MONSIEUR VINCENT
In questo pluripremiato film francese del 1947, la figura di san Vincenzo de’ Paoli risalta non solo per la sua vocazione personale ma anche come lucida espressione della “rivoluzione del cristianesimo” che abbatte pregiudizi e preconcetti di comodo. Su Netflix
Vincent de Paul (Vincenzo de’ Paoli) è stato nominato parroco a Chàtillon -les Dombes ma trova che gli abitanti gli sono ostili, paralizzati dalla paura per la diffusione della peste. Riesce alla fine a ottenere la loro fiducia dedicandosi ai poveri e ai malati. Madame de Condì, presso cui Vincenzo era confessore di famiglia, gli elargisce una generosa rendita che gli consenta di prendersi cura dei poveri del paese. Viene successivamente nominato elemosiniere generale delle galere ma non riesce a sostenere la visione delle condizioni a cui sono sottoposti i rematori. Comprende che la strada che deve perseguire è più radicale: rinuncia a tutti i suoi beni per vivere da povero in mezzo ai poveri. Diventa presto suo braccio destro l’abate Portail e viene affiancato da dame generose costituiscono una organizzazione chiamata le Dame della carità. Sono pronte a fornire il loro aiuto anche alcune domestiche che si organizzano nelle Figlie della carità. La sua iniziativa finisce per non avere più sponde: non solo i poveri e i malati ma anche i reduci dalle guerre del tempo (dalla Lorena, dalla Piccardia) né mancano le prime missioni in Africa (Madagascar). Non tutto procede come auspicato. Vincenzo trova difficoltà a convincere le dame a prendersi cura dei bambini che vengono abbandonati sul sagrato delle chiese perché sono considerati “figli del peccato”.
Valori Educativi
Il film evidenzia molto bene la “rivoluzione del cristianesimo” una rivoluzione che abbatte pregiudizi, preconcetti di comodo di quel tempo come di oggi.
Pubblico
TuttiGiudizio Artistico
Una sceneggiatura e una regia senza sbavature concentrate sui fatti e i personaggi essenziali, un eccezionale Pierre Fresnay ma anche gli altri co-protagonisti e co-protagoniste trovano il loro significativo spazio espressivo.
Il film vinse l’Oscar 1949 come miglior film in lingua straniera ed al suo interprete principale Pierre Fresnay fu attribuita la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia del 1947.
Cast & Crew
Pierre Fresnay
Aimé Clariond
Regia
Maurice Cloche
Our Review

Richelieu perde la pazienza davanti a monsieur Vincent: “la carità! la carità! Siete voi che l’avete inventata la carità! La carità era una volta solo un vezzo e questo era perfetto. Riguardava solo le signore di qualche parrocchia. Ci si esaltava quando si parlava della carità, ci si commuoveva e si faceva una piccola offerta e tutti erano tranquilli. Ora l’avete messa sulle spalle del governo la vostra carità!”.
Avvertiamo subito che se qualcuno, di fronte a questo film francese del 1947 su Vincenzo de’ Paoli (su Netflix) sospettasse che si tratti del solito santino commemorativo, possiamo tranquillizzarlo senza tema di venir smentiti. È un film altamente realistico. Con grande maestria, grazie a una efficace sceneggiatura e una lucida regia, viene riprodotta la grande diseguaglianza sociale presente agli inizi del 1600 in Francia. Grande povertà per le strade delle città e nelle campagne, a cui fa da contrasto il lusso della nobiltà, impegnata a guadagnarsi nuovi onori e nuovo potere. Al centro si trova San Vincenzo, apprezzato dalle nobili dame come confessore ma sempre in cerca del giusto senso da dare alla sua missione: un fedele seguace di Cristo. Alla fine, chiede perdono per non aver compreso che non è sufficiente salvare le anime: bisogna prima dare agli sfortunati l’opportunità di realizzare la propria vita. La carità consiste nell’aiutarli lasciando loro la dignità di persone.
San Vincenzo si muove con la consapevolezza che la carità non ha sponde (si occuperà anche dei rifugiati dalle guerre del tempo) e che non potrà mai dire, anche in età avanzata, di aver fatto abbastanza. In una scena chiave del film, Vincenzo si trova circondato dalle dame della carità che lo stanno aiutando ma sentono che sta chiedendo loro troppo. Pone sul tavolo un neonato che è stato abbandonato davanti al sagrato della chiesa vicina. Ogni giorno se ne trova più di uno ma molti muoiono per il freddo. Le dame della carità si rifiutano di aiutarlo in questo nuovo servizio: i “figli del peccato” fanno loro ribrezzo. La risposta di san Vincenzo è perentoria: “Quando Dio vuole che qualcuno muoia per redimere il peccato, è suo Figlio che manda! Dio ha voluto che una sola persona innocente morisse per il peccato di tutti”.
Il film mette molto bene in evidenza la “rivoluzione del cristianesimo” una rivoluzione che abbatte pregiudizi, preconcetti di comodo di quel tempo come di oggi.
Il film beneficia dell’ottima interpretazione di Pierre Fresnay nella parte di Vincenzo. Si può dire che reciti con gli occhi: momenti di piacevole sorpresa, momenti di preoccupazione, passano tutti per il suo sguardo.
Autore: Franco
Details of Movie
| Etichetta | FamilyOro |
|---|---|
| Paese | FRANCIA |
| Tematiche (generale) | Ispirazione Cristiana |
| Tematiche-dettaglio | Uomini e Donne di Chiesa |

There are no reviews yet.