SKAM ITALIA (prima stagione)

201819 - 37 minuti per episodio su TIM VISION18+  

Eva ha sedici anni ed è una studentessa del liceo Kennedy di Roma. All'inizio del terzo anno viene spostata dalla succursale alla sede principale, perdendo così la maggior parte delle sue amicizie. L'unica compagnia che le rimane è Giovanni, il suo fidanzato e Martino, il migliore amico di Giovanni. Giovanni trascura spesso la sua fidanzata e questo porta Eva a frequentare alcune ragazze della scuola che diventano le sue migliore amiche. Silvia ha una cotta per Edoardo, il bello della classe e si fa aiutare dalle amiche per affrontare la prima volta con lui; Federica, detta Fede, è sempre allegra e spiritosa e non si preoccupa di essere sovrappeso; Sana è una ragazza musulmana, fiera è decisa, viene spesso emarginata per la sua fede; Eleonora è la più orgogliosa: ma non cede facilmente alle avances dei ragazzi (in particolare Eduardo) delle classi superiori che vorrebbero uscire con lei….

Eva ha sedici anni ed è stata trasferita in un nuovo liceo. Amicizie, amori, tradimenti si incrociano in questo universo di adolescenti raccontato con molta aderenza alla realtà dei comportamenti tipici di quell’età


Valori Educativi



Gli adolescenti di questa fiction hanno un forte senso della solidarietà fra amici ma l’esercizio della sessualità è vista come semplice strumento relazionale senza che venga abbinata la responsabilità di un impegno duraturo

Pubblico

18+

Scene di rapporti sessuali prematrimoniali con accenni di nudità

Giudizio Artistico



A questo serial TV va dato il merito, pur con l’impiego di mezzi limitati, di aver rappresentato in modo particolarmente realistico il mondo degi adolescenti. Qualche eccesso, nella parte finale, si nota nella ricerca di colpi di scena causati da un uso sovrabbondante di maldicenze e pettegolezzi

Cast & Crew

Our Review

Gli adolescenti sono una razza a parte, riescono a sfuggire a ogni facile schema narrativo perché loro stessi si trasformano da un anno all’altro, da una stagione all’altra.

Il 2018 è stato un anno ricco di fiction TV con adolescenti come protagonisti: sono apparse su Netflix (Tredici, Elite, Baby, Black Mirror: Bandernatch, Sex Education, Derry Girls,…) alla Rai (L’amica geniale, La compagnia del cigno, ,…). Molte di queste produzioni sono risultate strumentali, orientate ad attirare il pubblico su temi pruriginosi oppure il contesto scolastico costituiva  un’ambientazione-pretesto per sviluppare l’emozione di un thriller .

In questo vasto panorama non si può trascurare SKAM Italia trasmesso da TIM Vision, edizione nostrana di un serial norvegese di successo del quale sono state già realizzate anche le versioni francese e tedesca. E’ proprio a SKAM Italia che ci sentiamo di dare la palma del serial che meglio di tutti gli altri è stato capace di rappresentare nel 2018 lo spirito di quell’età così particolare. Debitore del parente norvegese solo nel formato, è stato radicalmente inserito in una realtà italiana (è ambientata al liceo Kennedy di Roma) ed è stata preceduta da una nutrita serie di interviste rivolte ad adolescenti per capire come parlano, a cosa sono interessati, come passano le giornate. Non si tratta di adulti che guardano dal buco della serratura un mondo che non è il loro, ma è un racconto sui giovani rivolto ai giovani

