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Continuiamo a seguire, in questa terza stagione di This is us le vicende dei tre fratelli (due naturali: Kate e Nick e uno adottato: Randall, un afroamericano) nati da Jack e Rebecca, ma anche di questi ultimi continuiamo a ricevere informazioni, attraverso dei flash-back, per quel che riguarda la prima volta che si sono conosciuti. Nella terza stagione, Kate e Toby, ormai sposati, non riescono ad avere bambini a causa del sovrappeso di Kate. Decidono quindi di procedere alla fecondazione in vitro, nonostante siano stati informati dei rischi e delle probabilità molto basse che l’intervento abbia successo. Randall è ormai un professionista affermato, sente l’impegno morale di adottare anche lui una bambina e fa la sua proposta all’adolescente Deja, abbandonata da entrambi i genitori. Kevin si accorge di sapere ben poco del passato di suo padre Jack, morto nell’incendio della loro casa, soprattutto del periodo che lo ha visto coinvolto nella guerra in Vietnam. Viene così a scoprire che suo padre aveva un fratello, Nick, che era stato costretto, pur considerandosi un pacifista, ad andare in guerra secondo la logica del reclutamento per estrazione a sorte che veniva applicata a quei tempi. Jack, di fronte allo sconforto del fratello minore, aveva deciso di arruolarsi come volontario per non lasciarlo solo...
Il film racconta il lavoro svolto dalla giornalista Mary Mapes come produttrice del controverso reportage trasmesso da 60 Minutes, diretta dal famoso anchorman Dan Rather, nel quale venivano rivelate delle prove secondo cui l’allora presidente George W. Bush aveva trascurato il suo dovere durante il periodo di servizio prestato come pilota nella Guardia Nazionale dell'Aeronautica del Texas. Ma pochi giorni dopo la messa in onda del servizio l’attenzione dei media e del pubblico viene spostata sulla stessa Mary Mapes, il cui lavoro e la cui attendibilità diventa il nuovo oggetto di indagine.
La vita di Jorge Mario Bergoglio dalla sua giovinezza fino all’elezione al soglio pontificio, divisa in quattro quadri: il momento della vocazione al sacerdozio, quand’era un giovane perito chimico; il periodo della dittatura militate in Argentina, quando rivestiva la carica di padre provinciale dei gesuiti del suo paese e cercò di salvare alcuni seminaristi nascondendoli nel collegio che dirigeva. Come vescovo ausiliare di Buenos Aires, impegnato nella difesa dei baraccati contro il capitalismo fondiario. Infine il suo soggiorno a Roma, dopo le dimissioni di papa Benedetto XVI, per partecipare al conclave che lo eleggerà papa.
Lea Garofalo nasce a Petita Policastro, un piccolo paese in provincia di Crotone. Da piccola assiste all’omicidio del padre per mano della ‘Ndrangheta calabrese. Anni dopo il fratello di Lea prende il ruolo di capocosca locale e Carlo Cosco, il compagno di sua sorella, diventa uno dei suoi uomini più fidati a cui questi affida la gestione del sistema di spaccio e usura a Milano. Ma Lea desidera un futuro diverso per sua figlia Denise. Così prima lascia Carlo e successivamente, vessata dalle minacce del compagno e del fratello, decide di cominciare a collaborare con la giustizia denunciando i loro traffici. Il 24 novembre del 2009 Lea Garofalo scompare e sua figlia Denise, non ancora maggiorenne, coraggiosamente denuncia il padre.
