Titta Di Gerolamo, commercialista al soldo della mafia, vive da quasi dieci anni in una sorta di esilio dorato in una cittadina svizzera. La sua vita scorre sempre uguale, tra le camere di un albergo e una “visita” settimanale alla banca per consegnare una valigia piena di contanti. Ma l’imprevisto si presenta sotto le spoglie di una affascinante barista e il solitario Titta, senza immaginare quali potrebbero essere le “conseguenze dell’amore”, si lascia travolgere fino al tragico epilogo.

Ohio, primarie del Partito Democratico. Stephen Meyers (Gosling), consulente politico scafatissimo nonostante la giovane età, si spende nello staff elettorale del governatore Morris (Clooney). Finalmente, crede Stephen, un candidato all’altezza dei suoi ideali: far vincere Morris vorrà dire, per una volta, far vincere davvero la causa giusta. Stephen non può immaginare che la campagna verso il voto del 15 marzo (riferimento shakespeariano esplicitato nel titolo del film) ribalterà il suo senso della fedeltà alla causa democratica. Prima infatti, con l’avance di un collega a passare nello staff del candidato rivale, la scoperta che il governatore Morris non è così forte come sembrava. Poi, soprattutto, con la rivelazione di una stagista, la scoperta che Morris non è così irreprensibile come sembrava. In un gioco sporco in cui nessuno dei partecipanti esita a tradire, Stephen finirà per imparare un’amara lezione: la lealtà non esiste, la legge per cui il fine giustifica i mezzi non conosce eccezioni.

Vorrei con questa riflessione mettere in evidenza come questo film sia un prodotto americano che si inserisce in quei prodotti artistici che sembrano avere, pur nella loro diversità, un elemento comune: un malessere esistenziale, una tristezza inconsolabile, una nostalgia di qualcosa che si  è perso in modo irreversibile, un futuro visto solo come inevitabile sofferenza.

Bob, attore sul viale del tramonto, ha accettato, forse per soldi, di andare  a Tokyo per fare da testimonial ad una marca di whisky. Charlotte e suo marito, freschi sposini, alloggiano  nello stesso albergo-grattacielo di Bob, ma lui deve spesso andare in trasferta  e Charlotte, annoiata e spaesata nella grande metropoli, accetta di uscire con Bob...

Dopo il successo nazionale e internazionale di Tesis, Apri gli occhi e The Others, in Mare dentro il regista spagnolo Alejandro Amenábar ricrea in chiave agiografica la fase terminale della vita del tetraplegico Ramón Sampedro, suicidatosi nel 1998, dopo aver difeso davanti ai tribunali, per diversi anni, un presunto diritto a morire. Questo film premiato con il Leone d’argento e il gran premio speciale della giuria al miglior attore alla Mostra del Cinema di Venezia, pretende enfatizzare il dibattito sull’eutanasia.

Lo scrittore James Barrie, reduce da un fiasco teatrale e avvilito per il progressivo raffreddarsi  dei rapporti con sua moglie, ha l'abitudine di andare al parco per scrivere le sue commedie. Qui incontra Sylvia, vedova Davies  con i suo 4 figli. A Barrie piace  giocare  con i ragazzi,  ricostruire con loro mondi di fantasia dove collocare emozionanti avventure.   Giorno dopo giorno, prende forma la nuova commedia che con il nome di Peter Pan sarà rappresentata per la prima volta a Londra nel 1904.

Timoteo, chirurgo affermato e  felicemente sposato ma annoiato da una vita  per lui senza emozioni, ha un rapporto  passionale con  una donna di umili origini, resa fragile  da un doloroso  passato

Non è il solito film sul teatro e sulla sua magia, sui misteri della creazione artistica e sugli intrecci di arte e vita, anche se ritroviamo in parte le atmosfere di Shakespeare in love.
Fine anni Venti, George Valentin è una star del cinema muto: avventuriero, spia, affascinante gentiluomo, sempre accompagnato dal fido cagnolino Uggie, ha conquistato i cuori delle platee americane e anche di Peppy Miller, una giovane fan con cui si scontra per caso. Uno scontro che sarà per lei l’inizio di una brillante carriera nel cinema, proprio quando, con l’avvento del sonoro, le fortune di George di capovolgono. Dopo un tentativo fallito con un’altra pellicola muta che, insieme alla crisi del Ventinove, ne prosciuga gli averi, George, abbandonato da tutti, cade nella depressione. Ma Peppy, ora una star, non ha dimenticato quell’uomo gentile che le ha dato la prima possibilità, ed è decisa a salvarlo a tutti i costi…

