Stefano, suona senza molta convinzione in una band in localini off di Roma. Il successo che tanto attendeva non è arrivato, la sua ragazza lo ha tradito. Decide che è il momento di concedersi una pausa andando a trovare la sua famiglia, a Rimini. Ben presto si accorge però che invece di venir consolato, si dovrà preoccupare degli altri: suo fratello Alberto sta mandando in bancarotta l'azienda di famiglia, la sorella ha abbandonato l'università per lavorare con i delfini dell'acquario, la madre ha un terribile segreto da confessargli....
A Pietrammare, in Sicilia, è tempo di elezioni: la sfida è tra il sindaco uscente Gaetano Patanè e Pierpaolo Natoli, un professore dalle idee rivoluzionarie. Salvo e Valentino, entrambi cognati di Natoli, in campagna elettorale si ritrovano però su fronti opposti: mentre Valentino sostiene il fratello della moglie, Salvo invece supporta Patanè, dato per vincente nei sondaggi. Entrambi sperano di poter chiedere al futuro vincitore un “favore” personale: la costruzione di un gazebo invernale per il loro chiosco estivo. A vincere alla fine è la new entry Natoli, che inizia a realizzare, uno a uno, tutti i punti del suo programma elettorale, scatenando l’indignazione dei suoi concittadini (cognati compresi), non abituati a vivere secondo le regole e nell’onestà…
Holly Berenson, proprietaria di una pasticceria ed Eric Messer, operatore televisivo di un canale sportivo non si possono sopportare ma hanno in comune una coppia di amici sposati che da poco ha avuto una figlia di nome Sophie e non mancano di invitarli ad ogni festa della bimba. Grande quindi è la loro sorpresa quando scoprono che alla morte per un incidente d'auto dei due genitori sono stati nominati tutori della figlia. Non resta loro che fare buon viso a cattivo gioco, trasferirsi nella casa di Sophie e cercare di sopportarsi a vicenda per amore della piccola...
Subito dopo aver individuato i componenti di una banda di rapinatori tra i pescatori di tonni di un’isoletta del Sud Italia, un commissario di polizia registra l’inspiegabile sparizione del loro capobanda. S’insospettisce quando, andato a interrogare la giovane moglie Olivia di prima mattina, trova a farle compagnia Gilda, una nota prostituta del paese, e Crocetta, timida e scontrosa impiegata della tonnara. Mai queste tre donne erano state viste insieme. Come mai, proprio in concomitanza della sparizione del bandito, iniziano a fare sempre più spesso comunella? Ohibò, qui gatta ci cova.
Isabelle è la responsabile delle risorse umane di un'importante compagnia marittima. Per vendicarsi di essere stata lasciata dal suo capo, con cui ha avuto per anni una relazione, decide di assumere come animatore per la prossima crociera Rémy, che sembra essere un imbranato oltre che un perfetto cretino..
Alice Lantins, 38 anni, un ex marito e una figlia piccola, vive per il suo lavoro di redattrice di una rivista di moda. Il suo capo, in partenza per gli Stati Uniti e in cerca di una sostituta, favorisce, però, una collega più brillante e disinibita… Sulla via del ritorno da un viaggio di lavoro in Brasile Alice conosce Balthazar, un simpatico ventenne studente di architettura. Complice un equivoco, i suoi colleghi credono che lei abbia una relazione con il ragazzo e, visto che la cosa sembra finalmente aprirle la strade per la promozione, Alice decide di continuare a fingere…
New York, anni Settanta. Il truffatore Irving Rosenfeld e la sua partner (lavorativa e sentimentale) Sidney Prossert (che si spaccia per inglese con lo pseudonimo “Lady Edith”), vengono incastrati dall’agente dell’ FBI Richie Di Maso e costretti a impiegare le loro “arti” per incastrare altri delinquenti ma anche politici in odore di corruzione. Le cose si complicano quando Sidney inizia un gioco di seduzione con Richie e la gelosissima e instabile moglie di Irving, Rosalyn, viene coinvolta nella faccenda. Tra falsi sceicchi, politici corrotti e mafiosi dal grilletto facile, tutti cercano di fregare tutti e capire cosa è la verità e cosa l’apparenza diventa sempre più difficile…
Per lavoro Enrico Giusti convince dirigenti incompetenti e irresponsabili a dimettersi prima che mandino in rovina le imprese che gestiscono. Un giorno si trova costretto ad ospitare e aiutare la ex-fidanzata straniera di suo fratello. Intanto gli viene affidato il compito di impedire che due adolescenti, orfani di una coppia di imprenditori di alto livello, diventino dirigenti di un gruppo industriale d’importanza nazionale
Il film appare all'inizio poco definibile, in bilico fra una melanconica analisi sociologica di giovani in perenne stato di precariato prefallimentare, una commedia sulle nuove dinamiche familiari o un'analisi sull'evoluzione politica ed economica del Nord padano. L'andamento della storia pare inoltre non avere una evoluzione, puntellata com'è di brevi sketch che si susseguono apparentemente senza una direzione. Alla fine del film il giudizio è diverso: si è trattato di un film divertente che con uno stile molto originale, allusivo e delicato ha una sua morale da comunicare.