David e Jade hanno frequentato la stessa high school e si sono ormai diplomati: lei per seguire le orme del padre, un famoso chirurgo, lui per lavorare nell’officina meccanica della sua famiglia. David è da sempre innamorato di lei ma Jade è molto riservata perché ancora non si è ripresa dopo la morte del fratello maggiore. Alla fine, David riesce a frequentarla ed è subito amore. Hugh, il padre di Jade, è contrario a questa relazione: ha per lei grandi ambizioni. Ingaggia un investigatore privato e in effetti scopre qualcosa di oscuro nel passato del ragazzo…
Samba è un senegalese immigrato clandestinamente in Francia. Lavora come sguattero nella cucina di un ristorante parigino ormai da dieci anni ma le autorità francesi continuano a rifiutargli in visto d’ ingresso. Decide quindi di affidarsi a un’associazione di volontari che si occupano della difesa legale degli immigrati. Fra le volontarie c’è anche Alice, una donna che fino a poco tempo prima era un alto dirigente di una società privata ma che è stata colpita da un forte esaurimento. Svolgere questo tipo di volontariato fa parte della cura che le è stata prescritta per ritrovare il proprio equilibrio…
Nel 1963 Stephen Hawking, laureatosi in fisica a Oxford, si trova a Cambridge per un dottorato in astrofisica quando viene a scoprire il carattere degenerativo della sua malattia che gli impedirà progressivamente di controllare i suoi muscoli. Riesce lo stesso a prendere il dottorato grazie all’aiuto di Jane, la ragazza che ha deciso di sposarlo anche nel suo stato e dalla quale avrà tre figli. Proprio quando perde la possibilità di parlare per una tracheotomia, Stephen scrive un libro di divulgazione scientifica dal titolo Dal big bang ai buchi neri. Breve storia del tempo,che verrà venduto in milioni di copie. Nel frattempo Jane riesce ad alleggerire il suo gravoso impegno grazie a Jonathan, un maestro di coro, che è in grado di occuparsi di Stephen quando lei deve prendersi cura dei tre figli. Nasce una forte intesa fra i due giovani ma Jane resterà fedele a Stephen finché non sarà lui stesso a decidere di vivere con Elaine, la sua infermiera personale. Il film si conclude con l’invito a corte di Stephen e Jane da parte della regina.
Siamo nel XXI secolo e la Terra si è trasformata: spazzata da tempeste di sabbia non è più in grado di offrire cibo a sufficienza alla popolazione umana che si è ridotta e riconvertita all’agricoltura. Tra i tanti che tentano di far rendere i loro campi anche Cooper, un tempo pilota per la Nasa, ora padre solo, che vorrebbe per i suoi figli qualcosa di più della mera sopravvivenza. Quando gli viene offerta la possibilità di partire alla ricerca di un nuovo mondo, Cooper è lacerato, ma è proprio per amore dei suoi figli che decide di partire anche se non sa quando e se ritornerà. Il suo viaggio interstellare, tra distorsioni temporali, speranze e delusioni, metterà a dura prova lui e i suoi compagni di viaggio.
Siamo in Cina nel 1969, nel pieno della rivoluzione culturale. Mao vuole che tutti sappiano parlare cinese e lo studente universitario Chen Zhen, assieme a un suo amico, accetta di esser mandato in Mongolia per due anni. Insegnerà cinese ai ragazzi del villaggio e dovrà lavorare e vivere assieme ai pastori nomadi della Mongolia. Chen resta affascinato da questo tipo di vita, per lui nuovo, in stretto contatto con la natura. Le steppe sono il regno incontrastato dei lupi, temuti e rispettati al contempo dalle popolazioni nomadi. Il responsabile della provincia è però poco propenso a commuoversi e ordina l’uccisione di tutti i lupi…
Dopo l’8 settembre del ’43 l’Italia centro-settentrionale passò sotto il governo della Repubblica Sociale di Salò. Tre giovani del milanese, Guido Valota, Angelo Ratti e Venanzio Gibillini,contrari al regime nazifascista, vennero deportati in diversi campi di concentramento tedeschi. Giudo Valota morì durante una marcia di trasferimento mentre Gibillini e Ratti sono sopravvissuti ed hanno deciso di raccontare, in questa docu-fiction, la loro terribile esperienza.
Una trincea sul confine, lontana da tutto e da tutti se non dal fuoco nemico; la neve alta che attutisce i suoni ma non ferma la guerra. Negli spazi angusti che non proteggono né dal freddo né dalle pallottole i soldati ricevono ed eseguono ordini che non comprendono, con un pensiero a chi è a casa e uno alla morte che sempre incombe.
