Il miracolo di Sharon

2024118 min10+   solidarietàFede e Famiglia

Una bambina a cui è morta da poco la madre, ha bisogno urgente di un trapianto di fegato. Una commovente storia vera che è un inno alla solidarietà umana. Su Netflix

Louisville Kentucky, 1993. Sharon è una parrucchiera che ogni sera affoga nell’alcool la sua vita infelice: è stata abbandonata dal marito  e il figlio, che conduce ormai una vita autonoma, non vuole vederla perché la accusa di essersi disinteressata a lui. Sharon comprende che deve cambiare vita, che deve trovare un impegno che la distolga dai suoi problemi. Occasionalmente legge sul giornale la storia di Michelle, una bimba di 5 anni  che ha perso da poco la mamma e che è affetta da atresia biliare: una grave malattia che ha bisogno di un costoso trapianto del fegato. Sharon organizza una colletta con la sua amica parrucchiera Rose e porta questi soldi a casa di Michelle. Conosce così il padre della bimba, Ed ma anche la grave situazione debitoria in cui versa. Michelle è brava con la contabilità e ha capito quale sarà la sua missione: aiutare Ed a pareggiare i suoi conti e dovrà anche raccogliere i soldi per noleggiare un aereo che consentirà a Michelle di raggiungere l’ospedale pediatrico di  Omaha dove si è reso disponibile il rene di un donatore. Ma proprio quel giorno scoppia la peggiore tempesta di neve nella storia di quello Stato americano…


Valori Educativi



I valori di solidarietà e di aiuto a chi ne ha bisogno rappresentati in questo film hanno il sigillo della verità in quanto fanno riferimento a fatti realmente accaduti

Pubblico

10+

La visione di una donna dedita all’alcool potrebbe impressionare i più piccoli

Giudizio Artistico



Il film ha il grande vantaggio di poter contare sull’ottima interpretazione Hilary Swank (Sharon) ma anche la piccola Emily Mitchell (Michelle) svolge molto bene la sua parte. La regia ha calibrato bene le molte carte che aveva a disposizione (in particolare la sequenza dell’arrivo dell’elicottero fra la neve) e ha contenuto entro limiti accettabili l’inclinazione al melodrammatico

Cast & Crew

Our Review

Ordinary angels

Theresa è a letto perché ha appena dato alla luce la sua seconda bambina. “Le daremo il nome di Michelle- dice lei a Ed – perché significa dono di Dio”.
Questa frase, pronunciata proprio all’inizio, rivela che ci troviamo di fronte a un Christian film. Quando Theresa muore, tutta la comunità si ritrova in chiesa per celebrare  le esequie e per dare un segno di solidarietà al marito che ora dovrà prendersi cura delle due piccole. Ma Ed inizia a trascurare la fede: si domanda perché dopo la morte di sua moglie anche sua figlia Michelle rischi la vita, anche se tutta la comunità ha pregato per loro. Inoltre, non è ancora riuscito a pagare l’ospedale per le costose cure di sua moglie, e si trova a comperare costosissime medicine per la figlia. Una sera, papà e figlia si ritrovano all’aperto e Michelle punta il dito verso una delle stelle: forse una di quelle è la mamma che è andata in cielo. È un momento di intimità fra i due e la bimba confida al papà: “Sei arrabbiato con Dio ed è per questo non preghiamo più? Secondo me devi parlare con Lui, digli ciao”.

In queste giornate così difficili, dove Ed vive di una sola speranza, quella di un donatore che si presenti in tempo per salvare sua figlia, cala il “ciclone” Sharon. Con alle spalle una vita da alcoolizzata, lei ora vive dell’impegno di risolvere tutti i problemi di questa famiglia di cui ha conosciuto la storia su un giornale locale. Inizia a gestire i conti della famiglia, contatta persone influenti e parla con i media per raccogliere i soldi necessari a coprire l’enorme debito accumulato. Viene così avviata una difficile collaborazione fra Ed, ancora troppo sofferente per la morte della moglie e la super-dinamica Sharon che non vuole pensare ad altro se non a questo progetto perché solo in questo modo riesce a trovare un equilibrio sul baratro dell’alcolismo.

La storia è vera e nel magnifico finale scopriamo il potere diffusivo della solidarietà. Nella sequenza finale  vediamo tutti gli uomini e le donne della comunità intenti  a spalare la neve nel   cortile antistante la chiesa perché possa atterrare l’elicottero che porterà Michelle a Omaha per il trapianto. Ma il film sottolinea anche la forza della tenacia e della perseveranza: ciò è evidente nel personaggio di Sharon che “non dice mai di no” e nulla è irrealizzabile per lei. Il lieto fine c’è anche per lei che si riconcilia con suoi figlio mentre Ed ritrova la fede e torna a frequentare la chiesa

Ordinary Angels

Il film sembra porsi a metà fra un Christian  film dove c’è un Dio che compie un miracolo (“sei stato per me un miracolo”: esclama Ed a Sharon) e uno che può essere visto  come un inno all’umanità: dove si rende manifesto il valore della solidarietà. Ha scritto Shiley (la sorella maggiore di Michelle che ha subito lo stesso trapianto) su Instagram dopo aver visto il film: “Spero che rinnovi la fede delle persone in Dio, mostri come le comunità possono unirsi e aiutare le persone e fare la differenza e spero che aumenti la consapevolezza della donazione di organi. Senza queste 3 cose; fede, comunità e donatori di organi, Michelle non avrebbe vissuto per 30 anni e io non sarei ancora qui oggi”

Nell’’impostazione del racconto troviamo lo stile tipico di un Christian film che è uno stile emotivo: vengono ben evidenziati tutti i momenti di sofferenza, di tensione, a cui corrisponde poi la gioia finale del superamento di ogni problema.  Ma da  questa impostazione, che ad alcuni può apparire eccessivamente  melodrammatica, fa da contraltare realtà che scaturisce da una storia rigorosamente vera e in coda al film vediamo come realmente tutta la comunità della parrocchia si è radunata per spalare la neve davanti alla chiesa.

Il film è stato realizzato in partnership fra Lionsgate e Kingdom Story Company due società di produzione cristiana, le stesse che avevano realizzato Jesus revolution, Una canzone per mio padre e  I Can Only Imagine)

Autore: Franco Olearo

Details of Movie

Etichetta
Paese
Tipologia
Titolo Originale Ordinary Angels
Tematiche (generale)
Tematiche-dettaglio
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