THE APPRENTICE – ALLE ORIGINI DI TRUMP

2024124 min18+ Da una storia vera, Politica

La carriera di  Donald Trump giovane nel mondo degli affari immobiliari, realizzata con cinismo e tanta ambizione. Un film a tinte forti che cerca di indagare sulla controversa personalità del Presidente degli Stati Uniti. Su PrimeVideo e SkyGo

New York 1973. Il giovane Donald Trump entra in un club esclusivo con una ragazza. Viene notato da Roy Cohn, famoso avvocato dell’élite newyorkese. Roy diventa presto il mentore di Donald e lo addestra perché possa vincere nel mondo spietato degli affari. In effetti il giovane ha bisogno di lui perché suo padre, un famoso immobiliare della città, è stato accusato di discriminazione per non aver concesso affitti a persone di colore nei suoi molti appartamenti. I Trump vincono la causa grazie proprio ai ricatti messi in atto da Roy nei confronti dei giudici del processo. Donald impara presto la lezione, investe i soldi di famiglia in ambizioni progetti immobiliari, fra i quali la Trump House, sposa la giovane Ivana, ambiziosa come lui. Intanto Roy è stato incriminato, si è ammalato di AIDS ma Donald non sembra preoccuparsi di lui..


Valori Educativi



Il film che cerca di ricostruire fatti e persone reali dovrebbe avere l’impegno di attenersi alla verità. L’obiettivo sembra perseguito solo parzialmente con qualche cattiveria aggiunta dall’autore

Pubblico

18+

Numerose scene a contenuto sessuale con nudità, frequente turpiloquio, dettagli impressionanti di un intervento chirurgico

Giudizio Artistico



La struttura del film è lineare e ben organizzata ma il film risente di una eccessiva tendenza a provocare lo spettatore con toni forti e situazioni estreme. Eccezionale interpretazione di Jeremy Strong nella parte di Roy Cohn

Cast & Crew

Our Review

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Ma chi è questo Donald Trump, che ogni giorno continua a stupirci, molto di più che nel precedente mandato presidenziale? A questa domanda più che legittima può essere utile questo film che ci racconta di un Donald Trump giovane, che diventa famoso come imprenditore immobiliare, quindi prima della sua candidatura a presidente degli Stati Uniti. Il tema portante è la sua formazione per diventare protagonista nel  mondo di quelli che contano, dove non ci sono leggi se non quella di essere più determinato e spietato degli altri. Chi lo addestra è l’avvocato Roy Cohn, diventato famoso per esser riuscito, nel periodo del maccartismo  a: “mandare sulla sedia e elettrica i coniugi Rosemberg”. Le regole da seguire, secondo lui, per diventare un imprenditore vincente sono tre:  1- attaccare, attaccare, attaccare; 2 – non ammettere nulla ma negare sempre; 3 – non riconoscere mai la propria sconfitta.

Il film delinea anche i complessi rapporti  all’interno della sua famiglia. Con il duro padre che non condivide all’inizio le ambizioni del figlio o piuttosto non gradisce cedergli lo scettro del grande imprenditore. Con il fratello maggiore Fed, dal temperamento fragile che finisce per soggiacere alla durezza del padre e scivola verso una triste fine come alcolizzato. La figura della moglie Ivana è vista solo nella prospettiva del marito: nelle prepotenti iniziative di Donald per conquistarla, nell’impegno di lei a risultare sempre quella moglie appariscente che risulta utile negli eventi mondani fino al momento del distacco e addirittura della violenza. Il vero Trump ha dichiarato che farà causa al produttore del film ma gli episodi di violenza verso la moglie sono stati descritti da Ivana durante il processo per il divorzio. Dispiace che il film non faccia menzione  del programma televisivo The Apprentice, dove aspiranti imprenditori venivano giudicati dallo stesso Trump, che ebbe così l’occasione di diventare  un personaggio mediatico noto anche al vasto pubblico.

Ma allora,  quale Donald Trump emerge dal film, come  persona e come imprenditore? Sicuramente da un punto di vista umano, si mostra egocentrico ed elusivo di fronte ai problemi dei parenti e degli amici più consolidati. Verso la fine del film Trump ripete le famose tre regole che ora ha pienamente assimilato e praticato; ma dice qualcosa in più che meglio chiarisce la sua visione del mondo: che è quella di amare l’America e di amare fare affari . “Siamo degli animali: tutti vogliono diventare ricchi, tutti vogliono vincere…. ma io ho l’istinto del killer, un istinto naturale”.

Il regista iraniano Ali Abbasi  traccia un ritratto feroce di Donald, vuole provocare continuamente lo spettatore e non ama i mezzi toni.  Il risultato è una biografica tracciata con un pennello grosso che sarebbe eccessivo interpretare per vero.  Anche i personaggi secondari come Melania sono delineati con sbrigativa inclemenza. E’ bravo Sebastian Stan nella parte di Donald ma un prestazione eccezionale è quella di Jeremy Strong nella parte di Roy Cohn, prima spietato e inesorabile, poi fragile e in cerca dell’amicizia di Donald.

Autore

Autore: Franco Olearo

Details of Movie

Paese  USA
Tipologia
Valori Educativi 6
Tematiche (generale)
Titolo Originale The apprentice
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