Ecco quindi che si sviluppano degli amori ma a quell’età la compagnia degli amici ha spesso un peso equivalente.  A scuola ci si organizza in gruppi, maschili o femminili, cappeggiati da un/una leader, colui/colei che appare più determinato/a a prendere decisioni.   I protagonisti sono spesso insicuri, conta molto il giudizio che gli altri danno su di loro. Un giorno si scherza facendo o dicendo cose stupide, il giorno dopo si cade in depressione e allora è importante venir consolati da quello che nel gruppo appare il più calmo, il più saggio. I pettegolezzi stanno a mille: basta che lui e lei si parlino lungo i corridoi della scuola che si sparga la voce che quei due stanno assieme e che magari sono già andati a letto. “Chi te lo ha detto?” è la frase che più frequentemente viene pronunciata. Ci vuole poco perché si sviluppino maldicenze intorno a una lei che resta così isolata e la poverina entra in paranoia. La concentrazione in una conversazione dura pochi istanti: si può parlare con una persona e contemporaneamente mandare un messaggio su Whatsup. Non si è ancora completamente padroni dei propri comportamenti, si mente per paura, si dice una cattiveria per rabbia e si finisce per chiedere tante volte scusa.

Non succede niente di particolarmente eclatante in questo SKAM Italia: non si calca la mano sul bullismo, la droga o sulle baby prostitute come hanno fatto altri serial ma le giornate scorrono fra qualche weekend un po’ noioso, tanti messaggi e foto Instagram, l’uscire e l’entrare a scuola, mentre negli intervalli ogni gruppo ha il suo punto d’incontro definito (una panchina, un balcone) per scambiarsi le ultime novità.

Per converso neanche SKAM Italia sfugge ad alcune regole non scritte ma rispettate da tutti gli sceneggiatori: i genitori o non ci sono perché separati o se ci sono non comprendono i problemi dei loro ragazzi; non esistono insegnanti in grado di influenzare positivamente questi adolescenti, aiutandoli a scoprire la loro vocazione; la prima volta nei rapporti sessuali avviene fra i quindici e i sedici anni. A diciassette-diciotto anni si formano delle vere convivenze senza fissa dimora: ci si incontra in casa quando i genitori escono o nelle gite organizzate nei weekend. Quando i personaggi sono molti, come in questi serial per adolescenti, è presente sempre fra loro almeno una coppia di omosessuali.

Se abbiamo riconosciuto a SKAM Italia un maggiore realismo nel raccontare il mondo degli adolescenti, il quadro che emerge, ancora una volta, non è positivo: sono giovani che appaiono chiusi in un mondo tutto loro, sono incapaci di farsi "grandi domande" sulla loro vita, gli adulti sono drasticamente assenti o incapaci di trasmettere loro l’entusiasmo verso progetti che impegnino positivamente le loro capacità. Da questo punto di vista La compagnia del cigno costituisce una valida eccezione. Di positivo c’è la piena consapevolezza del valore dell’amicizia che non può in alcun modo venir tradita, più importante delle stesse relazioni sentimentali. Ancora una volta si parla molto di sesso e poco di affettività. La “prima volta” per le ragazze è vista come un doveroso passaggio alla maturità per il quale è sufficiente che il partner piaccia, sia “carino”. In una sequenza un po’ squallida una ragazza va in un consultorio ASL per venir informata sui metodi contraccettivi e la dottoressa, con un sorriso compiaciuto, le presenta varie tecniche cose se si trattasse di imparare a giocare a tennis. Un amore c’è in questo SKAM Italia ed è quello fra Eva e Giovanni. Il loro legame sembra intenso ma è pur sempre fragile. C’è una crepa che non viene colmata: fra un loro rapporto fisicamente coniugale e l’assenza di un progetto proiettato al futuro: con il loro amore non stanno costruendo niente ma solo trascorrendo piacevolmente dei weekend.
La seconda stagione ha come tema dominante il rapporto omosessuale fra due ragazzi. 
La prima e la seconda stagione possono esser viste sul sito http://skamitalia.timvision.it/ Ogni personaggio del serial è presente anche su Instagram

 

 

 

Autore: Franco Olearo

Details of Movie

Titolo Originale Skam Italia
Paese ITALIA
Etichetta
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