UN MATRIMONIO ESPLOSIVO
Action movie romantico non molto riuscito. Purtroppo, Jennifer Lopez, sembra aver perso il brio di un tempo e anche gli altri attori del film, incastrati in una sceneggiatura poco attraente, riescono solo a far da comparse in un film che, comunque, si salva quanto meno per il messaggio che regala allo spettatore sulla vita di coppia. Disponibile su Amazon Prime.
Tom e Darcy (lui un giocatore di baseball a fine della carriera e lei appartenente ad una ricca famiglia) decidono di celebrare il proprio matrimonio su un’isola sperduta delle Filippine. Pur obbligati al risparmio sulle spese organizzative della festa (perché vogliono fare tutto con le solo loro forze), Tom cerca di stupire la sua Darcy. Purtroppo, prima ancora che inizi la festa, mentre loro stanno litigando a causa di una serie di piccole grandi incomprensioni non dette e maturate negli ultimi mesi, un gruppo di pirati arriva sull’isola e prende in ostaggio tutti gli invitati. È allora che, nel tentativo di liberare gli invitati sequestrati, i due sposini mettono alla prova il proposito del loro voler stare assieme…
Jason Moore
Mark Hammer
Valori Educativi
Le difficoltà del matrimonio si superano insieme. Il matrimonio regge non perché esiste una “magia” ma per la volontà di aiutarsi e perdonarsi sempre.
Pubblico
16+Alcune scene di ferite con dettagli sanguinosi. Turpiloquio. Una scena sensuale e qualche frase a doppio senso.
Giudizio Artistico
Una commedia non particolarmente brillante. Non tiene lo spettatore alla sedia. Poche battute che non fanno ridere. Alcune scene ricordano, molto lontanamente, film del tipo Mr and Mrs Smith oppure True Lies per le sequenze di azione. Anche le scene romantiche, poche, appaiono forzate e non recitate al meglio, quasi una forzatura.
Cast & Crew
Jennifer Lopez
Josh Duhamel
Unknown
Jason Moore
Sceneggiatura
Mark Hammer
Our Review
L’amore “per sempre”, il perdono, l’aiuto reciproco, la sopportazione, la capacità di andare in aiuto e sacrificarsi per il bene dell’altro: cosa sono questi? Alcuni degli ingredienti per portare avanti un matrimonio.
E queste sono le “perle di saggezza” disseminate lungo un film che mostra, anche se non seriamente, i pilastri su cui si regge ogni relazione di coppia.
Sebbene il film si snodi tra non poche banalità, nel bel mezzo dell’assurda storia, vengono fuori i segreti del vero matrimonio che inevitabilmente è accompagnato dalla paura del futuro e in cui ci deve essere un “unico piano”, quello di entrambi!
«Non mi hai abbandonata» dice Darcy al suo Tom, che risponde, ovviamente, «Mai!». Una banalità? Non scontata, potremmo dire, considerato che ci si lascia al primo imprevisto oppure ci si concedono, senza scrupoli, esistenze schizofreniche, doppie, aperte a tutte le possibili scappatelle convinti che sia innaturale vivere “per sempre” con la stessa persona.
Il trovarsi a spasso per l’isola, con una granata in una mano e incatenati da fascette di plastica ai polsi – rappresentazione del significato dell’essere legati nel matrimonio e del dover affrontare insieme ogni difficoltà – nell’assurdità della situazione tipicamente cinematografica, è il modo attraverso il quale divergenze e discussioni possano essere appianate sotto la spinta di un preciso obiettivo: la realizzazione di un progetto comune per il quale ci si impegna, liberamente, nel matrimonio.
Non solo. Il riconoscere che per andare d’accordo non serva una magia ma bisogna avere “qualcosa di speciale” che possa aiutare – un “fioretto” ad esempio – è un altro elemento fondamentale: «Quando noi rompiamo qualcosa, poi la ripariamo» ricorda ai ragazzi una delle coppie a cui è rivolta la domanda: «Come fate a stare assieme da tutta una vita?».
Nella sua mediocrità il film fa passare un messaggio reale: il matrimonio non si regge sul romanticismo. È qualcosa di molto concreto: un accordo fra due che si amano e che fanno il possibile per tener fede ad una promessa fatta.
È questo anche il segreto per vincere la paura di sposarsi nella consapevolezza che si sta facendo una scommessa verso l’ignoto.
