Rosso il colore della morte. Della paura anche. Di quella vera perché nel bosco che confina con il villaggio ci sono creature che non amano essere disturbate. Ma M. Night Shyamalan punta sull’amore come unico antidoto al terrore.
La situazione, per Adriano Doria, è difficile. Trovato dentro una stanza d’albergo con accanto il cadavere dell’amante Laura, la sua versione dei fatti, cioè di essere stato vittima di un aggressore sconosciuto che ha prima tramortito lui e poi ucciso la ragazza, risulta poco credibile. Adriano è un giovane in carriera e può permettersi il miglior avvocato disponibile in piazza che per ora lo ha protetto riuscendo a fargli scontare solo gli arresti domiciliari. La situazione torna però critica quando si viene a sapere che è comparso un nuovo testimone che rischia di compromettere il suo fragile alibi. Adriano viene raggiunto in casa dall’abile penalista Virginia Ferrara: ci solo poche ore per preparare una solida linea di difesa prima che la polizia lo porti in questura. Ad Adriano non resta che raccontare la verità, svelando che giorni prima, dopo aver passato la notte con la sua amante, aveva involontariamente investito un uomo uccidendolo…
Lucia e Franco, agenti di polizia, indagano su un caso misterioso. Uno dopo l’altro, tutti i personaggi intervenuti in una particolare puntata del famoso talk show condotto da Sonia Norton, scompaiono.
Dopo l’ultimo colpo grosso, Max e Lola, maestri del furto, si ritirano in un paradiso tropicale. Un giorno sull’isola arriva Stan, agente dell’FBI e nemico storico della coppia, convinto che Max stia architettando un nuovo colpo. Peccato che Lola non ne sappia niente….
Robert Langdon, professore di simbologia americano in visita a Parigi per presentare un libro sul “sacro femminino” viene convocato al Louvre dall’ispettore della polizia francese Bezu Fache. Nel famoso museo giace cadavere il curatore Saunière che, ferito a morte da un assassino sconosciuto, ha lasciato un messaggio misterioso sul suo stesso corpo. Ma mentre Fache è convinto che l’assassino sia proprio Langdon, la giovane Sophie Neveu, nipote di Saunière ed esperta di codici, sospetta che il nonno volesse invece che lei e lo studioso americano collaborassero a scoprire un mistero. Mentre nell’ombra è in agguato Silas, un letale “monaco” (sic!) dell’Opus Dei, Robert e Sophie, con l’aiuto dello studioso inglese Leigh Teabing, si mettono alla ricerca di un misterioso manufatto che racchiude un segreto sulla vita di Gesù.
Franco Elica (Sergio Castellitto) è un regista attualmente impegnato nella trasposizione cinematografica de i Promessi Sposi. Poco interessato al progetto, costretto a difendersi dall'accusa di approfittare delle aspiranti attrici, si trasferisce a Cefalù. Mentre passeggia lungo la bellissima spiaggia, viene riconosciuto da un regista di matrimoni. Quest'ultimo lo presenta al principe Ferdinando Gravina di Palagonia, che gli chiede di far da regista al matrimonio di sua figlia Bona (Donatella Finocchiaro). Franco accetta ma quando incontra per la prima volta Bona, capisce che il suo è un matrimonio di pura convenienza....
Arthur è un ragazzo di 10 anni che vive nella fattoria della nonna. Gli piace leggere il diario di viaggio del nonno che è stato in Africa facendo scoperte eccezionali, incluso il popolo dei Minimei. Un giorno bussa alla porta colui che ha comprato tutti i debiti del nonno per potersi impadronire della casa; Arthur deve assolutamente trovare le pietre preziose che il nonno ha nascosto da qualche parte nel cortile....
