MORDIMI

201080 min14+  

Becca si trasferisce in una brumosa cittadina del nord degli Stati uniti. Lì consce il misterioso Edward, che si rivela essere un vampiro, ma anche il muscoloso Jacob, che è un licantropo… con conseguenze esilaranti più che spaventose.

Partendo dal fenomeno adolescenziale degli ultimi anni, la saga di Twilight,  si volge in farsa mettendone in luce gli aspetti più paradossali. Operazione mal riuscita e di scarso successo


Valori Educativi



Comicità basata prevalentemente su allusioni sessuali

Pubblico

14+

Turpiloqui e numerosi riferimenti sessuali

Giudizio Artistico



Cast & Crew

Our Review

La formula è semplice: si prende uno (o più) film di successo e lo si volge in farsa mettendone in luce gli aspetti più paradossali. È l’operazione su cui si basano i vari Scary Movie e i loro epigoni (ma a suo tempo anche L’aereo più pazzo del mondo).

Questa pellicola la applica al fenomeno adolescenziale degli ultimi anni, la saga di Twilight, che ha  fatto la fortuna della sua autrice, la mormona Stephanie Meyers (citata esplicitamente nel film), e ha fatto sospirare milioni di ragazzine in tutto il mondo.

Per la verità in questo caso l’ingenuità e la spesso scarsa credibilità della trama dei libri della Meyers (che le pellicola cinematografiche a lei ispirate non hanno mitigato) rendono assai facile la presa in giro e una fruizione “ironica” della storia era già l’unico modo in cui un adulto senziente potesse sopravvivere alla visione dei diversi film.

Sembrerebbe quindi un lavoretto facile quello di mettere insieme le gag necessarie per un lungometraggio: il licantropo costantemente senza maglietta per contratto, il vampiro sospiroso, casto e alla moda (che qui viene scambiato per uno dei Jonas Brothers), la ragazzina apparentemente “sfigata” che però inspiegabilmente piace a tutti, figure che non si devono poi allontanare così tanto dai loro modelli per provocare lo sghignazzo.

Tra i critici c’è chi ha scomodato il confronto con Per favore non mordermi sul collo di Roman Polanski, indimenticato divertissement su argomenti affini. Lì però il regista polacco ha saputo mescolare con ben altro stile il romanticismo vero e assoluto con lo sberleffo irridente, la fascinazione della morte e la noia dell’immortalità in un pastiche le cui coordinate culturali sono estranee al cinema di oggi, sia esso rivolto agli adolescenti o agli adulti.

Eppure l’operazione, che come tutte quelle di qu esto tipo ha un che di parassitario e sterilmente postmoderno, è ben poco riuscita.

Per quanto possa apparire sciocco e semplicistico a chi teenager non è più, il mondo affettivo della Meyers è per le sue fan adolescenti una sorta di Bibbia del sentimento, e a toccarla si corre il rischio di incorrere negli strali furibondi di una schiera di fondamentalisti di questo culto dell’ossessione amorosa frustrata e rimandata.

Sarà questa la ragione (oltre all’umorismo un po’ greve e non sempre originalissimo) del modesto successo di Mordimi al botteghino sia americano che nostrano. 

Autore: Franco Olearo

Details of Movie

Titolo Originale Vampires Suck
Paese  USA
Etichetta
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