COME ERAVAMO
Negli anni ’30 due studenti frequentano lo stesso college di scrittura ma sono molto diversi: lui proviene da una famiglia agiata e si dedica soprattutto allo sport; lei è molto impegnata politicamente e sbarca il lunario lavorando in un bar. Lei si innamora perdutamente; lui accetta la relazione ma gli anni passano (si arriva agli anni ’50) e i due continuano ad attrarsi e respingersi. Una storia romantica recitata magnificamente e scritta con grande cura che riesce ancora ad appassionare. Su Prime Video
Negli anni ’30, un ragazzo e una ragazza frequentano lo stesso college di New York ma non potrebbero essere più diversi. Hubbell è il classico WASP: di famiglia benestante, biondo e bello, è un grande sportivo mentre Katie, di origini ebree, sbarca il lunario facendo la cameriera in un bar, è aderente alla lega dei giovani comunisti che si batte perché gli Stati Uniti intervengano nella guerra di Spagna contro le truppe naziste e fasciste. Hanno però un impegno in comune: frequentano lo stesso corso di scrittura, Katie ha occasione di frequentarlo e, spinta dal suo carattere passionale, finisce per infiammarsi d’amore per lui. Hubbell, più flemmatico e controllato, finisce per accettare di vivere con lei. Si trasferiscono a Los Angeles perché lui ora scrive sceneggiature per il cinema, mentre lei gli controlla le bozze. Ma la politica ritorna alla ribalta: siamo negli anni ’50 e inizia il triste periodo del maccartismo. Ancora una volta i due si ritrovano su fronti opposti e la loro unione sta andando in crisi, nonostante lei stia aspettando un bambino…
Valori Educativi
Un lui e una lei non sanno prendere risoluzioni definitive riguardo alla loro relazione sentimentale. Un uomo non si prende cura del bambino che è nato da una sua relazione
Pubblico
10+Un incontro sessuale senza nudità. Frequenti bevute e uso di sigarette
Giudizio Artistico
Eccellente interpretazione di Barbra Streisand. Ottima sceneggiatura. La colonna sonora e la canzone The way we were hanno vinto l’Oscar 1974.
Cast & Crew
Robert Redford
Barbra Streisand
Regia
Sydney Pollack
Sceneggiatura
Our Review
Quali sono le ragioni del successo duraturo di critica e di pubblico di questo film? Sono tante le frecce al suo arco. Prima di tutto l’interpretazione superba di Barbra Streisand (peccato che non abbia vinto l’Oscar nonostante sia stata candidata). Interpreta una donna battagliera che vive dei suoi principi di giustizia e di uguaglianza, non accetta compromessi ma è fragile quando si trova a combattere su un altro fronte, quello dei sentimenti. Lei porta avanti a testa alta la causa sociale che in quel momento ritiene sia la più giusta ma poi si umilia a chiedere, in un momento nel quale i due vivono ormai in case separate, che Hubbell venga almeno a tenerle compagnia finché non si sia addormentata. Dialetticamente molto brava quando tiene un discorso davanti a un pubblico, cerca inutilmente di trovare le ragioni delle loro continue separazioni (è troppo brutta? E’ troppo irruente?) e lo prega, con calma apparente, se possono almeno restare amici. Robert Redford, al contrario, è più opaco nella sua interpretazione, funge da contrasto rispetto a lei: Hubbell preferisce vivere di rapporti umani semplici e diretti, senza diaframmi ideologici. Altro punto di forza è la sceneggiatura che eccelle nei dialoghi. Dialoghi che raccontano questo amore impossibile eppure voluto, cercato da due persone così diverse che quindi si respingono ma anche si attraggono, perché lei, con il suo grande amore, è convinta di potergli dargli tutto ciò di cui ha bisogno mentre lui, pur non condividendo le sue battaglie, riconosce l’onestà e la genuinità del suo animo. Il terzo elemento è la colonna sonora e in particolare la canzone introduttiva The Way We Were (due premi Oscar nel 1974).
La grande storia che avanza in sottofondo (la guerra in Spagna, la Seconda Guerra Mondiale, il Maccartismo, la guerra in Vietnam) non sviluppa una particolare sinergia con la loro storia privata (aspetto dolente per il regista Sydney Pollack che aveva realizzato una prima versione di tre ore) ma sottolinea il tempo che trascorre e aggiunge una nota di malinconia per una relazione che non trova uno sbocco.
Perché piacque tanto al pubblico (e potrebbe piacere anche adesso)? Stiamo parlando di cinema, di show, don’t tell e allora non bisogna spiegare ma basta guardare la scena finale, quella dove lui e lei e si incontrano casualmente negli anni ’60 e si danno un tenero abbraccio. Un abbraccio che esprime un affetto un po’ particolare, quello di aver condiviso un’esperienza umana che è durata a lungo, che non li ha portati alla felicità, ma li ha resi uniti solo per alcuni momenti che non si sono trasformati in un per sempre. Il pubblico si commuove a questa scena e condivide i loro sentimenti proprio perché tutto il film ha portato anche loro a percepire la stessa struggente tristezza.
Autore: Franco Olearo
Details of Movie
Paese | USA |
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Tematiche (generale) | Amore e Famiglia |
Tipologia | Film |
Titolo Originale | The Way We Were |
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