ARGENTINA, 1985

2022140 min14+   Lavoro e Societa', PoliticaGiustizia

Candidato agli Oscar 2023 come miglior film straniero, Argentina, 1985 lancia una forte riflessione su quanto accaduto nel paese sudamericano giostrandosi abilmente tra un’atmosfera da giallo giudiziario e battute da commedia brillante. Su Amazon Prime

 

Argentina, 1983. Terminato l’oscuro periodo della giunta militare che con violenza ha governato il paese latinoamericano dal 1976, i procuratori Julio Strassera e Luis Moreno Ocampo ricevono l’incarico di condurre il processo contro i comandanti delle forze armate che si sono macchiati di innumerevoli delitti durante la dittatura. Tra minacce di morte e omertà, in poco tempo i due uomini raccoglieranno prove e testimonianze sufficienti per far sì che i colpevoli ricevano una giusta condanna.

 


Valori Educativi



La rettitudine di un procuratore, il rigore e l’impegno di giovani legali riescono a far trionfare la giustizia contro un clima di omertà e di oppressione

Pubblico

14+

Non ci sono scene di torture ma vengono comunque descritte dai testimoni sopravvissuti

Giudizio Artistico



Vincitore del Golden Globe come miglior film non in lingua inglese, candidato agli Oscar 2023, il film beneficia di ottimi attori, di un montaggio scorrevole e di un tocco ironico che alleggerisce la serietà dell’argomento trattato

Cast & Crew

Ricardo Darín

Julio Cèsar Strassera

Peter Lanzani

Louis Moreno

Alejandra Flechner

Silvia Strassera

Sceneggiatura

Santiago Mitre

Sceneggiatura

Mariano Llinás

Sceneggiatura

Our Review

Deposta Isabela Perón con un golpe militare, nel 1976 un gruppo di importanti esponenti delle forze armate argentine prende il potere e dà vita al cosiddetto Processo di riorganizzazione nazionale; durante questo periodo, più di 30.000 persone sono scomparse (desaparecidos) dopo essere state rapite, imprigionate e torturate. In seguito al crescente dissenso interno nei confronti del regime ed al malumore generato dalla sconfitta nella guerra delle Malvinas, nel 1983, con l’elezione democratica del presidente Raúl Alfonsín, ha termine uno dei periodi più bui della storia argentina.

È da questo preciso momento storico che il film ha inizio.

Il regista, Santiago Mitre, vuole immediatamente dare l’idea allo spettatore che l’Argentina sia come una grande madre violata, ai cui figli sia toccato il compito di vendicarla. Per avvalorare tale metafora, attraverso le prime scene della pellicola Mitre ci conduce tra le pareti della casa del procuratore Strassera, la cui famiglia ha fortemente sofferto l’oppressione del regime; Strassera è un uomo assennato, colto e ironico, che non appena scoprirà di essere il prescelto per condurre il processo alla giunta militare, con coraggio sceglierà di non tirarsi indietro facendo tutto il possibile per rendere giustizia alla propria Nazione (ed alla propria famiglia).

Due sono i valori che con forza accompagnano la visione del film. Innanzitutto il senso del dovere (incarnato appunto da Strassera) nei confronti di una patria insanguinata.

In secondo luogo, viene messo in evidenza che il cambiamento e la denuncia delle malefatte del regime, potrà essere raggiunto soltanto grazie all’aiuto dei più giovani. Non a caso, ad affiancare Strassera ci sarà il trentenne Luis Moreno Ocampo che riunirà per il processo un team di giovanissimi legali che hanno scelto di uscire dal clima di omertà oppressiva e dalla paura che il regime ancora incute, per denunciare e raccogliere con forte determinazione tutto il materiale possibile per incriminare i colpevoli.

Attraverso questi due leitmotiv il film ricostruisce con rigore uno dei processi più importanti della Storia dopo quello di Norimberga.

Pur mantenendo uno stile da giallo giudiziario (buona parte del film si svolge in aule di tribunale), Argentina 1985 è ricco di battute ironiche che sdrammatizzano in maniera efficace, la difficile situazione che il paese sta vivendo. L’idea di fondo è quella di mostrare dei momenti di gioia anche di fronte all’orrore, donando alla pellicola un tocco di umanità che ci ricorda che i protagonisti del film sono delle persone vere che hanno vissuto sulla propria pelle quanto accaduto e che, come ha sottolineato il regista durante alcune interviste, hanno scelto di combattere la tragedia con il sorriso e l’umorismo.

In conclusione, Argentina 1985 racconta nel modo più umano possibile la transizione tra la fine della dittatura e l’inizio della democrazia in un paese che ha fortemente sofferto e il cui compito adesso è quella di ricordare chi ha perduto la vita perché oppresso dalla malvagità.

Il film dunque si configura non soltanto come un’opera di stampo documentaristico e di ricostruzione storica, ma si allarga a significati più ampi, validi per ogni paese: il difficile cammino verso una solida democrazia che sappia contrastare la piaga dell’omertà e delle convivenze di comodo.

Il carisma dei due attori protagonisti, un montaggio molto scorrevole, le battute ironiche ed i momenti di gioia non fanno altro che rendere la visione ancor più gradevole, lasciando trapelare come messaggio il fatto che non sia mai sbagliato combattere a tutti i costi per la giustizia.

Autore: Davide Amenta

Details of Movie

Autore Davide Amenta
Etichetta
Giudizio Artistico 8
Paese Argentina
Tematiche (generale)
Tematiche-dettaglio
Tipologia
Titolo Originale Argentina, 1985
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