IL VIZIO DELLA SPERANZA
A Castelnuovo, dove il Volturno sfocia nel Tirreno, Maria svolge un lavoro sporco per conto di un boss in gonnella del luogo: porta ragazze incinte, raccolte dalle baracche dove si esercita la prostituzione, in maggioranza di colore, a generare figli che verranno dati a chi li ha comprati. Poi un giorno accade qualcosa: una delle ragazze, Fatima, destinate a quel commercio fugge perché vuole tenersi il bambino. La coscienza di Maria, finora sopita, riceve una scossa: anche lei è in attesa di un bambino e sta compendendo molto bene che un figlio deve essere accudito dalla madre che lo ha generato...
Maria traghetta sul fiume Volturno ragazze africane incinte destinate a vendere i loro bambini al migliore offerente. Ma Anche Maria è incinta e ha il coraggio di rompere la catena della necessità a favore della speranza verso un mondo diverso
Valori Educativi
Il film esprime un inno alla maternità e sottolinea la disumanità di forme di commercio di bambini come l’utero in affitto
Pubblico
14+Non ci sono scene disturbanti ma il tema trattato non è adatto ai più piccoli
Giudizio Artistico
Eduardo De Angelis riesce a comporre immagini di notevole suggestione ma tende a sostenere il messaggio che vuole trasmettere con un eccesso di simbolismi
Cast & Crew
Regia
Edoardo De Angelis
Our Review
Le somiglianze finiscono qui perché mentre l’ambiente chiuso di Dogman non ha una connotazione identificabile (anche se sappiamo che il fattaccio a cui fa riferimento è avvenuto alla Magliana di Roma), il teatro d’azione di Il vizio della Speranza di De Angeli è la foce del Volturno in località Castelnuovo ed è esattamente a quel luogo che, per la seconda volta dopo le indivisibili che il regista fa riferimento come scenario evocativo
Solo verso la fine del film i riferimenti alla trascendenza si trasformano in vera invocazione, quando il pescatore che ha deciso di prendersi cura di Maria partoriente si appella a Dio perché la ragazza resti viva.
Grazie a un’ottima fotografia, il film è visivamente di grande impatto (anche se non fa mai piacere vedere ambienti naturali invasi da scarichi di rifiuti) e la musica coinvolgente; resta da però da commentare un eccesso di simbolismo che il regista impiega per trasmettere i suoi messaggi (la protagonista, di nome Maria, è rimasta incinta per opera di uno sconosciuto; la scelta di un percorso della speranza viene sottolineato dalla carsa sulla spiaggia di un cavallo che è stato finalmente liberato,…).
Resta sicuramente positiva l’attenzione che l’autore ha posto alla potenza trasfigurante di ogni nuova nascita e al fatto che ogni madre aspira ad allevare quello stesso figlio che lei stessa ha partorito.
Autore: Franco Olearo
Details of Movie
Titolo Originale | VIZIO DELLA SPERANZA |
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Paese | ITALIA |
Etichetta | Non classificato |
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