Il regista Luca sta preparando un melodramma in costume, nuova versione della storia di Margherita Gautier. Stefano è un attore affermato, serio e molto professionale; Laura, più intensa e passionale, è un'aspirante attrice che a trent'anni ancora non ha avuto una parte importante. Vengono messi insieme per fare un provino e Stefano, dapprima scettico, si sente incuriosito ed interessato a quella donna così diversa da lui....
Durante il tempo delle vacanze una ragazza di città va a soggiornare in un paesino in riva a un lago. Qui riesce a sedurre un baldo contadino, già sposato con un figlio piccolo. La donna cerca di convincere il giovane a liberarsi della moglie simulando un incidente durante una gita in barca. Ma quando tutto è stato organizzato e marito e moglie si trovano soli in barca....
Giunto alla vecchiaia, solo e menomato, Cole Porter rivive come in un musical la sua vita: il matrimonio con la bella Linda, sua musa per tutta la vita, che convisse con qualche difficoltà con i numerosi flirt omosessuali del musicista; il successo prima a Broadway e poi a Hollywood. Poi la caduta da cavallo, che gli fece perdere in parte l’uso delle gambe, e la lenta riabilitazione, sempre sostenuto da Linda, che però morì di cancro ai polmoni, lasciandolo solo e senza ispirazione. Ma come in ogni vero musical, il finale è in gloria.
Donnie Darko è un adolescente che vive in una linda cittadina americana, ha una simpatica famiglia, va a scuola ed ha la ragazza. Tutto andrebbe per il meglio, ma Donnie è considerato uno schizofrenico: lui vede cose che gli altri non vedono.... vv
In una cittadina del Nord Italia arriva don Giuseppe, un sacerdote consacrato da pochi mesi. Simpatico e comunicativo, resta un prete sui generis: si sposta solo con una potente moto e il suo portamento atletico tradisce la sua precedente appartenenza ai corpi speciali dell’Esercito. Don Beppe si inserisce molto bene nella comunità parrocchiale a cui è stato assegnato ma subito dopo il suo arrivo avvengono nella cittadina, soprattutto di notte, fatti insoliti. Alcune persone che rischiavano di restare vittime della malavita locale sono state misteriosamente salvate da un uomo mascherato con una vistosa croce cucita sul petto e che si sposta velocemente con una moto. La giornalista della televisione locale non tarda a soprannominarlo Cruxman e a diffondere i sospetti che questo misterioso supereroe non sia altri che don Giuseppe….
Gianni è un giovane padre (Kim Rossi Stuart) che non ha mai voluto essere padre. La donna che amava aveva solo 19 anni quando era morta dando alla luce un bambino, Paolo, nato tetraplegico spastico. Gianni non lo ha mai voluto vedere e Paolo (Andrea Rossi) é stato allevato dalla sorella della madre. Ora il ragazzo ha 15 anni e Gianni accetta di accompagnarlo all'estero in una clinica specializzata.
Quattro storie si intrecciano in un liceo romano: un vecchio professore di storia dell'arte, cinico e disilluso sembra aver perso ogni interesse per l'insegnamento; un giovane supplente è pieno di entusiasmo ma rischia troppo nell'avviare rapporti personali con gli alunni; una preside puntigliosa e rigorosa si trova costretta a occuparsi di un ragazzo la cui madre è scomparsa senza lasciare traccia; un giovane cova un istinto di ribellione nei confronti di suo padre, un immigrato troppo succube dei suoi padroni
Ascoli Piceno 1938. Luciano è un reduce di guerra, simpatizzante del fascismo, Anna è piena di vita, impegnata contro il regime ed è ebrea. Un incontro impossibile che diventa possibile quando entrambi si accorgono di essere prima di tutto degli esseri umani. in Sala
Paradigma di un tipo di amore moderno, incapace di superare la barriera dell’ orgoglio personale, della rivalità professionale, della mancanza del coraggio per darsi totalmente, sullo sfondo di un amore vero ma ormai relegato nel passato remoto
Pubblico
16+
Alcune scene di incontri sessuali occasionali. Nudità parziali.
Giudizio Artistico
Eccellente sceneggiatura. Accurata regia. Intensa recitazione della Ceccarelli. Non a suo agio Lo Cascio
La storia si sviluppa su almeno tre piani. Il mondo del cinema, ricostruito con grande dettaglio: le lunghe ore passate con la sceneggiatura in mano a provare e riprovare la parte; le gelosie, le rivalità sul set tenute a freno da un padre-regista; i ricevimenti mondani che sono un pretesto per farsi conoscere e cercare nuove opportunità di lavoro. Poi c’è il mondo privato, passato spesso in una camera d’albergo, a volte con un amante utile per la propria carriera (lei) o semplicemente per non passare la notte da solo (lui). Infine il mondo ricostruito sul set , un ottocento dove si parla e si agisce in un modo che oggi fa sorridere: una passione amorosa che tutto travolge , fino alla perdita della dignità; un altruismo fino al sacrificio di sé. Stefano e Laura si incontrano, si conoscono mentre si spostano continuamente fra realtà e finzione e si innamorano l’uno dell’altra. I presupposti ci sono tutti per lo sviluppo di un grande amore ma non siamo nell’ottocento e i sentimenti sono fragili, sono soffocati da mille ostacoli che non provengono più dall’esterno come nel caso della Signora delle Camelie, ma da dentro di sé. L’ambizione professionale viene posta dinanzi a tutto, manca la generosità per riuscire ad accettare il passato dell’altro, c’è troppo orgoglio per riuscire ad esser il primo a dichiararsi. Mentre le riprese del film vanno avanti e si sta consumando nella finzione la tragedia di un amore impossibile, sul piano della vita reale grandi slanci di affetto si alternano a momenti di incomprensione, senza che il loro amore trovi un saldo punto di appoggio. Anche se Piccioni ha scelto per la sua storia un ambiente certamente difficile come quello del cinema, possiamo riconoscere nel suo racconto molte di quegli elementi che spesso, quando un uomo ed una donna si incontrano, non ci fanno parlare di amore ma più propriamente di amicizia sessuata: senso di affinità ed attrazione reciproca dove però nessuno è disposto a mettersi in gioco, a soffrire e a darsi incondizionatamente. Anche se il finale sembra adombrare una tenue speranza, il regista, presentandoci sullo sfondo un mondo ottocentesco, ha voluto esprimere, in modo quasi pudico, la sua preferenza per un diverso tipo di amore. Piccioni gestisce con grande maestria l’architettura complessa della storia, sorretto da una solida sceneggiatura e dirige con abilità i due protagonisti anche se il personaggio della Ceccarelli raggiunge una più compiuta espressività , mentre quello di Lo Cascio appare più bloccato..
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