GLI UOMINI NON GUARDANO IL CIELO – THE SECRET CONCLAVE

195294 minTutti   Biografico, Da una storia veraUomini e Donne di Chiesa

Unico film girato sulla vita di Giuseppe Melchiorre Sarto, il Papa Santo Pio X. Un capolavoro di spiritualità  in bianco e nero degli anni ‘50 capace di tenere gli appassionati allo schermo per le vicende storiche che ne fanno da sfondo e le curiosità in esso presentate. Disponibile su Youtube.

Il film inizia presentando il quadro drammatico che si trova a vivere l’Europa nel 1914, quando sta per essere travolta dal dramma della Prima Guerra Mondiale. Al soglio pontificio c’è un umile prete, Pio X, che ha dimostrato di avere un grandissimo spessore morale oltre che un innato senso pratico. Il Papa attende l’ambasciatore d’Austria in previsione di un colloquio fondamentale per l’esile equilibrio in cui versa il vecchio continente. Stanco e profondamente addolorato perché tutti i suoi sforzi per cercare di porre rimedio all’assurdità della guerra sembrano inutili, è lì che cerca con ogni mezzo di contrastare i venti di guerra. In quel momento riceve la visita inaspettata di un giovane sacerdote, suo nipote, che si trova a Roma di passaggio. Inizia a parlare con il giovane sacerdote che, nella confidenza familiare, incoraggia il Papa e cerca di confortarlo ricordandogli quante battaglie ha combattuto e riuscito a superare fino a quel momento. Inizia così un viaggio nella memoria che presenta l’infanzia, la storia, la vocazione, l’impegno di un uomo che si è visto trasportare da una mano invisibile ma ferma sul soglio di Pietro, con scelte e decisioni che hanno contribuito a cambiare il volto della Chiesa con la garanzia di rimanere nel solco di una tradizione bimillenaria senza mai soccombere al mutare dei secoli.


Valori Educativi



La fede di un uomo che ha segnato un’epoca. Il desiderio di cercare con ogni mezzo di rimediare all’odio generatore di guerra. La presentazione di un periodo storico fondamentale per la comprensione del secolo scorso.

Pubblico

Tutti

Giudizio Artistico



Il film è in bianco e nero e con una struttura narrativa un po’ datata (siamo nel 1952 e il neorealismo stava ormai imponendo un nuovo stile) quindi potrebbe non incontrare i gusti di tutti. Ma gli amanti del cinema non possono non rendersi conto del suo valore storiografico. La lentezza della recitazione (la maggior parte degli attori provengono dal mondo del teatro) spinge alla riflessione e alla meditazione oltre che alla conoscenza di un uomo di Dio

Cast & Crew

Tullio Carminati

cardinal Rafael Merry del Val

Luigi Tosi

don Battista Parolin, nipote del papa

Sceneggiatura

Eugenio Bacchion

Sceneggiatura

Giuseppe De Mori

Sceneggiatura

 Enzo Duse

Sceneggiatura

Unknown

Our Review

Un capolavoro del del cinema religioso che segue canoni cinematografici ormai datati e pertanto non adatto a tutti. Con ciò resta il fatto che sia stato tradotto in diverse lingue ed è sicuramente significante da un punto di vista storiografico.

Il titolo della versione inglese, “The secret Conclave”, (l’originale è italiano) ci fa capire che il film è interessante, tra l’altro, perché spiega nei dettagli come e cosa avviene durante un Conclave presentando, in particolare, quello del 1903 in cui il nostro Giuseppe Melchiorre Sarto diventa Papa Pio X. Tale Conclave è passato alla storia perché in quella occasione uno dei Cardinali presenti, facendosi portavoce dell’Imperatore d’Austria, Francesco Giuseppe, si servì di un antico privilegio per mettere il veto all’elezione a Papa del cardinale siciliano Mariano Rampolla del Tindaro, considerato troppo filo francese e ostile al suo impero.

A parte questa curiosità storica, il film merita la nostra attenzione per tante altre ragioni. Sicuramente la presentazione di una figura poco conosciuta come quella di San Pio X: questo è l’unico film in circolazione su di lui. Ma non solo!

Nella parte iniziale del film, nel colloquio con il nipote, dopo aver ricordato di sentirsi solo un semplice prete di campagna, il nipote, spinto dalla confidenza con lo zio Papa e dal desiderio di rincuorarlo per la sfiducia che gli attanaglia l’animo, elenca quelle che sono le principali battaglie portare avanti da Papa Pio X: la difesa della Chiesa Francese con la questione del Gallicanesimo, la lotta contro il modernismo, la riforma della musica sacra, del clero e del Codice di Diritto Canonico oltre all’abolizione del veto dell’Imperatore d’Austria per finire, poi, con il dono dell’Eucaristia ai fanciulli. In questa linea, si ricorda come ancora oggi, il Catechismo Maggiore, sia da tutti ricordato con il suo nome: Catechismo di san Pio X.

Nel presentare la figura di San Pio X sono mostrate la vita e le caratteristiche di ogni Papa: nel film, infatti, ci sono diversi momenti che aiutano a presentare una personalità che dimostra di avere, allo stesso tempo, un altissimo spessore umano e una profondità spirituale fuori dal normale. Questo lo si coglie sia nei momenti drammatici in cui il Papa si vede costretto a mediare per il bene di un mondo ridotto ad essere una scacchiera («Se per i re e per i governi l’Europa è una scacchiera dove si giuoca la fortuna e l’effimera gloria del mondo, per noi, per la Chiesa, l’Europa è lo spirituale, sacro e pacifico impero che i martiri e i santi hanno creato e unificato in Cristo, sulle rovine del paganesimo e della barbarie») ma anche nei momenti in cui richiama alla vera essenza della fedeltà al Cristo come nel caso dell’incontro con la ricca contessa convinta di poter, per le sue ricchezze, non sottostare alla legge della Chiesa: «Anche Gesù cadde sotto il peso della sua croce. Abbracci la sua, signora. Si stringa forte quella croce. Se Dio gliela impone vuol dire che non l’abbandona. Ritroverà Dio in cima al suo Calvario»: la contessa era convinta di poter risolvere il suo matrimonio a seguito dell’abbandono e del tradimento del consorte. Peccato che il film (soprattutto in considerazione della sensibilità moderna, attenta alla parità dei sessi) non presenti anche il simmetrico intervento San Pio X nei confronti del marito infedele. Per non parlare, poi, tra le altre, della commovente scena in cui, ancora parroco, fa visita ad una povera famiglia che vede morire la mamma di colera lasciando bambini piccoli: una pagina singolarissima per spiegare la come la giustizia e la misericordia di Dio trovino, nella vita di ogni giorno e nei drammi più inspiegabili, la ragione d’essere in un Dio che è Padre.

Come dicevamo, per questo un film occorre sorvolare su di uno stile narrativo un po’ datato ma se qualcuno desidera edificarsi e imparare qualcosa che la storia e la storiografia sono poco inclini a presentare, la visione di questo capolavoro di spiritualità cristiana merita tutto il tempo che richiede.

Buona visione!

Autore: Enzo Vitale

Details of Movie

Etichetta
Paese ITALIA
Pubblico
Tipologia
Tematiche (generale)
Tematiche-dettaglio
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