E’ COMPLICATO

Jane è divorziata ormai da 10 anni e il marito Jake si è risposato con una donna molto più giovane di lui. Gestisce a Santa Barbara una pasticceria di successo, ha accudito i suoi tre figli finché non sono diventati maggiorenni, si è costruita una casa come l'ha sempre desiderata.  Jane sembra aver trovato un suo equilibrio ma proprio quando tutta la famiglia è riunita a New York per festeggiare la laurea del figlio, accade l'imprevisto: il suo ex marito riprende a farle una corte spietata e le chiede di tornare con lui; come se non bastasse l' architetto che le deve ristrutturare la casa, divorziato anche lui, nutre per lei un certo interesse...

Valori Educativi



Rappresentazione di una società dal divorzio facile, che assegna un valore predominante al sesso e al giudizio dello psichiatra. Solo le nuove generazioni sembrano ritrovare quella purezza originaria che fa loro desiderare una famiglia unita

Pubblico

18+

Uso disinvolto di spinelli. Linguaggio esplicito in termini di sesso

Giudizio Artistico



Sempre brillanti i dialoghi impostati dalla Meyers con qualche sequenza comica ma la storia sembra girare in tondo troppo a lungo

Cast & Crew

Our Review

Jane, il suo ex marito Jake, i loro tre figli e il fidanzato della figlia maggiore sono riuniti intorno alla stessa tavola per festeggiare la laurea di uno di loro. La più piccola alza il calice e propone un brindisi: "oggi è stato un giorno fantastico, stare insieme noi 5 originali". Aggiunge un altro figlio:  "è stato bello per un giorno intero essere solo noi".
E' questo forse il punto più toccante del film: i tre ragazzi, ormai grandi in una società, come quella californiana, particolarmente disinvolta nei  divorzi, non hanno mai cessato di sperare in cuor loro di veder ricostituita quella famiglia  dove hanno vissuto da piccoli. Anche nel seguito del film, quando sembra per un momento che i due ex coniugi possano tornare assieme, la presenza dei tre ragazzi, questo piccolo coro di questa  tragedia  contemporanea, sottolinea a questi oscillanti genitori quel che di bello ci poteva essere e  che non c'è stato.

L'autrice Nancy Meyers sembra proprio affezionata ai problemi di cuore di uomini e donne di mezza età, preferibilmente della costa occidentale: il suo precedente Tutto può succedere -2003 con due irresistibili Jack Nicholson e Diane Keaton trattava di uomini maturi che stanno con donne più giovani e di donne che ormai avevano rinunciato all'amore e che se lo ritrovano davanti,  creando in loro più scompiglio che felicità.
E' complicato  è ancora più  autobiografico (la Meyers è separata dal marito che è andato a vivere  con una donna molto più giiovane) e i dialoghi più sentiti sono proprio quelli fra i due ex-coniugi, protesi a ricordare un passato bello ma imperfetto e a cercare di capire se il loro cuore può fare quel rewind che consenta loro di ricominciare dal punto in cui si sono lasciati.

Lo stesso tema  è dtrattato dal nostro Gabriele Muccino con Baciami ancora – 2009: anche in questo caso due ex-coniugi sembrano ritrovare la vecchia fiamma e ondeggiano fra  il lasciarsi e  il ritrovarsi.
Anche se Muccino si occupa della generazione dei quarantenni mentre i protagonisti del film della Meyers hanno almeno dieci anni di più,  ci sono molte somiglianze nel loro comportamento: si tratta di coppie che  non sanno esattamente cosa vogliono, che hanno perso la capacità di interrogarsi in profondità; l'amore ha perso l'aggancio a qualunque aspetto progettuale e di responsabilità (il tema di ridare ai figli una famiglia unita non costituisce un parametro per la decisione) ma è legato all'effimero "mi piace o non mi piace" e come tale soggetto agli umori del momento. E se Muccino risoilve il problema tramite una "forzatura naturale" (la ex-moglie resta incinta) per E' complicato dobbiamo assistere a un a allucinante colloquio dove Jane mette il destino della sua vita sentimentale nelle mani del suo psicanalista

Troppo soli per troppo tempo, si è dissolto in loro il richiamo alla originaria missione  coniugale, quella di fondere due vite l'uno nell'altra e resta la fase contrattualistica di due individui che restano se stessi  cercando solo di individuare la reciproca convenienza a restare assieme.

Se il film ha alcuni momenti divertenti e la Mayer è sempre  brava nel costruire dialoghi brillanti, dopo la prima mezz'ora impiegata per impostare la storia, la trama sembra girare a vuoto, al seguito dell'indecisione dei due protagonisti.

La scelta del cast non è ottimale: Meryl Streep, sempre molto brava, non appare nella parte giusta: la sua età anagrafica non le consente pienamente di recitare le parti di una cinquantenne che attira ancora i complimenti degli uomini. Steve Martin, conosciuto da sempre come comico irresistibile qui fa le parti di un pretendente  chiuso e ingrigito. Solo Alec Baldwin sembra essere nella parte.

Danno infine fastidio alcune scene, che probabilmente risultano normali per l'ambientazione californiana: l'uso di uno spinello da parte di questi attempati amanti, è visto come un momento di divertimento originale e lo stesso atteggiamento di Jane, non è  perfettamente motivato dalla sceneggiatura: in preda ad ardente passione per il suo ex marito, decide di andare a letto con il suo architetto dopo la prima serata  che passano assieme.

Autore: Franco Olearo

Details of Movie

Titolo Originale It's Complicated
Paese USA
Etichetta
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