Antisemitismo
Un tranquillo signore inglese ormai anziano ricorda come, nel 1939 riuscì a far espatriare in Inghilterra 669 bambini dalla Cecoslovacchia occupata dai nazisti. Una appassionante storia vera, che mostra come il bene possa risultare contagioso costruendo catene di solidarietà umana fra popoli diversi ma raccontato all’interno di una confezione scolastica che non innesca le emozioni che meriterebbe. Su Prime Video
Nonostante la narrazione della serie proceda a volte con pesantezza, A small light si configura come un’opera di qualità che attraverso il coraggio di Miep Gies è in grado di raccontare le sofferenze e le paure vissute all’epoca dell’occupazione nazista. Su Disney+
I verbali che sono pervenuti della conferenza di Wannsee del 1942 sulla questione ebraica e che sono alla base di questo film, costituiscono un ottimo strumento per farci riflettere sulla banalità del male. Su Raiplay
Newark, New Jersey, estate del 1940. I Levin sono una tranquilla famiglia medio-borghese: il padre Herman è un assicuratore apprezzato nel suo lavoro, la moglie Bess è casalinga e accudisce i due figli: Sandy che ha una vocazione per il disegno e il più piccolo Philip che ama collezionare francobolli. Entrambi i genitori sono di origine ebraica e sono preoccupati perché si è candidato alle prossime elezioni presidenziali Lindbergh, il trasvolatore atlantico che propone il non intervento U.S.A. e simpatizza per la Germania di Hitler che sta mettendo a ferro e fuoco l’Europa, perseguitando gli ebrei. Bess ha una sorella, Evelyn, che si è fidanzata con il rabbino Lionel Bengelsdorf. Ciò getta i Levin in grande sconcerto: il rabbino ha deciso di sostenere la campagna di Lindbergh, minimizzando il rischio che venga scatenata una campagna antisemita…
In questo melodramma ispirato a una storia vera, l’amore fra un cantante cattolico e una violinista ebrea, entrambi polacchi, riesce a trionfare ai tempi dell’occupazione nazista. Su Amazon prime
Una visita di liceali ai campi di sterminio diventa l’artificio letterario per raccontare la storia vera di Alessandra e Tatiana Bucci. Sono due bambine rispettivamente di 4 e 6 anni. Vivono a Fiume con la madre e la nonna, la zia e il cuginetto: sono ebrei. Il loro papà è al fronte. Il 29 marzo 1944 vengono deportati ad Auschwitz. I bambini vengono subito separati dai grandi, marchiati con un numero sul braccio e portati nel Kinderblock, la baracca dei bambini. L’affetto vicendevole e la compassione della guardiana permetteranno loro di sopravvivere fino alla liberazione del campo e di ritrovare i loro genitori.
La Trama
Parigi, anni ’40, durante l’occupazione nazista. Nella famiglia Joffo, di origine ebraica il padre Roman fa di mestiere il barbiere, così come i due figli maggiori; la mamma Anna è molto brava a suonare il violino mentre i due figli più piccoli, Maurice e Joseph vanno ancora a scuola. Una nuova legge impone a chi è ebreo di venir indentificato con una stella di Davide sulla giacca e Joseph e Maurice subiscono il disprezzo di molti loro compagni. In una situazione che lascia pochi spiragli di speranza, il padre organizza prima la partenza dei due figli maggiori, poi quella dei più piccoli. Hanno le istruzioni per raggiungere Nizza, sotto l’occupazione italiana, più tollerante. Ma per Joseph, il più piccolo, si tratta di un’avventura più grande di lui e solo l’aiuto del fratello gli porta un po’ di conforto…
La vera storia di un gruppo di ragazzi e ragazze ebree, con a capo una tredicenne, che riesce a fuggire dalla Francia occupata dai nazisti. Un bel racconto che corona l’eroismo e la bontà di tante, singole persone. Su TimVision (abbonamento), Youtube, Apple TV, Google Play, Now TV
Il 15 maggio 2022 papa Francesco ha proclamato dieci santi compreso don Titus Brandsma, sacerdote carmelitano olandese che durante l’occupazione tedesca nel suo paese ebbe parole chiare contro il nazismo e non rinnegò la fede, anche se ciò avrebbe potuto salvarlo e morì per avvelenamento a Dachau nel 1942. Presentato su Raiplay .Disponibile in italiano per l'acquisto su https://publications.carmelitemedia.org/products/le-due-croci-the-two-crosses
Roma, 1943: siamo in piena Seconda Guerra Mondiale. Il film è tratto dal libro di J. P. Gallagher (il cui titolo originale è “The Scarlet Pimpernel of the Vatican”) e narra la storia del sacerdote irlandese Hugh O’Flaherty (1898-1963) che salvò migliaia di ebrei dalla deportazione durane l’occupazione nazista. Fu soprannominato, per l’appunto, “La primula rossa del Vaticano”. Disponibile su Youtube
Nella Venezia di fine ‘500 gli ebrei sono costretti a vivere in un ghetto e debbono portare, quando escono in strada, un copricapo rosso per farsi riconoscere ma è proprio a Venezia, dove prosperano i commerci per mare, che gli ebrei sono utili alla comunità perché prestano denaro a interesse, pratica proibita ai cristiani. Bassanio, un giovane gentiluomo veneziano, per poter conquistare Porzia, ricca ereditiera di Belmonte, ha bisogno di 3000 ducati e li chiede in prestito al suo amico carissimo Antonio il quale, pur volendo soddisfare l’amico, non dispone di così tanto liquido, perché le sue navi non sono ancora rientrate. Decide quindi a chiedere un prestito all’usuraio ebreo Shylock che lo concede a un patto: Antonio dovrà pagare con una libbra della sua carne l’eventuale mancata restituzione della somma. Antonio finisce per accettare, sicuro che presto guadagnerà tre volte quella cifra appena le sue navi saranno rientrate in porto…
Tratto dal romanzo storico Assisi Clandestina di Alexander Ramati, è il racconto di quanto accaduto tra il 10 settembre 1943 e il 17 giugno 1944, giorno dell’ingresso degli Alleati nella città di Assisi e di come furono salvati, grazie all’opera straordinaria del vescovo, del frate guardiano di San Damiano, delle Clarisse e di tanti altri, migliaia di Ebrei che sarebbero stati, diversamente, deportati nei campi di concentramento. Disponibile su Youtube.