Storico
Roma, 1943: siamo in piena Seconda Guerra Mondiale. Il film è tratto dal libro di J. P. Gallagher (il cui titolo originale è “The Scarlet Pimpernel of the Vatican”) e narra la storia del sacerdote irlandese Hugh O’Flaherty (1898-1963) che salvò migliaia di ebrei dalla deportazione durane l’occupazione nazista. Fu soprannominato, per l’appunto, “La primula rossa del Vaticano”. Disponibile su Youtube
Dal 7 aprile sembra che non si parli d’altro. Questo film che ha suscitato un grande entusiasmo in gran parte del mondo cattolico, ha lasciato perplessi e talvolta insensibili tanti spettatori come me che con timore sono entrati nella sala cinematografica per assistere alla proiezione di un film dal valore artistico indiscusso . Perché con timore? Come cattolica praticante e autrice di una Via Crucis editata e rappresentata, temevo che vedere Gesù sullo schermo subire pene indicibili mi fa facesse soffrire troppo, mi lasciasse schiacciata dalla consapevolezza della gravità del peccato.
Non è successo questo.
Conosco Daniele Ricci da quando era ragazzo e già allora manifestava un chiaro talento musicale. Quando ci incontravamo parlavamo spesso di cinema: mi raccontava di quanto fosse rimasto affascinato da Jesus Christ Superstar (1973) ricavato dall'omonima opera rock di Tim Rice. Lo aveva entusiasmato quel modo originale di rappresentare la passione di Cristo con un linguaggio musicale così moderno: il rock.
Tratto dal romanzo storico Assisi Clandestina di Alexander Ramati, è il racconto di quanto accaduto tra il 10 settembre 1943 e il 17 giugno 1944, giorno dell’ingresso degli Alleati nella città di Assisi e di come furono salvati, grazie all’opera straordinaria del vescovo, del frate guardiano di San Damiano, delle Clarisse e di tanti altri, migliaia di Ebrei che sarebbero stati, diversamente, deportati nei campi di concentramento. Disponibile su Youtube.