SANTA MARGHERITA DA CITTA’ DI CASTELLO – Con gli occhi di Dio
Santa Margherita nacque a Metola nel 1287 da famiglia agiata, cieca storpia e zoppa. Abbandonata dai genitori a Città di Castello, non le restò che mendicare. Fu poi accolta in un monastero ma solo per poco tempo, perché la sua assidua preghiera parve una provocazione alle suore del convento. Solo in seguito venne accolta amorevolmente da una famiglia e indossò l’abito del terzo ordine Domenicano Si dedicò alla preghiera, all’assistenza dei malati e dei poveri, morendo a 33 anni. Papa Francesco l’ha proclamata santa il 24 aprile 2021 con una canonizzazione equipollente.
CRISTIANA VIDEO
Valori Educativi
Una ragazza cieca, abbandonata dai genitori, trova nella forza della preghiera il valore della sua esistenza e l’entusiasmo per dedicarsi agli altri
Pubblico
TuttiGiudizio Artistico
Una regia e recitazione essenziali esaltano, quasi per contrasto, la forza di questa santa che si impone per la semplice evidenza della forza della Grazia
Cast & Crew
Produzione
CRISTIANA VIDEO
Our Review
La prima parte di questa docufiction sulla vita di santa Margherita da Città di Castello è realmente impressionante. Cieca, zoppa, abbandonata come un rifiuto sgradevole dai genitori in una città a lei sconosciuta, costretta ad elemosinare per strada, diventa un nulla, un’ombra che appena si scorge per strada, un non esistere per gli altri. Evidentemente la cultura dello scarto non è una caratteristica esclusiva dei nostri giorni, come osserva Alessandra Bartolomei. autrice della positio su santa Margherita. Ma lei non è sola, ha sempre un amico con sé. Lei parla con Dio. Lei non conosce il mondo, lo può solo intuire, ma durante i primi anni della sua esistenza, quando fu tenuta chiusa dai genitori in una cappella isolata nel bosco fino ai nove anni (i genitori consideravano un disonore rendere manifesto agli altri l’esistenza di una figlia così malformata), un pio sacerdote le lesse i 150 salmi. Lei li imparò tutti a memoria e da quel momento essi furono la sua “ricchezza”. Il recitarli ogni giorno diventava un modo eccelso per restare assieme con Dio. La sua serenità di fondo era l’espressione più completa del suo vivere in grazia, pur cosciente del fatto che lei dipese sempre, per tutta la vita, dalla carità degli altri che potevano in ogni momento aiutala come abbandonarla al suo destino. Lei riuscì invece, nelle sua condizioni, a diventare un inno alla carità (come ha scritto un suo biografo) proprio perché comprendeva, meglio di chiunque altro, la miseria degli ultimi
Sappiamo poco di questa giovane donna morta a 33 anni che non ha scritto libri, non è stata una fondatrice di un nuovo ordine religioso, non ha compiuto gesti clamorosi, come sottolinea la professoressa Alessandra Bartolomei, autrice della positio di santa Margherita. La sua è una storia semplice, sicuramente più semplice di altre sante del periodo medioevale, come la santa e dottore della chiesa Ildegarde di Bingen (1089-1179) o la santa Angela da Foligno (1248- 1309) che, dotate di innegabili doti naturali messe a frutto al servizio di Dio, ci hanno lasciato importanti testimonianze scritte della loro spiritualità. Margherita ebbe diversamente da loro, un singolare privilegio: essere stata giudicata santa da subito dopo la sua morte ed esser stata oggetto di culto popolare. Lo testimonia un suo coetaneo, il predicatore Ubertino da Casale (1259 – 1330) che scrisse che fu lei a insegnarli “la semplicità e la sapienza di Cristo”.
Il suo culto crescente soprattutto a partire (stranamente) dal secolo scorso, diventa un altro miracolo di questa santa. Come spiegare diversamente la devozione verso di lei che si è diffusa in tutto il mondo, come ci racconta nel documentario Padre Gianni Festa, dell’ordine dei Predicatori, postulatore di Margherita. Le lettere di richiesta per la sua canonizzazione sono arrivate dagli U.S.A., dalle Filippine, dal Perù, dal Cile, dal Messico e in quei paesi molte case per bambini ciechi o disabili portano il suo nome.
La canonizzazione per equipollenza (quindi senza indagini specifiche) esprime l’esitenza di un culto spontaneo esistente ormai da tempo.
Il documentario, essenziale nel suo sviluppo, ricostruisce con realismo, senza alcuna retorica, la storia di questa fragile ragazza che si impone per la sola forza della grazia che è in lei.
Il documentario può esser visionato su Vimeo in modalità Video On Demand (a noleggio o in acquisto) al seguente indirizzo: https://vimeo.com/ondemand/margherita oppure direttamente al sito di Cristiana video la casa produttrice del film http://romacaputfidei.it/
La docufiction è stata trasmesa dalla televisione cattolica americana EWTN
Il documentario si conclude con una bellissima annotazione: “un donatore anonimo ha reso possibile questo documentario in ricordo di tutte le anime rese anonime dall’aborto”
Autore: Franco Olearo
Details of Movie
Titolo Originale | Santa Margherita da Città di Castello - Con gli occhi di Dio |
---|---|
Paese | ITALIA |
Tipologia | Film |
Etichetta | FamilyOro |
Tematiche (generale) | Ispirazione Cristiana |
Tematiche-dettaglio | Uomini e Donne di Chiesa |
There are no reviews yet.