Il regista Luca sta preparando un melodramma in costume, nuova versione della storia di Margherita Gautier. Stefano è un attore affermato, serio e molto professionale; Laura, più intensa e passionale, è un'aspirante attrice che a trent'anni ancora non ha avuto una parte importante. Vengono messi insieme per fare un provino e Stefano, dapprima scettico, si sente incuriosito ed interessato a quella donna così diversa da lui....
Maisie, una bambina di sei anni, vive a New York. I suoi genitori (Beale, un mercante d’arte e Susanna una rockstar) stanno divorziando e litigano fra loro sul tema dell’affido. Maisie viene presa in custodia ora dall’uno ora dall’altro genitore ma questi hanno sempre qualche altra priorità per potersi occupare di lei. La bambina viene quindi affidata a Margo, sua ex-tata ed ora nuova moglie di Beale, oppure a Lincoln, un barista semplice e senza ambizioni che Susanna ha sposato con il solo scopo di risultare più affidabile davanti al giudice. Maisie si trova così in migrazione continua da un componente all’altro di questa strana famiglia allargata…
L’ultra settantenne Forrest Tucker (Robert Redford) colleziona una rapina in banca dopo l’altra, conquistando le sue vittime con un sorriso indimenticabile.
6 Giugno 1968. L' Hotel Ambassador di Los Angeles si sta preparando ad accogliere il senatore Robert Kennedy con tutto il suo staff e i suoi sostenitori. Attenderanno assieme i primi risultati delle votazioni alle primarie californiane dove i sondaggi lo danno per favorito Altre persone affollano l'albergo: una coppia di giovani che si sposeranno quella sera stessa al solo scopo di evitare che il ragazzo parta per il Vietnam; una famosa cantante che dovrà presentare il senatore cercando di non bere più del solito; intanto l'estetista dell'albergo, segretamente sposata al direttore, deve sopportare i tradimenti del marito; il responsabile delle cucine ritiene inutile che le maestranze, tutti negri o messicani, vadano a votare. Tutti personaggi che si troveranno quella sera a pochi metri da RK colpito a morte da Sihran Sihran....
Dafne è una ragazza Down di trentacinque anni, gioviale e spensierata, che vive in Toscana con gli anziani genitori. Un giorno, al termine di una vacanza in campeggio, la madre ha un malore e muore. L’unico genere di evento, forse, in grado di togliere il sorriso alla vulcanica Dafne. Ma è solo un momento, perché la ragazza torna presto quella di sempre. Chi invece non sembra avere le risorse e forse nemmeno la voglia per rialzarsi è Luigi, il padre, con il quale Dafne ha un rapporto a dir poco complicato. Un viaggio a piedi per raggiungere la tomba della madre, in un cimitero sperduto in mezzo alla campagna toscana, è l’occasione giusta per riscoprire l’affetto che li lega…
New York, anni trenta. I Dorfman sono una numerosa famiglia ebrea che vive nel Bronx. Hanno uno zio, Phil, che si è trasferito a Hollywood e ha avuto successo come produttore. Suo nipote Bobby, non trovando molte opportunità a New York (se non quelle che gli offre il fratello Ben, legato alla malavita) decide di trasferirsi in California. Lo zio inizia a dargli qualche lavoretto e prega la sua segretaria, Vonnie, di fargli conoscere la città. I due giovani iniziano a frequentarsi e fra loro sboccia l’amore. In realtà Vonnie è combattuta perché da un anno è l’amante segreta dello zio Phil, che sembra deciso a lasciare la moglie per vivere con lei…
Zampa di Giaguaro è un giovane cacciatore Maya, figlio del capo del suo villaggio. La sua vita viene sconvolta dall’arrivo di guerrieri della città vicina, che uccidono molte persone e rapiscono le rimanenti per venderle o offrirle in sacrifici ai loro dei. Zampa di Giaguaro riesce inaspettatamente a fuggire: si scatena una caccia all’uomo senza esclusione di colpi. Ma Zampa di Giaguaro ha una spinta in più: la moglie –incinta in stato avanzato- si è nascosta con il primo loro bambino in una specie di profondo pozzo naturale, da cui ella non potrà uscire se lui non la aiuta.
