STORIA DI MARIA
Maria nasce per compiere una missione a beneficio di tutto il genere umano che si svolge fra cielo (frequenti apparizioni dell’angelo e del diavolo) e la terra (le crudeltà di Erode). Su Netflix
Gioacchino desidera avere un figlio da Anna e da 20 giorni fa penitenza sperando di venir ascoltato dal Signore. L’arcangelo Gabriele gli appare dicendogli che avrà una bambina ma dovrà promettere che la sua figlia Maria sarà destinata al servizio di Dio al tempio. Intanto Erode, nominato governatore della Giudea, si mostra subito un crudele tiranno e avvia la costruzione del secondo tempio. Molti giudei sono scontenti per questa sottomissione ai romani. Il malcontento è manifestato con parole da parte del sommo sacerdote Aristobulo mentre altri, gli zeloti, si preparano alla rivolta. Maria, secondo la promessa fatta, viene condotta al tempio e viene ricevuta con affetto dalla profetessa Anna, sicura di avere davanti a sé una ragazza speciale. Mentre lava i panni al fiume, Maria scorge sull’altra sponda Giuseppe. Il giovane riceve subito dopo la visita dell’arcangelo: gli comunica che Maria sarà la sua sposa. I genitori di Maria, convinti di adempiere al volere del Signore, le comunicano che la liberano dal servizio al tempio e che l’hanno promessa in sposa a Giuseppe. Dopo il fidanzamento, Maria riceve l’apparizione dell’arcangelo. La notizia che lei è incinta si sparge rapidamente: sia lei che Giuseppe diventano oggetto di derisione. Alla nascita di Gesù e alla notizia che Erode vuole uccidere tutti i primogeniti, Maria e Giuseppe decidono di fuggire con il nascituro..
D.J. Caruso
Timothy Michael Hayes
Valori Educativi
Il film valorizza il miracolo della nascita di Gesù come il dono più grande che sia stato fatto al mondo. Ma gli esseri umani non sembrano avere una propria autonomia, esecutori passivi delle numerose “direttive” dell’arcangelo Gabriele
Pubblico
10+Nel film sono presenti alcune scene violente ma senza dettagli cruenti
Giudizio Artistico
Il film fatica a mettere a fuoco il tema portante, oscillando fra la storia di Maria e un Erode che si prende troppo la scena. I dialoghi risultano spesso trascurati
Cast & Crew
Regia
D.J. Caruso
Sceneggiatura
Timothy Michael Hayes
Our Review
All’inizio del film, Giuseppe e Maria con il bimbo in braccio sono in cammino nel deserto. Maria si rivolge direttamente a noi spettatori: “Sono stata scelta per offrire un dono al mondo. Il dono più grande che sia mai esistito. Pensi di conoscere la mia storia ma credimi, non è così”.
I film o i serial su Maria sono ormai veramente tanti e questa versione su Netflix, fin dalle prime battute, esprime la chiara volontà di risultare originale. Perché si fanno tanti film su Maria? Ricordiamo quelli presenti nel nostro sito: Nativity, Piena di Grazia, Maria di Nazareth, Io sono con te, Viaggio a Gerusalemme, Vangelo secondo Maria. Sicuramente per attirare persone di fede cristiana (ad eccezione di Vangelo secondo Maria sviluppato nella forma di polemica anticristiana), perché la storia in sé affascina: una giovane donna impegnata a portare avanti una rivoluzione che ha cambiato il mondo. Ma c’ è un altro aspetto. Il modo con cui viene rivisitata la figura e la storia di Maria rispetta forme di fede molto diverse.
Questo film esprime la forte convinzione che alla giovane Maria sia stato affidato un compito divino di incomparabile bellezza e mostra tante persone con una forte fede: oltre a Maria e ai i suoi genitori lo sono anche Giuseppe e la profetessa Anna. Il rapporto fra terra è cielo è però insolito e troppo spesso il soprannaturale prevale sull’umano, stabilendone i destini in modi quasi forzati.
L’arcangelo Gabriele interviene spesso, forse troppo, per dirigere il destino dei mortali, contrastato in questo da Lucifero. In questo modo uomini e donne non sono collaboratori di Dio ma finiscono per ridursi a puri esecutori acritici. A Gioacchino viene concesso il miracolo della nascita di una figlia ma deve promettere che diventerà serva di Dio (come traspare nel vangelo apocrifo, dove in realtà è Anna che promette, pur di restare incinta, che la figlia sarà consacrata al servizio del tempio). Meno comprensibile è il racconto intorno a Giuseppe. Dopo aver visto solo una volta Maria dall’altra sponda di un fiume, viene informato dall’arcangelo Gabriele che lui à stato designato come marito di Maria. Detto fatto. Nella sequenza successiva vediamo Giuseppe che bussa alla porta di Gioacchino e appena lo vede, chiede di aver Maria come moglie. Perché umiliare in questo modo la componente umana del racconto? Perché non mostrare che Maria e Giuseppe si conoscono, si innamorano l’uno dell’altra e desiderano sposarsi? Perché non mostrare un Dio rispettoso di sani sentimenti umani?
Di “umano” in questa storia di amore così programmata dall’Alto c’è solo il commento di Maria che trova Giuseppe bello e viceversa. Forse un po’ poco.
Non è da trascurare un altro dettaglio: al momento dell’annunciazione, le parole dell’arcangelo sono quelle che conosciamo dal Vangelo ma non c’è la risposta determinante di Maria: “Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto”. Una colpevole omissione che era già avvenuta in Vangelo secondo Maria. Forse questa forma di sottomissione alla volontà divina contrasta con la volontà di mostrare Maria come una protofemminista.
Il racconto viene inserito nel contesto storico del tempo: Erode è diventato governatore della Giudea, con il beneplacito dei romani. Una figura caratterizzata da livore, crudeltà e spirito di vendetta. Il film in questo aspetto, naviga in mari sicuri Erode è interpretato da Anthony Hopkins. Sicuramente ottimo in questo ritratto di un uomo crudele ma troppe sequenze sono a dedicate a lui, rischiando di spostare il baricentro del racconto. Hopkins è sì bravo ma eccede e gigioneggia un po’ troppo.
Autore: Franco Olearo
lovejesus
it’s so strange how this movie is made against cristianity and what is written in the bible.
Satan is making a big confusion using the islamic lie and did not want to see a big star like Hopkins being used for this.
really shame on you
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Satan is making a big confusion using the islamic lie and did not want to see a big star like Hopkins being used for this.
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