Lisa è una campionessa di softball americano che, dopo anni di successi e riconoscimenti, viene estromessa dalla nuova squadra, perché lenta per i suoi “trentuno anni”. Non si può certo dire che sia una ragazza sola: Matty, campione di baseball “farfallone”e divertente e George, sbadato manager corretto fin quasi all’ingenuità, se ne innamorano entrambi e cercano di farle dimenticare la cocente delusione offrendole, ognuno nel suo specifico modo, il proprio amore.
Lisa è una campionessa di softball americano che, dopo anni di successi e riconoscimenti, viene estromessa dalla nuova squadra. Decide quindi che è tempo di trovarsi un ragazzo fisso ed è incerta fra Matt, divertente e sportivo e George, onesto e ingenuo fino al ridicolo. Una commedia lenta e a tratti noiosa: la salvano gli attori e pochi spunti brillanti
Alice Lantins, 38 anni, un ex marito e una figlia piccola, vive per il suo lavoro di redattrice di una rivista di moda. Il suo capo, in partenza per gli Stati Uniti e in cerca di una sostituta, favorisce, però, una collega più brillante e disinibita… Sulla via del ritorno da un viaggio di lavoro in Brasile Alice conosce Balthazar, un simpatico ventenne studente di architettura. Complice un equivoco, i suoi colleghi credono che lei abbia una relazione con il ragazzo e, visto che la cosa sembra finalmente aprirle la strade per la promozione, Alice decide di continuare a fingere…
Pietro è un medico chirurgo di successo devoto alla carriera, vive in una bella casa e si è lasciato alle spalle un matrimonio fallito e una figlia adolescente. Francesco, invece, non ha un soldo, lavora nel mondo del cinema come stuntman ed è un dongiovanni. Non sarebbero potuti essere così diversi, eppure sono fratelli, anche se antichi rancori li hanno divisi sino a cancellare il dialogo tra loro.
Ogni uomo è un’isola. Ognuno è protagonista del suo show personale in cui tutto il resto del mondo fa da comparsa. Questa è la filosofia di vita sfacciatamente enunciata da Will, trentottenne benestante (grazie ai diritti di un’orribile jingle natalizio composto dal padre) e nullafacente, il cui unico impegno è trovare il modo di riempire in modo interessante le lunghe giornate di perenne vacanza.
Il coriaceo Mario esce dopo sette anni di galera e si trova ad affrontare le minacce dei suoi ex complici che vogliono la loro parte della refurtiva per cui lui è andato in cella. Mario, però, li prende in contropiede e, grazie all’aiuto di Patrick, suo fratello sacerdote, si nasconde in un paesino tra le montagna dell’Alvernia. Qui, scambiato per il nuovo parroco, Mario applica i suoi metodi non certo ortodossi per risolvere i problemi dei parrocchiani, ma la resa dei conti con i delinquenti che lo cercano è dietro l’angolo.
50 A.C. Giulio Cesare ha ormai completato la conquista della Gallia ed anzi si sta apprestando ad attraversare la Manica per intraprendere nuove conquiste in Inghilterra. La situazione non è però del tutto sotto controllo; vi è un villaggio che non solo non paga i tributi a Cesare ma riesce sempre a sgominare tutte le truppe romane che cercano di attaccarlo. Il motivo è ben noto; il venerabile druido Panoramix è in grado di preparare pozioni magiche che conferiscono una terribile forza ad i suoi abitanti ed in particolar modo all’eroe Asterix nonchè al suo amico Obelix che nella pozione magica c’è addirittura caduto dentro quando era piccolo. Dopo una serie di tentativi per aver ragione del piccolo villaggio, tutti falliti, Giulio Cesare concede loro, quasi antesignano della real politik, (anche perché questi galli sono molto simpatici e lo hanno aiutato a smascherare il traditore Detritus) ampia autonomia secondo moderni criteri di "federalismo europeo"
“Mi chiamo Phaim, ho 22 anni, sono 50% italiano, 50% bangla e 100% Torpignattara, il quartiere più multietnico di Roma”. Così si autodefinisce il protagonista all’inizio del film. La sua famiglia gode di un discreto benessere con un negozio che gestisce in proprio, lui lavora come guardia in un museo e quando è libero suona con degli amici in un complesso di musica multiculturale. Quindi tutto va bene tranne che per una cosa: vorrebbe tanto incontrare una ragazza con cui stare insieme ma sa anche bene che per la sua religione, quella islamica, bisogna praticare la castità prima del matrimonio...
Tom è un playboy incallito e di successo, con un bel gruppo di amici maschi, una donna per ogni giorno della settimana e un’unica amica donna, Hannah, con cui ha un patto di assoluta sincerità. Poi un giorno Hannah va in Scozia sei settimane per lavoro; Tom si rende conto di provare per lei qualcosa che si avvicina all’amore e si prepara a rivelarglielo. Il problema è che Hannah torna a New York innamorata e fidanzata con un nobile scozzese che sembra non avere alcun difetto e chiede proprio al suo migliore amico di farle da …damigella d’onore. Tom accetta, ma solo con lo scopo di approfittare delle due settimane che mancano alla cerimonia per sabotare il matrimonio e conquistare Hanna…
Texas e Pensylvania, alla vigilia della guerra civile. Il cacciatore di taglie di origine tedesca dottor King Schultz, su un carretto da dentista, è alla ricerca dei fratelli Brittle, per consegnarli alle autorità piuttosto morti che vivi e incassare la ricompensa. Riesce a trovare uno schiavo di nome Django che conosce i fuorilegge: gli promette la libertà se lo aiuterà ad uccidere i malviventi. Compiuta l’impresa, è ora il dott King ad aiutare Django che vuole liberare sua moglie. L’impresa è ardua perché la donna è ora schiava presso una grossa piantagione che è proprietà dello spietato Calvin Candie…
Alla fine un ragazzo leale ed onesto fino al ridicolo, avrà la meglio su tutti
Pubblico
14+Turpiloquio
Giudizio Artistico
La commedia di Brooks è lenta, con scene dalle situazioni a tratti surreali. I personaggi sono anche gradevoli e molte scene divertenti, ma la sensazione è che manchi un vero e proprio focus sulla storia. Una commedia romantica di certo non memorabile e sicuramente non entusiasmante, a tratti noiosa: la salvano gli attori e pochi spunti brillanti.
