Educazione dei Giovani
Un insegnante di scuola elementare trasferito in un centro montano si impegna a mantenere aperta la scuola nonostante l’esiguo numero di alunni. Una commedia semplice e lineare, forse un po' troppo leggera, che ci parla di solidarietà nelle piccole comunità. In sala
Le storie degli ospiti dell’IPM (Istituto Penale per i Minorenni) di Napoli e di coloro che ci lavorano. La quarta stagione di uno dei maggiori successi televisivi degli ultimi anni, in corso su RAI2. Ma aumentano la violenza, le scene di rapporti intimi e le riprese delle bellezze paesaggistiche partenopee. Forse una stagione di transizione in attesa delle prossime due. Disponibile su Raiplay
In un college privato, tristemente vuoto, un professore, uno studente e una cuoca sono costretti a trascorrere in solitudine le vacanze natalizie, ognuno con le proprie malinconie da curare. Una ambientazione insolita che pone in risalto le tre personalità e la loro trasformazione. Candidato a 5 Oscar per il 2024. In sala
Un giovane del regno di Buthan desidera solo migrare in Australia ma si ritrova a insegnare in un paesino sotto l’Himalaya. Un percorso di formazione che lo porta a scoprire il valore dell’insegnamento e la bellezza di una comunità che sa vivere delle poche cose che valgono vermente. In Sala
Il serial Mare fuori , che racconta storie di amicizia, amore, nuove scelte di vita da parte di ragazzi e ragazze reclusi in un Istituto Penale Minorile di Napoli, sembra proprio stia diventando un fenomeno mediatico: gli ultimi sei episodi della terza stagione hanno avuto 12 milioni di visualizzazioni. Per questo abbiamo deciso di presentarvi due recensioni che hanno visto il serial con punti di vista diversi (quelli di Enzo Vitale e di Davide Amenta) nella speranza che possano diventare utili strumenti per la costruzione di un vostro giudizio. Su Raiplay
Il serial Mare fuori , che racconta storie di amicizia, amore, nuove scelte di vita da parte di ragazzi e ragazze reclusi in un Istituto Penale Minorile di Napoli, sembra proprio stia diventando un fenomeno mediatico: gli ultimi sei episodi della terza stagione hanno avuto 12 milioni di visualizzazioni. Per questo abbiamo deciso di presentarvi due recensioni che hanno visto il serial con punti di vista diversi (quelli di Enzo Vitale e di Davide Amenta) nella speranza che possano diventare utili strumenti per la costruzione di un vostro giudizio. Su Raiplay
La storia vera di un ragazzo di quindici anni del Malawi, che riesce a progettare un mulino a vento, indispensabile per superare la carestia che affligge il suo villaggio, diventa un bellissimo racconto di solidarietà, di intraprendenza e del potere di riscatto dell’istruzione. Su Netflix
Christian Ferro è la grande promessa della Roma. Idolatrato dai fan, a soli vent’anni dispone di un parco di Lamborghini, una villa lussuosa dove si accampano belle ragazze, gli amici della borgata del Trullo dove è cresciuto e lo stesso suo padre, che si è rifatto vivo dopo averlo abbandonato in gioventù, per unirsi alla banda dei parassiti. Ma Christian ha un carattere irruento e si mette spesso nei guai. Il direttore della Roma, per cercare di raddrizzarlo, gli impone di conseguire il diploma di maturità e per questo ingaggia un tranquillo professore di liceo che ha il grande merito di non sapere neanche chi sia Christian Ferro...
François è un insegnante di lettere che si è appena trasferito in una scuola media alla periferia di Parigi. In classe ci sono ragazzi di varie nazionalità e colore, spesso figli di immigrati clandestini con rischio di espulsione. François si impegna con il dovuto distacco professionale ma cerca anche di stabilire con loro un contatto umano; spesso però i rapporti sono difficili e basta una incomprensione, un eccesso di orgoglio e di autodifesa da parte dei ragazzi che tutto fallisce...
Dopo i disordini del 1992 avvenuti a Los Angeles, era stato istituito un programma di integrazione razziale presso la Woodrow Wilson High School di Long Beach, con non poco malumore degli insegnanti che temevano che questa iniziativa avrebbe rovinato il livello accademico del liceo. Erin Gruwell, una giovane insegnante con poca esperienza, ispirata dagli ideali del padre che si era battuto per i diritti civili delle minoranze, chiede di poter insegnare proprio alla Wilson. Erin non tarda a capire quanto sia arduo il suo compito: i ragazzi sono divisi in gang che si contendono il territorio, la violenza è all’ordine del giorno, i metodi di insegnamento tradizionali non funzionano e deve assolutamente mettere in atto nuove idee...
Melvin è professore di un college nero nell’America ancora profondamente razzista degli anni ’30. Egli decide di formare una “squadra di dibattito” per sfidare le più titolate Università bianche. Il film ci insegna che per cambiare il mondo si può iniziare dallo studio, dalla cultura e dal difendere la propria dignità, Su Youtube, Amazon Prime
Una storia semplice che ha come scenario la Scuola San Benedict nel West Virginia. Un professore che svolge il suo lavoro con passione e amore, un alunno difficile che vuole assolutamente recuperare, ma che, seguendo il modello paterno dell’arrivismo e del carrierismo, finisce con il deludere le sue aspettative.
Nel 1959 John Keating, professore di lettere, ha un incarico presso il collegio maschile di Welton, Vermont, dove lui stesso ha studiato. Il suo approccio didattico è originale: fa saltare interi capitoli del libro di testo, perché la poesia non è pura forma ordinata ma è espressione di una vita vissuta in pienezza. Invita a ispirarsi al carpe diem di Orazio oppure ai versi di Thoreau: “Andai nei boschi perché volevo vivere con saggezza, in profondità, succhiando tutto il midollo della vita”. Il suo invito a non uniformarsi al gregge e a scoprire se stessi trova piena corrispondenza nello studente Neil, che decide di perseguire la sua passione per il teatro e con altri suoi compagni rifonda la Setta dei Poeti Estinti già inaugurata dal professor Keating quando era giovane, per riunirsi in una grotta nel bosco e declamare poesie…