FERRARI

2023130 min14+   Da una storia vera, Sport

Un anno (il 1957) della vita di Enzo Ferrari, la profonda crisi economica della più prestigiosa casa automobilistica del mondo a dieci anni dalla fondazione fino alla storica ma tragica partecipazione alla Mille Miglia. Disponibile su Amazon Prime.

Tutta la storia raccontata è racchiusa nell’anno 1957. Enzo Ferrari è un ex pilota automobilistico che ha costruito un’attività che sta attraversando problemi economici che lo portano sulla soglia della bancarotta. Cerca di fare il possibile per imporre la propria linea sportiva al mercato globale con le auto da corsa. Sta, inoltre, vivendo un periodo di grave crisi matrimoniale favorita, tra l’altro, da una relazione extraconiugale da cui è anche nato un figlio (Piero). Il tutto ad un anno dal lutto per la morte del figlio ventiquattrenne (Dino). Per cercare di rimediare ai dissesti economici dell’azienda, punta tutta le sue energie per cercare la vittoria nella storica Mille Miglia. La scuderia Ferrari iscrive alla corsa quattro vetture condotte da quattro piloti di talento: Piero Taruffi, Peter CollinsAlfonso de PortagoWolfgang von Trips. Due delle quattro auto arrivano vincenti al traguardo mentre de Portago e il suo navigatore perdono la vita in un tragico incidente stradale che causa anche la morte di 9 spettatori nei pressi di Guidizzolo: 5 erano bambini. L’incidente, che ha segnato la storia italiana sportiva degli anni ’50, sarà il motivo per cui l’epica Mille Miglia non sarà più disputata.


Valori Educativi



Il protagonista non è un modello di lavoratore e di vita familiare: il desiderio di vincere a tutti i costi è causa di ripetute tragedie che coinvolgono diversi giovani piloti.

Pubblico

14+

Il protagonista è un bigamo. Scene di intimità di coppia. Particolarmente crude le immagini dello storico incidente di Guidizzolo: oltre al pilota Ferrari e al navigatore, 9 spettatori, di cui 4 bambini, che assistevano alla corsa automobilistica.

Giudizio Artistico



Ottima la fotografia e la colonna sonora. Sceneggiatura, scenografia e recitazione sono di livello. È mancato un chiaro riferimento storico-geografico nell’interpretazione degli attori: siamo nel 1957 ed è strano che non si senta parlare in dialetto o, quanto meno, con un’inconfondibile e marcata cadenza modenese.

Cast & Crew

Adam Driver

Enzo Ferrari

Penelope Cruz

Laura Ferrari

Patrick Dempsey

Piero Taruffi

Regia

Sceneggiatura

Our Review

Ferrari

Il film, presentato all’80ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, è l’adattamento cinematografico della biografia (del 1991) Enzo Ferrari: The Man, The Cars, The Races, The Machine di Brock Yates. Un cast sicuramente di rilievo (Adam DriverPenélope CruzShailene Woodley, Gabriel LeoneSarah GadonJack O’Connell e Patrick Dempsey) per un film che, pur trattando una storia italiana, è affidato interamente a personaggi stranieri incapaci, quindi, nella versione in lingua originale, di rispettare pronunce di nomi e luoghi di una storia made in Italy. Colpisce, infatti, come non si senta l’inconfondibile inflessione modenese che dia un tono chiaro al contesto. Sul tema appassionante delle corse automobilistiche avevamo già recensito Rush che si occupava del circuito di Nürburgring e Le Mans 66 – La grande sfida

La narrazione è quella di un anno: il 1957. La Scuderia Ferrari, a 10 anni dalla sua fondazione, è sull’orlo della bancarotta. Il suo capo indiscusso, Enzo Ferrari, deve dimenarsi tra problemi sentimentali e familiari (ha una doppia vita), non ha elaborato il lutto della morte per malattia del figlio Dino (ogni mattina va al cimitero) e deve cercare una soluzione al dissesto finanziario. Punta tutto sulla decisiva Mille Miglia senza sapere che il destino riserva un alone di tragicità che costringerà gli organizzatori della storica corsa automobilistica a sospenderla del tutto.

Ferrari

Bravissime le due attrici principali Penélope Cruz (nei panni della moglie) e Shailene Woodley (l’amante Lina): meno capace di rendere la figura del famigerato Drake, sebbene con un’interpretazione eccellente, il nostro Adam Driver. Non è un biopic perché tutto il racconto è riguarda il solo 1957 sebbene non sembrino mancare tutti gli elementi che hanno segnato il personaggio principale: lui stesso ricorda – rimproverando uno dei giornalisti – come fu definito “creatore di vedove” per il numero di piloti morti per testare nuovi prototipi o durante le gare sportive.

La corsa per Enzo Ferrari è più che una passione: «La Jaguar corre per vendere automobili. Io vendo per correre» diceva. Certamente è un pilota, ce l’ha nel sangue, ma sa bene che la vittoria in pista avrebbe segnato la svolta per la sua azienda portando il marchio del cavallino rampante ad imporsi a livello internazionale. Il Drake non è presentato in moto mitizzato: si è dato spazio all’uomo, alla complessità e alla contraddizione di un animo con tutti gli errori e i limiti che possono essere palesati da un cuore ferito, inquieto, mai appagato.

La ricostruzione dell’incidente finale sembra essere un tributo alla storiografia per la maniacalità dei dettagli trasmettendo, evidentemente, la non colpevolezza di dirigenti, tecnici e meccanici in una tragedia passata alla storia.

Probabilmente si poteva risparmiare sulle scene della Mille Miglia anche se, chissà, l’intenzione era quella di regalare squarci di italianità a chi, non essendo italiano, gode sempre davanti a tanta bellezza.

Autore: Enzo Vitale

Details of Movie

Etichetta
Paese  USA
Tematiche (generale)
Tipologia
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