Steve Jobs viene mandato dai suoi genitori adottivi all’università ma dopo sei mesi abbandona il college perché più interessato ad acquisire esperienza pratiche più che teoriche. Dopo un viaggio in India attrezza il garage di casa per costruire con il suo amico Steve Wozniak una piastra per computer che decidono di chiamare Apple. Dopo che il prodotto è stato presentato in alcune fiere, trovano un finanziatore: Mike Markkula, che versa nelle casse della società la somma di 250.000 dollari. Intanto alla sua compagna nasce una figlia, Lisa che Steve non vorrà riconoscere se non molti anni dopo. Il successo arriva con Apple II ma il Macintosh non raggiunge le vendite sperate. Dopo un conflitto con il consiglio d amministrazione Steve si dimette. Passato qualche anno, a causa dei rovesci subiti dalla Apple, Steve viene richiamato come CEO e l’azienda, grazie al lancio di prodotti particolarmente innovativi, riesce a riprendersi
Palermo. Arturo nasce nel 1969, nello stesso giorno in cui Riina, con un eccidio, diventa il boss di Palermo. Ancora ragazzo, si innamora di Flora, una sua compagna di classe che abita nello stesso palazzo del giudice Rocco Chinnici e quando si decide di dichiararle il suo amore con un gesso davanti al suo portone, la scritta resta cancellata dall’ esplosione di una bomba omicida; ormai studente modello, Arturo riesce a intervistare il generale Dalla Chiesa ma presto saprà che essa è stata l’ultima che il generale ha potuto concedere…
All'interno del braccio di massima sicurezza del carcere di Rebibbia il laboratorio teatrale, con la messa in scena del Giulio Cesare di Shakespeare, diventa l'occasione di un confronto sulla modernità del dramma, che si rispecchia nel vissuto dei carcerati che lo interpretano.
Lasciata dal marito dopo aver perso un bambino e la possibilità di fare figli, la trentenne Augusta decide di raggiungere Suor Franca, un’amica di sua madre, in una missione cattolica in Brasile. Collaborando con la missione, nel soccorso disinteressato al prossimo, Augusta è convinta di poter dare un significato alla sua esistenza ma questo volontarismo sembra essere sterile perché non confortato dalla voce di Dio. Alla ricerca del senso della vita, di Dio e di se stessa, Augusta si sposta in periferie sempre più lontane dalla civiltà, nelle favelas più povere, per assegnare un luogo di appartenenza alla sua anima tribolata che, forse, troverà su una spiaggia lontana, “alla fine del mondo”.
Claire, giovane magistrato al Tribunale di Lione, ritiene ingiusto che delle persone debbano finire sul lastrico perché attirate da una pubblicità ingannevole che le porta a firmare delle richieste di prestito che poi non possono onorare. Chiede aiuto a Stéphane, un giudice esperto e disincantato e lo coinvolge in questa battaglia giuridica. Claire troverà in Stéphane anche un saldo sostegno in questo momento delicatissimo della sua vita, ora che ha scoperto di avere un cancro incurabile..
Robert è un giornalista incaricato dalla sua testato di scrivere un articolo su Josemarìa Escrivà la cui beatificazione è prossima. Arrivato a Madrid, cerca di contattare suo padre Manolo che non vede da anni. Questi, prima riluttante, decide di raccontare al figlio la sua storia, che fu strettamente connessa con quella di S. Escrivà: trascorsero una serena giovinezza assieme ma poi la guerra civile separò i loro destini...
Simin vuole divorziare dal marito Nader perché l’uomo, per assistere il padre malato d’Alzheimer, ha deciso di rimanere in Iran anziché espatriare con la moglie e la figlia di undici anni. I due si amano ancora, ma per ripicca Simin si trasferisce dai genitori, lasciando soli la figlia e il marito con l’anziano malato. Nader deve assumere Riazeh, una donna incinta che lavora come badante di nascosto dal marito, rigido osservatore della Shari’a. Un giorno Riazeh lega l’anziano al letto e si allontana. Nader ritorna con sua figlia e trova il padre legato, in stato di shock. Al rientro della badante, furioso, la allontana, spingendola fuori dalla porta. La sera stessa viene accusato di aver causato la morte del figlio che Riazeh aspettava, avendola fatta cadere sulle scale. È l’inizio di una guerra di tutti contro tutti, giocata in tribunale, tra menzogne e ipocrisie.