Quattro storie si intrecciano in un liceo romano: un vecchio professore di storia dell'arte, cinico e disilluso sembra aver perso ogni interesse per l'insegnamento; un giovane supplente è pieno di entusiasmo ma rischia troppo nell'avviare rapporti personali con gli alunni; una preside puntigliosa e rigorosa si trova costretta a occuparsi di un ragazzo la cui madre è scomparsa senza lasciare traccia; un giovane cova un istinto di ribellione nei confronti di suo padre, un immigrato troppo succube dei suoi padroni
Ascoli Piceno 1938. Luciano è un reduce di guerra, simpatizzante del fascismo, Anna è piena di vita, impegnata contro il regime ed è ebrea. Un incontro impossibile che diventa possibile quando entrambi si accorgono di essere prima di tutto degli esseri umani. in Sala
Paradigma di un tipo di amore moderno, incapace di superare la barriera dell’ orgoglio personale, della rivalità professionale, della mancanza del coraggio per darsi totalmente, sullo sfondo di un amore vero ma ormai relegato nel passato remoto
Pubblico
16+
Alcune scene di incontri sessuali occasionali. Nudità parziali.
Giudizio Artistico
Eccellente sceneggiatura. Accurata regia. Intensa recitazione della Ceccarelli. Non a suo agio Lo Cascio
La storia si sviluppa su almeno tre piani. Il mondo del cinema, ricostruito con grande dettaglio: le lunghe ore passate con la sceneggiatura in mano a provare e riprovare la parte; le gelosie, le rivalità sul set tenute a freno da un padre-regista; i ricevimenti mondani che sono un pretesto per farsi conoscere e cercare nuove opportunità di lavoro. Poi c’è il mondo privato, passato spesso in una camera d’albergo, a volte con un amante utile per la propria carriera (lei) o semplicemente per non passare la notte da solo (lui). Infine il mondo ricostruito sul set , un ottocento dove si parla e si agisce in un modo che oggi fa sorridere: una passione amorosa che tutto travolge , fino alla perdita della dignità; un altruismo fino al sacrificio di sé. Stefano e Laura si incontrano, si conoscono mentre si spostano continuamente fra realtà e finzione e si innamorano l’uno dell’altra. I presupposti ci sono tutti per lo sviluppo di un grande amore ma non siamo nell’ottocento e i sentimenti sono fragili, sono soffocati da mille ostacoli che non provengono più dall’esterno come nel caso della Signora delle Camelie, ma da dentro di sé. L’ambizione professionale viene posta dinanzi a tutto, manca la generosità per riuscire ad accettare il passato dell’altro, c’è troppo orgoglio per riuscire ad esser il primo a dichiararsi. Mentre le riprese del film vanno avanti e si sta consumando nella finzione la tragedia di un amore impossibile, sul piano della vita reale grandi slanci di affetto si alternano a momenti di incomprensione, senza che il loro amore trovi un saldo punto di appoggio. Anche se Piccioni ha scelto per la sua storia un ambiente certamente difficile come quello del cinema, possiamo riconoscere nel suo racconto molte di quegli elementi che spesso, quando un uomo ed una donna si incontrano, non ci fanno parlare di amore ma più propriamente di amicizia sessuata: senso di affinità ed attrazione reciproca dove però nessuno è disposto a mettersi in gioco, a soffrire e a darsi incondizionatamente. Anche se il finale sembra adombrare una tenue speranza, il regista, presentandoci sullo sfondo un mondo ottocentesco, ha voluto esprimere, in modo quasi pudico, la sua preferenza per un diverso tipo di amore. Piccioni gestisce con grande maestria l’architettura complessa della storia, sorretto da una solida sceneggiatura e dirige con abilità i due protagonisti anche se il personaggio della Ceccarelli raggiunge una più compiuta espressività , mentre quello di Lo Cascio appare più bloccato..
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