Lo spaccato di vita romana che ci viene presentato all'incipit del film è alquanto triste. Stefano si esibisce senza convinzione in locali di second'ordine; la rovinosa e ridicola caduta del cantante del gruppo che si è lanciato sul pubblico senza che nessuno lo sorreggesse, la scoperta del tradimento della sua ragazza e una notte passata a dormire in macchina segnano il livello più basso a cui ormai è giunto: non gli resta che rifugiarsi Rimini, a casa dei suoi a per cercare di ritrovare se stesso partendo
dalle radici. In un primo momento si atteggia a colui che viene dalla grande città, colui che si confronta con chi non si è mai affrancato da una realtà di provincia. "Non vi va di andare via? chiede inutilmente e ai tranquilli nipotini, ricordando le sue irrequietezze e la sua fuga giovanile. Ipotizza perfino, lui che é un uomo di mondo e sa vedere quello che quei provinciali non vedono o non osano dire, che sua sorella sia lesbica (ipotesi che si rivelerà senza fondamento). Stefano avrà rapidamente modo di cambiare atteggiamento: i suoi fratelli stanno passando momenti di incertezza esattamente come lui (Alberto, che ha sostituito il padre nella conduzione della fabbrica, ha finito per portarla sull'orlo del fallimento e inoltre sta per separarsi dalla moglie). Anche la madre trattiene un peccato di gioventù che vorrebbe ormai confessare . "Non era meglio quando ci dicevamo delle bugie?" esclama Stefano al momento della rivelazione, in una delle sequenze più spassose del film.
I tre fratelli sapranno gradualmente trovare un sostegno reciproco e un affiatamento quale non avevano conosciuto dal tempo in cui erano
ragazzi. Il pregio del film è proprio questo: far emergere valori morali senza nè essere moralista nè ingenuo, raccontandoci una storia quasi in punta di piedi, attraverso la forma di una comicità leggera e salutare. I problemi aziendali stanno per risolversi, la moglie di Alberto sta facendo gesti chiari di avvicinamento e Stefano riprende la chitarra con maggior convinzione e determinazione. La figura forse più affascinante è quella del padre: abbandonato il lavoro per motivi di salute, passa le giornate giocando a golf e pare essere colui al quale è meglio non raccontare niente per non venire impressionato. Sarà invece proprio lui che riprendendo contatti con le persone giuste saprà con discrezione rimettere le cose a posto, senza far pesare sui figli alcun giudizio negativo. In un incontro con Stefano gli consiglia, ora che le cose si stanno mettendo a posto, di tornare a fare quello per cui si sente portato: suonare. Stefano, gli dice "grazie!" e quando il padre gli chiede "per che cosa?" lui risponde "niente" E' difficile in effetti spiegare come quel padre con il solo esempio ha saputo essere la guida forte ma discreta della famiglia (ma anche per aver mantenuto per tanti anni un segreto che avrebbe turbato Stefano). Il salto che Stefano, nella sequenza finale simmetrica a quella iniziale, ritenterà sul pubblico venuto ad ascoltarlo, sarà il simbolo della fiducia che suo padre è riuscito a ridargli. Tutti bravi gli attori ma la comicità rarefatta della storia sembra ritagliata esattamente sulla mimica mobilissima di Mastrandrea.
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