AMORE A SECONDA VISTA
Lui trascura lei e una mattina si accorge che lei non lo ha mai conosciuto. Una commedia che scorre leggera ma che ci lascia un messaggio. Su PrimeVideo
Raphael e Olivia frequentano lo stesso liceo. Sognano un futuro letterario lui, musicale lei. Raphael si è impuntato su un racconto di fantascienza che non riesce a completare, Olivia suona al pianoforte anche di sera perché cerca la perfezione. La reciproca attrazione è incontenibile e si sposano, vivendo momenti di grande felicità. Passano dieci anni: lui ha raggiunto il successo come scrittore ed è molto impegnato tra scrivere, ricevere premi e rispondere a interviste per la televisione. Lei invece si accontenta di dare lezioni di piano a dei bambini. Ma non è il diverso successo che li separa: Olivia si sente trascurata: Raphael si sta concentrando solo sulla sua carriera di scrittore. I due iniziano a litigare spesso. Nella parte finale del suo ultimo libro, Raphael decide che Shadow, la compagna inseparabile del protagonista Zoltan, venga uccisa. Il giorno dopo, Raphael si sveglia e il mondo intorno a lui è cambiato. Vive da solo, insegna in un liceo di provincia come professore di letteratura mentre Olivia è una pianista acclamata. Raphael cerca di parlarle all’uscita da un concerto ma lei non lo riconosce nemmeno. Decide allora di riconquistarla con l’aiuto del suo amico inseparabile Felix…
Valori Educativi
Il film, in forma di una commedia, esplora l’essenza del valore coniugale e ci riesce
Pubblico
10+Una certa disinvoltura sessuale solo verbale
Giudizio Artistico
Ugo Gélin costruisce una commedia, forse un po’ lunga, con attori tutti nella parte ma senza alcuna preminenza, che scorre con tranquilla simpatia, raggiungendo l’obiettivo di trasmetterci un bel messaggio
Cast & Crew
Regia
Hugo Gélin
Our Review
Sembra che ogni volta che una coppia vada in crisi, nel mondo cinematografico, l’unica opportunità disponibile per ritrovare il perduto amore o l’amore che avrebbe potuto essere e che non è stato sia quello di vivere una vita diversa. Era accaduto in The family man dove lui, un manager tutto concentrato sul suo successo, si ritrova a vivere una vita tranquilla, sposato con la donna che aveva sempre amato. Un film rigoroso con un obiettivo ben preciso: cercare di spiegare che la vera felicità si ritrova nel dare priorità all’amore coniugale. Era successo anche in Se mi lasci ti cancello dove il meccanismo tecnologico che opera sul cervello di un lui e di una lei che cercano di dimenticare il loro passato, finisce per prevalere sulla componente sentimentale. Più romantico ma melanconico il ritorno indietro nel tempo di Belle Epoque dove un anziano ritorna al giorno in cui ha incontrato la donna della sua vita.
In questo Amore a seconda vista sembrerebbe, a prima vista, che il tema dominante sia quello di armonizzare il lavoro professionale con l’amore coniugale e invece non è così. È vero che nella prima vita di Raphael e Olivia è lui che ha successo, mentre nella nuova vita accade il contrario, quindi una vita piena di successo e riconoscimenti contro una vita semplice e senza applausi.
Il litigio che i coniugi hanno poco dopo l’inizio del film risulta determinante. Lui passa le giornate in eventi promozionali o inchiodato al computer per terminare la sua prossima opera. Ma sta operando da solo: Olivia non è più necessaria per lui. Un tempo faceva leggere a lei tutte le bozze prima di mandarle all’editore ma ora ha smesso (Hitchcock ha raccontato che faceva sempre leggere le sue sceneggiature a sua moglie e teneva il suo giudizio in grande considerazione). Lei è costretta a mangiare la sera da sola invece di uscire una volta insieme, come un tempo.
Il film quindi, nonostante la sua apparente leggerezza e alcuni momenti divertenti, non è banale. E’ espressione di una amore che si fonda sull’intesa profonda, una continua condivisione dei momenti belli o brutti, indipendentemente dal successo professionale.
La ricerca delle motivazioni tecniche in base alle quali Raphael si trova proiettato in un mondo diverso costituisce una sottotrama di secondaria importanza ma è meglio così: non disturba il tema dominante.
Raphael, nella sua seconda vita, è impegnato a farsi conoscere e apprezzare da una donna che sa di avere amato e che ancora ama ma ottiene in risposta solo una gentilezza formale, perché lei non sa chi sia. Tutta la seconda parte del film costituisce un impegno per Raphael di farsi amare di nuovo ma non si tratta delle classiche abili manovre di un seduttore. In lui c’è tutto il rispetto che è dovuto verso colei è un tutt’uno con la propria vita, un rispetto che non aveva avuto quando era stato lui ad avere successo.
Su questo film per la regia di Hugo Gélin (Una famiglia all’improvviso) si potrebbe dire che indugia troppo nel mostraci un Raphael spaesato in una realtà che non conosce, nel lasciare che l’amico Felix, che costituisce la spalla comica del film, si prenda troppo spesso la prima scena, ma alla fine il bel messaggio sull’amore coniugale che ha voluto esprimere, arriva forte e chiaro.
Autore: Franco Olearo
Details of Movie
Paese | FRANCIA |
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Tipologia | Film |
Titolo Originale | Mon inconnue |
Tematiche-dettaglio | Amore coniugale |
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