AMORE 14
Carlotta, detta Caro, nell'estate del suo tredicesimo anno, ha ricevuto il suo primo bacio. Ora che inizia l'anno scolastico e si ritrova con le sue inseparabili amiche, Clod e Alis, l'argomento ricorrente è: "come sarà la prima volta? Quando avverrà?". Nel dubbio va in giro per le librerie a documentarsi e proprio mentre sta ascoltando un disco vede un ragazzo molto carino, Massi, che la ricambia con un sorriso; potrebbe essere lui il ragazzo da mettere in testa alle sue classifiche...
Valori Educativi
Le adolescenti che tratteggia Moccia pare abbiano una sola cosa in mente e nessun tipo di interesse culturale o sportivo
Pubblico
10+ Alcuni riferimenti sessualiGiudizio Artistico
I protagonisti sia maschili che femminili , sono più belli che bravi; la regista troppo discreta non riesce a coprirli. Bella colonna musicale.
Cast & Crew
Produzione
MARCO BELARDI PER LOTUS PRODUCTION
Regia
Federico Moccia
Sceneggiatura
Federico Moccia
Luca Infascelli
Chiara Barzini
Our Review
Federico Moccia, più che uno scrittore e più che un regista, è un ottimo uomo di Marketing.
Chi per mestiere si occupa di promuovere un prodotto si pone sempre la stessa domanda: come posso penetrare nella mente del mio potenziale acquirente, presentargli qualcosa di allettante di piacevole, di facilmente fruibile perché si decida all' acquisto?
Amore 14 non è un film sulle quattordicenni, ma è un "come mi piacerebbe che la mia vita fosse" secondo l'idea che Moccia si è fatto del suo pubblico, desideroso di sfruttare anche questa volta fino in fondo l'empatia che sembra perdurare fra lui e il volubile mondo degli adolescenti.
L'allegria contagiosa della protagonista e delle sue amiche, gli abbracci e i bacini, i sogni ad occhi aperti, i ragazzi che si muovono intorno a loro, tutti carini e simpatici, la possibilità di vestirsi in ogni occasione all'ultima moda visto che c'è sempre qualcuno pronto a pagare (l'amica facoltosa con la business card dei genitori); il diario per le confidenze, il PC per chattare , l'Ipod per ascoltare la musica, il telefonino per comunicare, il punteggio da dare ai ragazzi, i nonni simpaticissimi e i genitori poco impegnativi perché troppo sciocchi per capire cosa le sta passando veramente per la testa; tutto questo costituisce il mondo fantastico di Caro, reale come può esserlo uno spot pubblicitario.
Ma le favole, anche le più belle, perdono il loro potere incantatore se si astraggono troppo da riferimenti reali. Tutte le fiabe hanno un loro lato oscuro, un risvolto crudele.
Amore 14 non lascia trasparire nessuno di quegli aspetti che rendono l'età della prima adolescenza complessa e spesso tormentata, argomenti che invece sono stati affrontati nelle opere di altri autori.
Mancano in questo film l'insicurezza, l'incertezza nel comportamento tipica di questa età (sono bella, sono brutta? Ci vado o non ci vado?..), tema ben trattato in Come te nessuno mai di Gabriele Muccino .
L'amicizia è molto importante in quest'età, ci si organizza per clan e possono nascere spesso incomprensioni, delusioni e tradimenti (Caterina va in città, di Paolo Virzì)
Molte di loro vivono con un solo genitore in contesti poco sereni, contesi fra il padre e la madre (Thirteen, di Catherine Hardwick, ma anche Diario di Classe, il bel docu-reality andato in onda nel 2008 su Raitre) .
I ragazzi non sono sempre quelli belli e carini di Moccia: il terribile serial TV I liceali in onda su canale 5 nel 2008 mostrava senza mezzi termini la voglia dei maschi di approfittare delle ingenuità delle loro compagne di classe.
Se si può perdonare a Moccia la scelta stilistica di aver tratteggiato un quadro idilliaco e irrealistico del mondo della prima adolescenza, ben più grave è l'immagine che fa trasparire di queste ragazze: totalmente sessuo-centriche e poco più che ochette decerebrate.
La nascente sessualità è vista come tema pressoché esclusivo: leggono con avidità le riviste Teen che trattano invariabilmente il tema della prima volta; l'unica lezione a cui partecipano volentieri è quella autogestita dove si riuniscono fra ragazze per ascoltare quella che di loro "ha più esperienza"; non cercano neanche l'amore romantico ma semplicemente il partner più giusto per compiere quella "doverosa iniziazione".
Manca totalmente in loro l'interesse per la cultura, per lo sport, l'adesione a qualsiasi forma di volontariato associativo, la voglia di affermarsi in qualche disciplina; la loro progenitrice, la Vic del Il tempo delle mele (1981) aveva almeno la passione per la musica e la danza mentre la Caterina di Caterina va in città cercava di farsi strada come corista.
I protagonisti sia maschili che femminili , sono più belli che bravi; il regista ha fatto forse del suo meglio per cercare di farli recitare e la sua regia discreta non cerca di coprirli, proprio perché ha puntato tutto sull'effervescenza della loro auspicata spontaneità.
Moccia realizza con questo suo quarto film l'operazione più rischiosa: esce dallo schema sicuro del lui e lei innamorati per tratteggiare un'intera categoria di adolescenti e in questo modo il suo pensiero, il suo giudizio diventa più scoperto; il pubblico da lui prediletto può ora identificarsi o non identificarsi più facilmente. Uno stratega di marketing come lui deve stare attento; il rapporto idilliaco con il suo pubblico target potrebbe incrinarsi.
Autore: Franco Olearo
Details of Movie
Titolo Originale | AMORE 14 |
---|---|
Paese | Italia |
Etichetta | Non classificato |
There are no reviews yet.