Dicky Eklund è stato una promessa della boxe, ma si è perso nella droga e nella piccola criminalità finendo più volte in prigione. Anche il suo fratellastro Micky Ward è un pugile, ma nonostante il grande talento non riesce a sfondare, anche a causa delle scelte imprudenti della madre-manager Alice e dello stesso Dicky, che gli fa da allenatore. L’incontro con la barista Charlene spinge Micky a cambiare rotta e quando Dicky si inguaia nuovamente con la polizia per Micky è l’occasione di tagliare i ponti con il passato. Ma per affrontare l’incontro più importante della sua vita, quello per il titolo mondiale, Micky avrà bisogno anche della sua famiglia…

Eddie è un uomo tranquillo e ama la sua famiglia costituita dalla moglie Tanya  e da Abby, la figlia di sei anni. E' un ingegnere chimico che lavora per un ente governativo che ha la responsabilità certificare l'idoneità  dei  terreni per la loro edificabilità. Eddie è anche onesto e l'aver rifiutato di firmare il falso su un suo  rapporto che avrebbe  favorito un costruttore disonesto gli causa la perdita del lavoro.
Contemporaneamente anche sua moglie, si vede togliere il lavoro precario che aveva presso l'Università  e la famiglia si  trova ad avere  in tutto con tre dollari in tasca....

Ci sono stati il bello e atipico (anche se duro) Tigerland di Joel Schumacher (ambientato in un durissimo campo d’addestramento per le reclute destinate al Vietnam, capace di giocare con serietà con le convenzioni del genere) e lo strombazzato Black Hawk Down di Ridley Scott (molto più scontato nella sua “morale” anche se virtuosistico nella regia), e buona ultima arriva la seconda fatica alla regia di Randall Wallace, sceneggiatore del premio Oscar Braveheart e già regista de La maschera di ferro, oltre che sceneggiatore di Pearl Harbor (una pellicola che tuttavia considera meno sua, dal momento che regista e produttore hanno ampiamente modificato, e a sua detta impoverito, la storia che aveva scritto).

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Siamo nel pieno della Seconda Guerra Mondiale: 1941. Il primo ministro inglese Churchill organizza un gruppo di uomini per una missione non approvata che ha per obiettivo affondare le navi che riforniscono gli U-Boot nazisti e garantiscono il controllo dell’Atlantico. È l’Operazione Postamaster. Disponibile su Amazon Prime.

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Fede, Maternità

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In una casa famiglia delle ragazze madri e i loro figli si trovano in un ambiente protetto e la loro difficile e fragile situazione è mitigata  dalla bellezza della  maternità. Su RaiPlay

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Ad un criminale detenuto in regime di massima sicurezza è sospesa l’applicazione della pena di morte e gli è concessa la possibilità di parlare con uno psichiatra. Quello che ne segue è il diretto confronto con la personificazione del male. Un film non per tutti, ma che, indubbiamente, fa molto pensare tratto dall’omonimo romanzo A Nefarious Plot di Steve Deace. Disponibile in Sala.
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1959Alcool, Amore e Famiglia, Leggere e scrivere libri

QUALCUNO VERRA’

Un reduce dalla Seconda Guerra Mondiale, modesto scrittore, dedito all’alcool, torna al suo paese di origine, per cercare di costruirsi una nuova vita ma trova ipocrisie, mancanza di coraggio, tranne in una persona che sa essere genuina. Il capolavoro di Vincent Minnelli. Su Youtube

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1955Amore fra fratelli, Amore per i figli

LA VALLE DELL’EDEN

Un figlio soffre per venir trascurato dal padre che preferisce a lui suo fratello. La scoperta che la madre non è morta ma vive da indipendente in un'altra città, gli fa comprendere a chi assomiglia realmente. Un dramma familiare ad alta intensità, carico di riferimenti biblici, magnificamente diretto e interpretato, dalle pagine del libro omonimo di  John Steinbeck. Su Prime Video
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1951, Amore e Famiglia, Razzismo

VIA COL VENTO

Questa apologia del cinema di Hollywood che vinse 8 Oscar è del 1939 ma si fa ancora ammirare per la qualità della realizzazione e per la modernità dei personaggi. Su Prime Video
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Nel 1948 Roberto Rossellini gira fra le macerie di Berlino una drammatica ricerca della speranza. Doloroso capolavoro del neorealismo. Su RaiPlay

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