JAMS (prima stagione)

201910 puntate di 2\\\'\\\' su RaiPlay14+  

Joy, Alice e Max si conoscono dalle elementari e ora, a undici anni, frequentano insieme la prima media. Mantengono l’abitudine di ritrovarsi tutti e tre nel pomeriggio al parco per chiacchierare del più e del meno ed è in uno di questi pomeriggi che conoscono Stefano, un nuovo compagno di scuola arrivato da poco in Italia perché il padre, per il suo lavoro, cambia spesso città e paese. Al primo giorno di scuola vengono invitati dai professori a partecipare a un contest di cucina, organizzato a squadre. Joy è felicissima di questa iniziativa perché è da sempre appassionata di cucina e invita i suoi due amici a costituire una squadra; invita anche Stefano a unirsi a loro: verso questo ragazzo inizia a nutrire una certa simpatia. La squadra si chiamerà JAMS, dalle iniziali dei loro nomi…

Due ragazzi e due ragazze della prima media fanno squadra per partecipare a una gara culinaria organizzata dalla scuola. Amicizia, primi amori, fanno da contorno a un obiettivo programmatico: spiegare come vigilare e come reagire alle molestie sessuali sui minori


Valori Educativi



Amicizia, spirito di solidarietà, l’affetto dei genitori: sono i valori che consentono di superare i momenti drammatici presentati nella fiction

Pubblico

14+

Per il tema trattato occorre che siano i genitori a decidere se sia opportuno che i loro figli vedano questa fiction oppure no

Giudizio Artistico



Il serial si muove bene nel mondo dei ragazzi di 11 anni ma è palese il movente educativo del racconto

Cast & Crew

Our Review

“Questa storia parla di squadra, di grandi amicizie e di primi amori. Ma anche di segreti, di gesti a cui bisogna dire no. Dopo la visione, se vuoi, parlane con i tuoi genitori o con un adulto a te vicino”. Questa scritta appare a ogni inizio di puntata e negli ultimi tempi messaggi di questo genere accompagnano abbastanza spesso i serial destinati agli adolescenti. La tendenza delle ultime produzioni non è raccontare storie allegre, spensierate, adatte a quella fascia di età ma trattare temi forti, che potrebbero non essere sostenuti dai ragazzi da soli. Emblematici sono stati Thirteen, sulla tendenza al suicidio ai tempi dell’high school ed Euphoria dove c’è un po’ di tutto: droga, pornografia, prostituzione giovanile. Entrambi i serial chiudevano ogni puntata con un numero di telefono a cui potevano rivolgersi quei ragazzi e quelle ragazze che erano rimaste turbate dalla visione. Anche questo serial in dieci puntate prodotto da Rai Ragazzi e Stand By Me tratta un tema delicato, quello delle molestie sessuali sui minori ma occorre fare subito dei distinguo. Thirteen ed Euphoria.  hanno caricato il racconto di scene shock e il messaggio posto alla fine  sembra più una foglia di fico che tardivamente cerca di coprire ciò che invece è servito ad attirare il pubblico target. La produzione italiana si pone in una prospettiva diversa: evita innanzitutto qualsiasi tipo di scena forte (si allude ma non si mostra) e il modo in cui gli amici, i genitori si stringono intorno alla ragazza ferita cercando di comprendere, con sensibilità, anche ciò che non viene detto, diventa di fatto una guida al giusto comportamento in queste situazioni (il serial si avvale della consulenza scientifica dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù).

Anche se fin dalle prime puntate comprendiamo qual è il tema principale del racconto, assistiamo alle giornate semplici e tranquille di questi ragazzi: questa volta non si usa l’espediente classico, nelle storie teen americane, di riunire i ragazzi intorno all’impegno di una recita o un canto ma piuttosto di un contest culinario; è comunque presente, anche nel serial italiano, la cattiva di turno. Intorno a questo evento aggregante si sviluppano i primi amori, si generano conflitti, tradimenti ma su tutto prevale l’amicizia e la legge della solidarietà. A di là del lodevole impegno dei giovani protagonisti, è forse questo un limite costruttivo della storia. Si tratta di ragazzi di 11 anni e sono tutti adorabili, sensibili, controllati (e tutti con il cellulare) . Sarebbe magnifico incontrare sempre ragazzi di questo tipo ma in realtà a quell’età si fanno e si dicono tante sciocchezze, si attuano comportamenti un po’ stupidi e quasi tutti i maschi di quell’età pensano più a giocare a pallone che trovarsi la fidanzatina, mentre questa serie sembra sviluppata in modo preponderante in un’ottica femminile. Non aiuta il continuo commentare ciò che sta accadendo da parte di Alice che si rivolge allo spettatore, soluzione  che finisce per rinforzare la veste dimostrativa che si vuol dare alla fiction.

La serie è visibile su RaiPlay e ora è iniziata la seconda stagione, che si concentra sul fenomeno del bullismo e del cyber-bullismo.

Autore: Franco Olearo

Details of Movie

Titolo Originale Jams - S1
Paese Italia
Etichetta
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