PUSH

Ignoti ai più, vivono in mezzo agli altri esseri umani, individui dotati di poteri straordinari, sensitivi in grado di prevedere il futuro, di muovere gli oggetti, di influenzare il comportamento delle persone, di guarire e di distruggere. I primi a tentare di trasformare queste persone in armi sono stati i nazisti, ma poi anche i governi di tutto il mondo ci si sono dedicati attraverso organismi segreti denominati Divisioni, che rapiscono e manipolano questi individui eccezionali. Il problema è che gli stessi medicinali usati per incrementare i loro poteri finiscono anche per ucciderli, almeno finchè una ragazza, miracolosamente sopravvissuta all’iniezione, sfugge da un laboratori. Inizia una fuga forsennata che giunge fino a Hong Kong e che coinvolge una bambina veggente, un telecineta eroe suo malgrado e i governi di vari Paesi…

Valori Educativi



Il film è pervaso di una sostanziale assenza di moralità sia pure elementare

Pubblico

16+

Scene di violenza

Giudizio Artistico



La debolezza della trama e la mancanza di profondità psicologica dei protagonisti rende questa pellicola particolarmente dimenticabile.

Cast & Crew

Our Review

Forse era sbagliato aspettarsi qualcosa di più che questo confuso e mediocre action futuristico (che rubacchia da Matrix  e da decine di altre pellicole di genere) dall’autore del sopravvalutato Slevin patto criminale  (vedi recensione in Scegliere un film 2007), con cui questa pellicola condivide il tentativo malriuscito di sbalestrare lo spettatore attraverso cambi di prospettiva improvvisi e rivelazioni a sorpresa. Davvero non si capisce come un  cast tutto sommato rispettabile (la minidiva Dakota Fanning ormai sull’orlo dell’adolescenza, scherzosamente consapevole del proprio status; Chris Evans, bello d’azione reduce dei Fantastici quattro; Djmon Hounsou, già cacciatore spietato in The Island) si sia lasciato coinvolgere in una pellicola che ha ambizioni da serie A (il finale aperto, come pure la menzione insistita di personaggi che non si vedono mai in scena e che si intuiscono fondamentali,anzi, lascia intendere che gli autori avessero in mente qualche sequel) ma che nella realizzazione assomiglia tanto ad un B movie.

Le premesse della storia, confusamente enunciate dalla voce della piccola veggente a inizio film, mescolano suggestioni da X Men a tutta una serie di racconti paranormali in stile anni Settanta-Ottanta, in cui i poteri mentali di individui eccezionali si inserivano nei meccanismi spietati della Guerra Fredda. Con queste storie il film ha in comune protagonisti un po’ anarchici e la (oggi molto diffusa) sfiducia nelle forze istituzionali: le Divisioni, messe in piedi con eguale assenza di controllo legale e morale, dai diversi governi, sono il nemico. Il confuso gruppetto di eroi, quasi sempre in fuga, si muove in una realtà ostile e incerta, mentre l’inserimento della previsione del futuro (con tutti i paradossi narrativi che essa comporta) scombussola ulteriormente le carte.

La debolezza della trama (vale il principio che è meglio una spiegazione adeguata oggi che una rivelazione domani: demandare il senso di un film a una pellicola che forse non vedrà mai la luce è sempre rischioso), pervasa di una sostanziale assenza di moralità sia pure elementare (che di solito non manca ad un genere codificato come l’action), e la mancanza di profondità psicologica dei protagonisti rende questa pellicola particolarmente dimenticabile.

Ciliegina sulla torta, l’ambientazione totalmente cinese (ci si aspetterebbe che individui in fuga e desiderosi di mescolarsi alla folla non scegliessero un luogo dove sono praticamente gli unici a non avere la pelle gialla) alla fin fine un po’ claustrofobica, che non si spiega se non con ragioni di budget.

Autore: Franco Olearo

Details of Movie

Titolo Originale Push
Paese USA
Etichetta
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