SUOR PASCALINA – NEL CUORE DELLA FEDE
La storia di suor Pascalina, la prima donna ad avere un ruolo di rilievo nella amministrazione del Vaticano ai tempi di papa Pio XII, donna di grande carità e coraggio. Su Youtube
Josefine Lehnert, nata alla fine dell’Ottocento in Baviera, nonostante l’opposizione del padre, entra nel Convento della Congregazione delle Suore Menzinger della Santa Croce ad Altotting, dove in seguito emette i voti religiosi prendendo il nome di suor Pascalina. La Madre Superiora le assegna l’incarico di governante al servizio del Nunzio Apostolico, il monsignor Eugenio Pacelli, inviato da Papa Pio XI dapprima a Monaco e in seguito a Berlino per occuparsi di stipulare dei Concordati con alcuni paesi europei. La giovane suora conquista subito la fiducia del Nunzio e quando questi viene nominato dal papa Segretario di Stato, sarà la prima donna a stabilirsi in Vaticano e a ricoprire incarichi di rilievo in seno alla Santa Sede. Alla morte di Papa Pio XI, è Eugenio Pacelli ad essere eletto al soglio pontificio. È il 2 marzo 1939. Dopo appena 6 mesi scoppia la seconda guerra mondiale.
Valori Educativi
Suor Pascalina: donna di grande carità, che mise in pericolo la sua stessa vita pur di salvarla a tanti uomini e donne destinate a una morte crudele; instancabile consigliera e collaboratrice di papa Pio XII
Pubblico
TuttiGiudizio Artistico
Eccellenti le performance dei protagonisti: Christine Neubauer che riveste perfettamente il suo ruolo, donando a Suor Pascalina tutte quelle sfumature caratteriali che la contraddistinguono. Grande la sua intesa con Remo Girone che conferma in questa pellicola la sua grande professionalità e l’alta qualità delle sue capacità interpretative. Nonostante la qualità delle immagini lasci a desiderare, il racconto risulta scorrevole e molto chiaro in ciò che descrive.
Cast & Crew
Christine Neubauer
Remo Girone
Regia
Marcus O. Rosenmüller
Sceneggiatura
Marcus O. Rosenmüller
Henriette Piper
Gabriele Scheidt
Our Review
Esempio di risolutezza, determinazione, carità
In questo “Suor Pascalina – nel cuore della fede”, oltre alle vicissitudini del periodo storico e del pontificato di papa Pio XII, interpretato da Remo Girone, si dà ampio spazio a questa singolare figura femminile che ha avuto un ruolo rilevante nella vita umana e spirituale di Eugenio Pacelli e nel suo ministero petrino.
Ispirata alla biografia scritta da Martha Schad “La signora del sacro palazzo”, questa straordinaria pellicola di Marcus O. Rosenmüller del 2011, cerca di raccontare uno dei periodi più bui che la storia abbia mai conosciuto: l’avvento del nazismo in Germania con la presa del potere di Hitler, che sfociò nella seconda guerra mondiale, sotto il pontificato di Pio XII.
Nel 2015 la regista Liana Marabini scrisse e diresse il film-inchiesta “Sfumature di verità” puntando i riflettori sul papa più incompreso del XX secolo, ma il lavoro non risultò dei migliori e suscitò non poche polemiche.
Suor Pascalina (Christine Neubauer) è una donna di grande spessore che può essere considerata un’icona di risolutezza, di determinazione, di fedeltà, in primo luogo alla sua vocazione religiosa, e poi a colui che servì per quasi quarant’anni. Fra suor Pascalina ed Eugenio Pacelli si instaurò fin da subito un rapporto di stima reciproca. Traspare dal loro rapporto una profonda comunione d’intenti e un affetto spirituale che non è nuovo tra papi e donne, laiche o religiose, che hanno dato il loro contributo nei pontificati, lavorando spesso nel nascondimento, con discrezione, divenendo confidenti e consigliere fidate dei papi del loro tempo.
La giornalista francese Bènèdicte Lutaud, specializzata in questioni vaticane e storia della Chiesa cattolica, nel suo libro “Le donne dei Papi” racconta di alcune di queste donne, fra cui proprio di suor Pascalina.
Accanto a Papa Pacelli
Eletto papa, Eugenio Pacelli farà di tutto per avere accanto a sé il suo “angelo” che fino alla sua morte gli rimase accanto prendendosi cura di lui, con spirito materno e grande dedizione, non solo umanamente ma anche spiritualmente. Oggetto d’invidia, il loro legame non conobbe mai ombre, rimase saldo, anzi, maturò fino ad una comprensione reciproca che andava al di là delle parole. Cosa che si rende possibile solo quando sussiste una forte unione spirituale e una grande capacità di farsi dono per l’altro. E suor Pascalina si è donata totalmente a questo uomo che si è trovato a dirigere la barca di Pietro in un periodo storico difficile. Un papa che è stato contrastato e attaccato per i “suoi silenzi”, mentre il regime nazista attuava le più grandi atrocità nei campi di sterminio. Studi recenti sulla vasta documentazione del suo pontificato, compresi degli scritti/testimonianze della sua stretta collaboratrice, suor Pascalina, stanno cercando di chiarire l’atteggiamento di questo papa (dichiarato venerabile nel 2009, con un decreto firmato da papa Benedetto XVI) il cui obiettivo primario fu quello di salvare più vite possibile, evitando di alimentare la furia nazista, e di proteggere lo spazio di azione della Chiesa. Sotto questo spetto Avevamo già conosciuto. nel film Scarlatto e nero sacerdote irlandese Hugh O’Flaherty hc enello stesso periodo riuscì a salvare migliaia di ebrei dalla deportazione.
Sostenuto da questa grande donna che fu per tutta la vita sua consigliera e collaboratrice, il papa non si sentì mai solo. Donna intelligente e capace, forte e intraprendente, suor Pascalina non esitò a scendere per le strade di Roma durante i bombardamenti, accanto al papa che desiderava portare al popolo, ai suoi figli, il suo abbraccio, il suo conforto oltre a beni di prima necessità. Una donna tenace, pronta al sacrificio, ligia al dovere, instancabile. Seppur apparisse superba, in realtà ella era semplicemente consapevole delle sue capacità (talenti) che metteva al servizio della Chiesa. La sua severità e il suo rigore, scomparivano di fronte alla sofferenza causata dalla guerra. Incaricata dal papa di riaprire i conventi e la chiese per dare ospitalità agli ebrei e sottrarli alla deportazione nei campi di concentramento, si prodigò perché i figli non fossero separati dalle madri. Così come si adoperò perché venissero realizzate delle divise di guardie palatine da fare indossare agli uomini ebrei e farli in questo modo sfuggire alla morsa del regime nazista.
Una donna che seppe esprimere anche il suo lato tenero e che con delicatezza accompagnò il suo amato papa negli ultimi istanti della sua vita.
Eccellenti le performance dei protagonisti: Christine Neubauer riveste perfettamente il suo ruolo, donando a Suor Pascalina tutte quelle sfumature caratteriali che la contraddistinguono. Grande la sua intesa con Remo Girone che conferma in questa pellicola la sua grande professionalità e l’alta qualità delle sue capacità interpretative.
Il film viene frequentemente riproposto sul canale TV2000
Autore: Piera di Girolamo
Details of Movie
Etichetta | FamilyOro |
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Paese | Germania |
Pubblico | Tutti |
Tipologia | Film |
Titolo Originale | Gottes mächtige Dienerin |
Tematiche (generale) | Ispirazione Cristiana |
Tematiche-dettaglio | Uomini e Donne di Chiesa |
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