La leggerezza del film e la scenografia hanno come linea guida un messaggio sottinteso: una vera coppia non si scioglie dinanzi alle difficoltà ma si ritrova ad essere maggiormente legata e unita nell’affrontare ogni imprevisto. E la prova dell’amore spinge a superare anche le peggiori paure: quella del sangue (di Darcy) davanti alla mano insanguinata e macerata (del suo Tom).
Il matrimonio perfetto non esiste e la consapevolezza che sia l’auto sabotaggio a minarlo nelle fondamenta favorisce la fiducia reciproca aiutando a scommettere su un futuro insieme, senza paura per quanto potrà succedere, ma con il coraggio che non si sarà soli ad affrontarlo.
E, come in ogni matrimonio che si rispetti, è nei momenti di discussione, quando lo stress è al limite, che si riesce a sbattersi in faccia, senza rispetto umano, quelle verità nascoste che fanno star male e che devono essere affrontate per andare avanti:
«Ti va di ricominciare?». «Non voglio ricominciare… voglio andare avanti!».
Perché si tratta di proseguire un viaggio iniziato insieme dove solo i più coraggiosi non cedono alla tentazione di tornare indietro.
Una commedia romantica? Forse non troppo… non diverte, non “tiene” lo spettatore
Un action movie? Forse, ma non troppo riuscito.
Di sicuro, il film non è un granché, ma lo salviamo per quelle pillole di verità che – sempre più spesso messe da parte – costituiscono i punti cardine di ogni matrimonio riuscito. Anche se – ci piace ricordarlo – nella realtà i matrimoni che riescono, quasi sempre, sono quelli che sono accompagnati da una grazia sacramentale di cui, nel film, non si fa minimamente cenno.
Autore: Enzo Vitale
Details of Movie
Tematiche (generale) | Amore e Famiglia |
---|---|
Paese | USA |
Titolo Originale | Shotgun Wedding |
mariastella
La concretezza con cui questa recensione parla della reale condizione di ciò che è un matrimonio, spinge i lettori a guardare il film, a contestualizzare la propria condizione e, chissà, anche a modificare i propri atteggiamenti ricordando che il matrimonio non è certo un contratto ma un sacramento ed in quanto tale accompagna gli sposi per tutta la vita
La concretezza con cui questa recensione parla della reale condizione di ciò che è un matrimonio, spinge i lettori a guardare il film, a contestualizzare la propria condizione e, chissà, anche a modificare i propri atteggiamenti ricordando che il matrimonio non è certo un contratto ma un sacramento ed in quanto tale accompagna gli sposi per tutta la vita
Gege
Trovare in un film di basso livello qualche aspetto positivo non è di certo scontato. Bisogna andare in profondità e saper cogliere quel lato velato, ma significativo, che non tutti riuscirebbero a rilevare. È ciò in cui è riuscito sicuramente l’autore di questa recensione che con occhio attento ha trovato un senso e un contenuto in un film non certo di grande qualità. Bravo!
Trovare in un film di basso livello qualche aspetto positivo non è di certo scontato. Bisogna andare in profondità e saper cogliere quel lato velato, ma significativo, che non tutti riuscirebbero a rilevare. È ciò in cui è riuscito sicuramente l’autore di questa recensione che con occhio attento ha trovato un senso e un contenuto in un film non certo di grande qualità. Bravo!
Piera
Con estrema chiarezza l’autore sottolinea la mediocrità del film, ma è bello che il suo sguardo ha voluto inoltrarsi nel buono che si può trovare anche in un prodotto scadente. E le “perle di saggezza”, come lui le chiama, sono sicuramente quei valori necessari perché un matrimonio possa andare avanti e non ci si arrenda davanti alle normali difficoltà che possono sorgere lungo il cammino. Senz’altro, il Sacramento, come conclude l’autore, è per colui che ha fede, quella grazia che viene effusa negli sposi e che li protegge donando loro una forza che viene dall’Alto. Grazie sempre!
Con estrema chiarezza l’autore sottolinea la mediocrità del film, ma è bello che il suo sguardo ha voluto inoltrarsi nel buono che si può trovare anche in un prodotto scadente. E le “perle di saggezza”, come lui le chiama, sono sicuramente quei valori necessari perché un matrimonio possa andare avanti e non ci si arrenda davanti alle normali difficoltà che possono sorgere lungo il cammino. Senz’altro, il Sacramento, come conclude l’autore, è per colui che ha fede, quella grazia che viene effusa negli sposi e che li protegge donando loro una forza che viene dall’Alto. Grazie sempre!