Il piccolo Josh ha dieci anni e frequenta la Waldron Mercy Academy, una rinomata scuola cattolica di Philadephia. A settembre inizia l’anno scolastico ma la gioia di ritrovare i propri compagni e amici di classe è offuscata dalla tristezza per un recente lutto familiare: da poco tempo è morto il nonno che viveva in casa sua e a cui voleva molto bene. Del nonno ricorda in particolare la sua fede profonda e per questo, anche se non si considera molto credente, decide di chiedere a Dio un segno che gli dia la sicurezza che il nonno sta bene…
Malcom Crowe è un terapista specializzato in psicologia infantile. Nella scena iniziale lo troviamo in casa con la sua giovane moglie, intento a godersi un momento di svago dopo aver ricevuto, per i suoi meriti professionali, un premio dalla città di Philadelphia.. La serata è però turbata dall’intrusione violenta di un giovane psicopatico che dopo esser stato inutilmente in cura da Malcom per alcuni anni, ora è deciso a vendicarsi di lui considerandolo responsabile della sua impossibile guarigione.
L’amore come forza per affrontare la paura
Le regole sono un mezzo per l’uomo e non un fine.
Pubblico
14+
Per alcune scene di violenza ed altre impressionanti
Giudizio Artistico
Ottima interpretazione del premio Oscar Adrien Brody e dell’esordiente Bryce Dallas Howard (figlia del regista Ron Howard, il Richie Cunningham di Happy Days). L’opera non è all’altezza di Sesto Senso, il precedente lavoro di Shyamalan
Se rosso è l’“infausto” colore che attrae le creature del bosco, rosso per M. Night Shyamalan diventa anche il colore dell’amore. Un villaggio semplice, dove uomini e donne vivono lontano dai rumori della città, è l’ambientazione del nuovo film del regista de Il sesto senso. Un villaggio semplice, ma non tranquillo, perché la pace è frutto di mediazione con le creature dal colore rosso, che abitano nel bosco confinante con il villaggio. Ogni volta che il limite viene attraversato e ogni volta che il colore rosso viene avvistato le creature dimenticano la pace e si fanno vive. Ambientato nel 1897 The Village racconta il desiderio dell’uomo di avere una vita pura e libera dalle violenze e dall’eccessiva smania di potere. Shyamalan, attento conoscitore delle fobie dell’uomo, sa che la paura di ciò che non è controllabile può immobilizzare la ricerca di soluzioni necessarie, ma rischiose. Il regista infonde, perciò, in Ivy Walker una ragazza cieca figlia di uno degli anziani saggi del villaggio, la capacità di comprendere che le regole esistono per l’uomo e non l’uomo per le regole. E quando giunge un momento in cui il limite del bosco deve essere varcato e ogni paura delle creature deve essere affrontata la chiave sarà proprio l’amore, l’unica forza per affrontare il sovrannaturale e per cambiare la morte in vita. “Puoi essere intelligente – racconta il regista – puoi avere creato oggetti straordinari ma se non hai l’amore non sei nulla: preferisco la capacità di amare all’intelligenza”. È proprio qui che la nuova opera di M. Night Shyamalan stupisce perché affianca ai suoi temi classici (presenza del soprannaturale, morte, vita) “il desiderio di ogni secolo, attraverso l’amore, di ritrovare ciò che è stato importante e di recuperarlo” prosegue Shyamalan. “Mi piaceva raccontare una storia che dimostra come nell’uomo esistono due bisogni fondamentali che non collimano ovvero quello di trovare il coraggio di spezzare le regole del secolo e il desiderio di non cambiare il passato. I due desideri sono superati dall’amore che spinge gli uomini, motivati dal dolore e dalla forza, a trasformare positivamente la realtà che ci circonda. Con un’attenzione in più verso il progresso che non deve eliminare la purezza originaria e non deve, contemporaneamente, strappare all’uomo la capacità di immaginare”. Delicata storia d’amore, The Village si allontana dalle classiche opere del regista indiano e affronta direttamente il tema della paura e del coraggio dell’amore. I fan di Shyamalan potrebbero rimanere delusi da questo film che usa come stratagemma narrativo la suspence, rivelandolo quasi sin dall’inizio e mostrando allo spettatore che il terrore è una finzione creata dall’uomo per nascondere una realtà più grande.
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