Lisa è un modello di comportamento per tutte: è da quando ha otto anni che il softball è la sua vita e ha sempre fatto migliorare le compagne, oltre a dare il meglio di sé in campo. Il nuovo allenatore, però, decide di estrometterla dalla formazione della nuova squadra dell’anno e a Lisa crolla il mondo addosso: nella sua vita, finora, non ha avuto nient’altro di più importante che lo sport. Ora, invece, è tempo di ridefinire le priorità. Da dove iniziare? Con Matty, con il quale ha in comune l’appartenenza al mondo del baseball, ha un’affinità non solo di interessi, ma anche molto fisica: la loro relazione iniziale è basata principalmente su un’intesa sessuale appagante. A Lisa però non basta: Matty non riesce a consolarla a un livello più profondo; certo, non è poco farla ridere e svagare, ma Lisa cerca qualcosa di più. Si imbatte in George quasi casualmente. Una sua amica passa il suo numero a quest’uomo corretto e leale fin quasi a rendersi ridicolo, ma proprio per questo, amabile fin da subito. George la chiama per correttezza, per giustificare il suo non averla mai cercata (pur non conoscendola affatto): ha incontrato un’altra ragazza, della quale è innamorato, e non può certo frequentarne altre. Lisa è divertita dall’atteggiamento del ragazzo e lo prende un po’ per matto. George, apparentemente così diverso da lei, uomo in carriera, ma in grossa difficoltà finanziaria, dolce e un po’ goffo, sensibile ed onesto, frequenta invece Terry, una ragazza egoista e superficiale. La fine della storia con questa lo spinge a ricontattare Lisa (grazie anche all’incoraggiamento di Annie, segretaria del padre che ha un debole per lui e gli vuole davvero bene): da quel momento, complici una serie di situazioni in parte casuali, in parte ricercate, i cammini di Lisa e George si incrociano nuovamente e con una certa frequenza, lasciando intendere a entrambi che tra loro c’è molto più in comune di quanto loro stessi pensino. In realtà George rimane subito affascinato da Lisa, mentre la ragazza fatica ad accettare l’idea che possa piacerle “uno così”, anche se continua sempre più spesso a cercarne la compagnia e la consolazione. Come lo sai quando una persona è quella giusta per te?
La commedia di Brooks è lenta, con scene dalle situazioni a tratti surreali. Lisa non sa quel che vuole, ma la fortuna è con lei perché non viene mai respinta o rifiutata, ma subito desiderata, voluta e in seguito amata. Non sono molti gli ostacoli sul suo cammino personale. Lisa cambia sempre idea un attimo dopo aver preso una decisione, in modo totalmente irrazionale e non giustificato se non da una confusione più preoccupante della soglia normale; non capiamo come Matty, eterno Peter Pan, divertente ma superficiale, a un tratto si innamori a tal punto di Lisa da chiederle di andare a vivere da lui e di come George, fino a qualche attimo prima profondamente coinvolto in una relazione sbagliata, abbia come un colpo di fulmine per Lisa, tanto da gettare il proprio destino nella possibilità o meno che la ragazza decida di mettersi con lui. George, infatti, accusato di frode finanziaria ingiustamente a causa del padre, interpretato da un evergreen quale Nicholson (che ritroviamo nei film di Brooks in brillanti interpretazioni quali Qualcosa ècambiato e Voglia di tenerezza), deve decidere se farsi accusare al posto suo rischiando tre anni di galera, o far passare al genitore i suoi ultimi venticinque anni di vita da recluso: se capirà, come crede, che Lisa è la donna giusta per lui, perché lo preferirà a Matty, allora non potrà rischiare la propria vita e felicità per difendere un padre che ha sbagliato e che ha trascinato lui e l’azienda nelle proprie scelte errate. Se Lisa invece rimarrà con Matty e lo respingerà, vorrà dire che non gli rimane nulla nella vita più che l’amore per suo padre, che potrebbe spingerlo a “questo sacrificio”. Tale scelta, di non poca importanza, è trattata ovviamente con i toni leggeri e divertenti della commedia. I personaggi sono anche gradevoli e molte scene divertenti, ma la sensazione è che manchi un vero e proprio focus sulla storia. Ci si disperde nelle sottotrame secondarie, per poi capire che forse erano le principali: da subito, infatti, crediamo che la protagonista sia Lisa, ma poi, dopo la delusione dell’estromissione dalla squadra, Lisa non rincorre più un obiettivo e per lo spettatore è difficile appassionarsi alle sue vicende. E’ la storia di George che invece seguiamo fino alla fine: riuscirà a salvare l’azienda e a riconciliarsi col padre e, soprattutto, riuscirà a conquistare Lisa con la sua dolcezza e profondità? Il finale è prevedibile, mentre i ritmi, lenti un po’ retrò, e lo sviluppo confuso e dispersivo, non aiutano a tener desta l’attenzione. Una commedia romantica di certo non memorabile e sicuramente non entusiasmante, a tratti noiosa: la salvano gli attori e pochi spunti brillanti.
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