazione della donna in quel tempo. Un quadro appassionante anche se a volte discontinuo. In Sala
La vita di Dante ricostruita con rigore e con amore; un Dante molto umano e fragile visto nella sua vita privata e politica. Ancora da esplorare, magari in un altro lavoro, la formazione del Dante poeta e le origini della sua fede. Su netflix
Candidato agli Oscar 2023 come miglior film straniero, Argentina, 1985 lancia una forte riflessione su quanto accaduto nel paese sudamericano giostrandosi abilmente tra un’atmosfera da giallo giudiziario e battute da commedia brillante. Su Amazon Prime
Ascoli Piceno 1938. Luciano è un reduce di guerra, simpatizzante del fascismo, Anna è piena di vita, impegnata contro il regime ed è ebrea. Un incontro impossibile che diventa possibile quando entrambi si accorgono di essere prima di tutto degli esseri umani. in Sala
I verbali che sono pervenuti della conferenza di Wannsee del 1942 sulla questione ebraica e che sono alla base di questo film, costituiscono un ottimo strumento per farci riflettere sulla banalità del male. Su Raiplay
Un giovane federale viene mandato al Vittoriale per spiare le intenzioni di Gabriele D’annunzio, ormai vicino alla fine. Una impeccabile ricostruzione della personalità del Vate, più incerta quella del giovane. Su Prime Video
Una storia tutta italiana e del made in italy nel dopoguerra, dell’imprenditore Enrico Piaggio, famoso per l’invenzione e la produzione della Vespa, lo scooter divenuto famoso nel mondo icona di una celebre scena del film Vacanze Romane. Disponibile su Raiplay
Nel 1927 il castello di Downton Abbey nello Yorkshire è ancora abitato dal conte Robert Crawley e dalla sua moglie americana Cora ma la conduzione della dimora è passata alla primogenita Mary e al cognato Tom Bransom. Di buon mattino arriva una lettera direttamente dal Royal Palace di Londra: il re George V e sua moglie Mary verranno in visita e soggiorneranno presso i Crawley per una cena e una nottata. Tutta Downton Abbey è in subbuglio: i piani alti sono molto preoccupati e cercano di appianare certi dissapori all’interno della famiglia mentre ai piani bassi la servitù non sta più nella gioia: serviranno il re e la regina! Mary ritiene opportuno richiamare in servizio, per l’occasione, il vecchio maggiordomo Charles Carson ma si tratta di una precauzione inutile: arriva a Downton lo staff della casa reale che ha l’intenzione di sostituire tutti i domestici del castello. Intanto la nonna Lady Violet ha un altro problema da risolvere: arriverà per l’occasione anche la dama di compagnia della regina, Lady Bagshaw, verso la quale non si sono mai spenti i dissapori riguardo all’assegnazione in eredità di un palazzo nobiliare di proprietà della Bagshaw…