TI SPOSO MA NON TROPPO

201495 min14+  

Andrea, una donna che è stata abbandonata dal promesso sposo proprio nel giorno delle nozze, decide di ricorrere alle cure di uno psicologo per riprendersi dallo shock subito. In realtà il presunto medico è un fisioterapista (anche lui abbandonato dalla fidanzata) che non ha potuto resistere alla tentazione di mentire, per l’avvenenza della sua paziente. Nel frattempo un’altra coppia, Andrea e Carlotta vivono stancamente il loro sesto anno di convivenza anche se hanno deciso di sposarsi. Entrambi sono in cerca di distrazioni “virtuali” chattando su Internet….

Un fisioterapista si finge psichiatra per avvicinare la bella Vanessa Incontrada, sconvolta da un amore finito male. Una commedia fresca e pulita ma che mostra molte imperfezioni nella sceneggiatura e nella conduzione degli attori


Valori Educativi



Il film ha il merito di raccontare in modo pulito storie di giovani che cercano l’amore vero, quello che dura tutta una vita

Pubblico

14+

Una rapida sequenza di incontro amoroso. Qualche frase scurrile

Giudizio Artistico



Il film mostra una insolita gioiosa freschezza ma è imperfetto sia nella sceneggiatura che nella conduzione degli attori (significativa eccezione: Chiara Francini).

Cast & Crew

Our Review

Qualcosa si sta muovendo (lentamente) nel panorama cinematografico italiano. Dopo il periodo d'oro della commedia italiana fino almeno agli anni '70, dopo la lunga serie di commedie pecorecce la cui portabandiera è stata la serie “Natale a..”, era stato raggiunto un minimo storico in termini di idee e di qualità ma come spesso succede, l’aver raggiunto il fondo ha aperto la porta a nuove energie, a generazioni di nuovi autori.

Senz’altro interessante è stato Smetto quando voglio di Sydney Sibilia sulle disavventure di alcuni ricercatori universitari alla disperata ricerca di come sbarcare il lunario. Più recentemente è arrivato sugli schermi Ti ricordi di me? che ha molte analogie con questo Ti amo ma non troppo.  Per entrambi si tratta di opere a budget minimo ricavate dalle omonime piece teatrali; per entrambi il tema portante è la faticosa ricerca dell’amore; non l’amore-intrattenimento ma quello vero, quello del per sempre, che ti porta a prometterlo davanti all’altare. Tutti i titoli citati sviluppano inoltre storie pulite, senza volgarità.

Una situazione in pieno contrasto con le più recenti tendenze viste nei lavori presentati agli Oscar 2014, come  Dallas Buyers Club, The Wolf of Wall Street o Lei, dove l’amore ha perso ogni interesse per gli autori e gli incontri uomo-donna si sviluppano per  motivi di  puro interesse o sono prezzolati o virtuali, come in Lei.

Il film, di Gabriele Pignotta (nelle vesti di regista, sceneggiatore e attore, già noto come co-sceneggiatore di Sotto una buona stella), si sviluppa secondo gli schemi della più classica commedia degli equivoci. Ci troviamo di fronte a una lei che ha bisogno di ricorrere alle cure di uno psicanalista, esattamente come in Ti ricordi di me? e come nel film precedente l’intreccio narrativo si sviluppa intorno ai destini paralleli di due coppie, espressione dei due momenti dell’amore, quello della passione trasformante e l’altro della sua faticosa conferma, giorno per giorno.

Si raggiungono alcuni momenti di vera ilarità ma altre volte alcune battute appaiono infantili in modo quasi disarmante, come  il gioco del doppio senso sulle “finestre” di Windows o le battute ambigue sull’insolito nome della protagonista interpretata da Vanessa Incontrada: Andrea.

Alla fine, come in una commedia di Goldoni, le traversie dei protagonisti saranno servite da setaccio per portare a galla il vero amore o per pervenire alla consapevolezza della sua mancanza.

Si tratta di un film sicuramente imperfetto, sia dal punto di vista della sceneggiatura che della conduzione degli attori (unica eccezione: Chiara Francini) ma non si può non riconoscergli una insolita freschezza di impostazione e la voglia di tornare, in questi tempi difficili (in generale e in particolare per il cinema italiano) alla riscoperta dei significati più profondi della nostra esistenza.

Autore: Franco Olearo

Details of Movie

Titolo Originale Ti sposo ma non tropo
Paese ITALIA
Etichetta
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